Ehi, ragazzi, su col morale! Torna il campionato, torna il Milan, tornano le gioie! Ehm, scusate, forse non è il modo migliore di cominciare questo post – avete ragione. Forse lo sarebbe stato qualche anno fa. Forse.
Ai “bei tempi”, la sosta natalizia, quelle per la nazionale, la lunga pausa estiva, erano peggio di una condanna ai lavori forzati per un milanista. Oggi, quando c’è la sosta, tiriamo quasi un sospiro di sollievo. Per qualche giorno non possiamo ammirare Balotelli che passeggia sul campo, Montolivo che recupera-palloni-come-nessun-al-mondo e poi li spara in fallo laterale, Menez che non vorrebbe sporcarsi le delicate e riposate coscette nell’ultimo quarto d’ora e via dicendo.
Tifosi, la pacchia è finita! Domenica alle ore 15,00 – esistono ancora le partite la domenica pomeriggio? – il Milan va a far visita all’Atalanta. Non è retorica affermare che si tratta di una gara dall’esito imprevedibile, al di là di quello che dice la classifica. Atalanta: 33 punti; Milan: 49. Ma i freddi numeri non ingannino. Il Milan sta vivendo uno dei momenti peggiori dell’era Mihajlovic: la vittoria manca ormai da un mese e il morale è decisamente basso. L’Atalanta, invece, è reduce dal successo interno col Bologna e punta a una salvezza tranquilla, ovvero con qualche giornata d’anticipo rispetto alla conclusione del campionato. La stessa Atalanta, all’andata, a San Siro, aveva messo alle corde un Milan che pure stava vivendo un ottimo momento (veniva da 3 vittorie consecutive). Se non fosse stato per un immenso Donnarumma, la partita non sarebbe certo finita 0-0.
Domenica, a Bergamo, le due squadre potranno schierare praticamente la formazione migliore – scusate l’ossimoro. L’Atalanta dovrà rinunciare al solo Carmona, il Milan a Kucka e Niang, titolari inamovibili fino a un mese fa. Sarebbe patetico e ridicolo aggrapparsi a queste due assenze. Eppure il centrocampista e l’attaccante avrebbero avrebbero fatto comodo. Soprattutto lo slovacco avrebbe permesso a Mihajlovic di tenere in panchina uno fra Montolivo e Bertolacci, che invece saranno titolarissimi. Calcio totale assicurato, signori.
La formazione rossonera, dunque, non dovrebbe presentare particolari novità rispetto all’ultima uscita contro la Lazio. Bacca e Luiz Adriano saranno la coppia d’attacco. Il colombiano e il brasiliano sono indubbiamente il tandem meglio assortito, ma devono crescere nell’intesa e cercare il gol con ancora più ferocia (vero, Luiz?). Una mano dovranno dargliela Bonaventura e Honda, che nelle ultime gare hanno mostrato evidenti segni di stanchezza.
Al solito 4-4-2 del Milan, Reja risponderà con un 4-3-1-2 sulla carta molto offensivo, ma in realtà molto equilibrato grazie alla incredibile velocità di Gomez e alle straordinarie qualità tattiche di Marten De Roon. L’olandese, 25 anni, piace tantissimo al Napoli e in passato è stato accostato pure al Milan (come il 92,64% dei giocatori della Serie A). È un centrocampista molto interessante: una buona prova domenica non farebbe altro che lanciare ulteriormente il suo nome sul fronte mercato. Per la gioia dell’Atalanta e del suo procuratore.
A proposito di mercato: un altro giocatore da seguire attentamente sarà Paletta. È ancora del Milan e in estate potrebbe tornare e rimanere, anche perché Alex, Mexes e Zapata sono in scadenza di contratto ed è improbabile che rinnovino tutti e tre.
Ma lasciamo stare il mercato e torniamo a domenica. La qualificazione alla Champions League è ormai andata, quella all’Europa League resta a portata di mano. Come raggiungerla? Basterà prendere le ultime tre partite e fare l’esatto opposto. Semplice, no? Semplicissimo.
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