Tag: Kakà

I numeri dell’austerity

Che ricordi evocano i nomi Gilardino e Jankulovski? Disfatte? Improperi? Ciabatte scagliate al televisore? Anche.. Ma anche l’ultima sessione di mercato in cui abbiamo speso per acquistare calciatori nel fiore dell’età, funzionali all’impianto di gioco e senza magagne più o meno malcelate. Era l’estate 2005. Poi l’austerity ha fagocitato Via Turati come il nulla de…

I Grimis

Il consueto infausto avvio di campionato abbatte l’umore del casciavit, illuso dalla speranza che anni di cinghie tirate potessero consentire qualche buon acquisto e disilluso della convinzione che il tempo della collezione di figurine fosse alle spalle. Amarezza esacerbata dalla mancanza di valvole di sfogo, avendo già avidamente tracannato il bicchiere mezzo pieno e vedendo…

Apotropaicismi: Torino (II)

Ffff…una bella tirata di sigaro, un sorso al brandy, e uno sguardo panoramico sul boudoir: solite scene di demenza collettiva. MasterOfPuppets, dopo la vittoria alla prima edizione del Premio Giannino, ha visto amplificare le proprie doti di seduttore di se stesso, e passa la maggior parte del tempo a lanciarsi sguardi languidi allo specchio. Ogni…

La cortina fumogena

L’illusionista per eccellenza potrebbe senz’altro individuarsi nello statunitense David Copperfield: i suoi numeri, i suoi spettacoli, famosi in tutto il mondo, hanno probabilmente influenzato ed ispirato anche la dirigenza rossonera, in particolare il nostro amministratore delegato. Non occorre, infatti, entrare rigorosamente nel merito della conduzione delle recenti campagne acquisti, o di quella appena terminata, per…

Il Milan e gli acquisti mediatici

Oggi Kakà giocherà la prima amichevole dopo il suo ritorno in maglia rossonera. Il Milan, come al solito esemplare dal punto di vista della comunicazione, ha organizzato alla grande l’attesa, l’accoglienza e la presentazione del figliol prodigo ritornato all’ovile. Sotto l’aspetto tecnico, questa operazione ha grossi punti di domanda. Kakà non è un giocatore integro,…

Non ne ho idea e ne sono felice

Finalmente è ufficialmente finito il calcio mercato. Per buona pace di chi sognava Astori, chi aveva visto in Sakho il gemello diverso di Nesta, chi faceva i fotomontaggi con Eriksen, Strootman, Nainggolan, Ljajic, chi le sparava grosse millantando conoscenze di conoscenti, e di quelli che ogni giorno hanno creduto alle centinaia di vaccate scritte sui…

Cristoforo Galliani

Il consueto teatrino sul ritorno del figliol prodigo Kakà, con tanto di tempestivi voli a Madrid, pranzi a quattordici portate, dichiarazioni non richieste di Bronzetti, interminabili live e via dicendo, mi ha rovinato tutti i giorni conclusivi dei mesi di agosto e gennaio da quattro anni a questa parte. Sono arrivato al punto di prendere…

Per non dimenticare

«Fino a quando a capo degli arbitri ci sarà il signor Campanati, per noi del Milan le cose andranno sempre in questo modo: saremo costantemente presi in giro. Questo non è più calcio. A parte la nostra comprensibile e incontenibile amarezza, mi spiace per gli sportivi… credono che il calcio sia ancora una cosa seria.…

Teste di Calcio

Dopo Ronaldinho, Ibrahimovic, Robinho, Cassano e Balotelli, pare che sia il turno di Carlitos Tevez, detto l’Apache, volto noto al tifoso rossonero per il fascino discutibile che ricorda Norma Bates appena sveglia e per la militanza nel Boca Juniors. La società rossonera mantiene l’infelice tradizione di inseguire grandi attaccanti voltando lo sguardo rispetto alle necessità…

La strategia del fango

Il Milan non è l’Inter. Molto difficile che ci sia una fuga di notizie, praticamente tutto quello che si viene a sapere attraverso giornali, TV, e spesso anche Internet è esattamente ciò che la società vuole che si sappia. Basti pensare, a mero titolo di esempio, alla costola rotta di Ibra dopo la rissa con…