
A volte si sente il bisogno di idolatrare qualche giocatore, di posizionarlo lì, nell’Olimpo dei Campioni perché la storia lo ricordi a tempo indeterminato. Alessandro Nesta è uno di questi. Fine giugno 1994: neo adolescente mi appresto a guardare una partita della Nazionale Under 21. A un tratto sbuca un ragazzo, bello come il sole…