Non si doveva fallire l’obiettivo semifinale, e così è stato. Il Milan conquista dopo 4 anni l’approdo al penultimo atto della coppa nazionale, ottenendo il pass in maniera meritata al termine di un incontro per la verità dai due volti. Nel primo tempo si è vista una squadra in grado di dominare il campo, costruendo molto e portando una costante pressione offensiva senza, allo stesso tempo, concedere una singola occasione all’avversario. Nella seconda frazione di gioco l’inizio è stato invece troppo blando, con un Milan colpevole di essersi fatto sorprendere dalla rapidità dell’attacco degli emiliani, e parso più in generale in debito di ossigeno in alcuni suoi uomini chiave, cosa che ha in particolar modo reso più difficile costruire costantemente delle occasioni in grado di impensierire il Carpi. La sostanza resta quella di una affermazione comunque giusta per ciò che si è visto nell’arco dei 90 minuti, ed ora bisognerà aspettare lunedì 18 per conoscere il prossimo avversario, che uscirà dall’incontro tra Spezia ed Alessandria.
Di seguito, le valutazioni dei giocatori scesi in campo contro la compagine carpigiana:
Abbiati 5: sostanzialmente inoperoso, le poche volte in cui viene coinvolto non manca mai di far vedere quanto il gioco palla tra i piedi sia un fondamentale a lui sconosciuto. Ma questa non è una novità.
De Sciglio 5: poco presente in fase offensiva, si fa bruciare da Lasagna (con palla al piede, tra l’altro) in occasione della rete degli emiliani.
Zapata 5,5: in generale meno deconcentrato di altre volte. Tuttavia, è abbastanza grave la scelta di non ripiegare al centro in occasione della rete del Carpi per decidere di aiutare De Sciglio, in quanto a causa di ciò Mancosu resta libero di insaccare in rete.
Romagnoli 6: non è particolarmente impegnato, dimostra comunque di essere maggiormente affidabile rispetto al compagno di reparto.
Antonelli 6,5: al rientro dopo diverso tempo, offre una prestazione propositiva e grintosa.
Honda 6: primo tempo su ottimi livelli, cala fisicamente alla distanza ed il suo apporto alla squadra ne risente in maniera palese.
Kucka 6,5: fornisce una costante presenza in fase di interdizione, con anche degli interessanti inserimenti. Gli manca sempre quel pizzico di qualità di fondo che gli permetta di rimanere lucido in certe giocate.
Montolivo 6: più efficace in fase di ripiegamento che in quella di costruzione della manovra. Cala anche lui parecchio alla distanza.
Bonaventura 6,5: pur non facendo giocate mirabolanti sa sempre come gestire le situazioni calde, ed infatti nel finale di partita i compagni lo cercano spesso e volentieri.
Bacca 7: gol, assist ed un continuo contributo alla fase offensiva della squadra.
Niang 6: il gol alza la valutazione di una prestazione non del tutto convincente.
Subentrati:
Boateng 5: i colpi sono rimasti, sembra essere sparito lo strapotere fisico di un tempo.
Bertolacci 5,5: entra in partita in maniera troppo blanda.
Allenatore:
Mihajlovic 6,5: scelte di formazione tutto sommato quasi vincolate, con la squadra che dà una bella risposta specialmente nel primo tempo. Lui continua a lavorare al massimo nonostante tutte le voci che lo accompagnano ad ogni impegno ufficiale, dimostrandosi professionista e uomo vero.
20 comments for “Coppa Italia: Milan-Carpi 2-1”