Donnarumma 6,5: Incolpevole sul gol subito, dimostra di riuscire a tenere sempre alta la concentrazione sia quando è frequentemente chiamato in causa dai disimpegni dei compagni, sia quando legge bene gli sviluppi delle azioni avversarsie anticipando con i piedi gli attaccanti viola.
Abate 6: godendo dei raddoppi difensivi di Kuko e Suso può attaccare con maggiore spensieratezza rispetto al dirimpettaio Vangioni, anche perchè la Fiorentina attacca soprattutto sull’asse Chiesa Ilicic. Purtroppo alle buone intenzioni davanti non corrisponde uguale efficacia per le solite deficienze nei cross. Nel secondo tempo in chiusura spara sul portiere il pallone che avrebbe sigillato la vittoria.
Gomez 4,5: Nei primi venti minuti si disimpegna bene di testa su Kalinic, poi non riesce a leggere più i movimenti del croato, soprattutto palla a terra, e lo perde in occasione del primo gol. Da quel momento soffre moltissimo sia in marcatura che, come al solito, in fase di impostazione. Nel secondo tempo si perde in area anche Sanchez, che per fortuna tira alto davanti a Donnarumma.
Paletta 6: prestazione sufficiente, senza infamia e senza gloria.
Vangioni 6: nel primo tempo molto bene dalla metà campo in su, conferma piedi buoni, capacità di sovrapposizione e di saltare l’uomo. Dimostra però di avere grandi difficoltà quando viene puntato dall’avversario diretto, peraltro un brutto cliente come l’ottimo Chiesa. Spesso preso in mezzo anche da Ilicic avrebbe bisogno di un maggior supporto difensivo da Pasalic e Deulofeu. quando a secondo tempo inoltrato il Milan si dispone con la difesa a cinque smette finalmente di soffrire, come tutta la squadra.
Pasalic 6: rispetto ad alcune precedenti prestazioni apatiche dimostra buona vivacità, colpendo anche un palo nel primo tempo. Partecipa all’azione del secondo gol smistando la palla velocemente a Deulofeu. Prenderebbe voti più alti se offrisse un maggiore contributo in copertura.
Sosa 6: Il voto è la media tra il 7 abbondante del primo tempo e il 5 scarso del secondo. Nella prima frazione di gioco smista ottimi palloni, anche di prima (notevole una sventagliata su Abate che spreca), mette lo zampino su entrambi i gol battendo la punizione per il colpo di testa di Kucko e rubando caparbiamente il pallone dal quale nasce il raddoppio. Nel secondo tempo, forse mezzo infortunato o scoppiato, sbaglia molti disimpegni elementari prima di uscire per Poli.
Kucka 6,5: fatica ad entrare in partita come spesso gli capita, ma quando carbura dà il solito contributo sia in avanti che dietro (pregevole una diagonale in chiusura su un tiro a colpo sicuro nella nostra area), siglando il gol del momentaneo vantaggio.
Suso 6,5: costringe sempre gli avversari a raddoppiare o triplicare su di lui e questo è un merito anche se non riesce a essere decisivo come in altre partite. Si sacrifica molto in copertura nella prima mezz’ora del secondo tempo quando i viola attaccano a pieno organico. Una prestazione complessivamente più che sufficiente.
Bacca 4,5: molto impegno ma non riesce a indovinare un movimento che possa mettere in difficoltà i difensori avversari, l’esatto opposto di quanto avviene nella nostra metà campo con Kalinic. Pare avere anche perso lo spunto in velocità, l’unica volta che riesce a lanciarsi in contropiede viene penalizzato dal fischio arbitrale per un fuorigioco inesistente. Nel secondo tempo si segnala per non riuscire a tenere un pallone davanti.
Deulofeu 6,5: sempre velenoso in attacco, poco utile dietro. Sigla un bel gol a conclusione di una percussione centrale.
Subentrati
Zapata 6: con la sua entrata il Milan si sistema a 5 dietro rendendo velleitari gli attacchi viola. Bada al sodo spazzando tutti palloni che gli capitano a tiro.
Bertolacci 6: subentrato al 73′ a Kuko nel doppio cambio, dà il suo onesto contributo. Ormai pare decisamente retrocesso al rango di riserva nelle gerarchie di Montella
Poli s.v.
Allenatore
Montella 6: Partita ben preparata, ma rimedia tardivamente all’ottimo inizio di secondo tempo della Fiorentina, quando i viola sfiorano in due occasioni il gol del 2 a 2, mettendo in crisi ripetutamente la nostra retroguardia. Il correttivo della difesa a 5 avrebbe dovuto essere anticipato dopo i primi dieci minuti del secondo tempo, quando il Milan è stato chiuso dietro senza mai riuscire a ripartire.
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