Donnarumma 6 – Niente di eccezionale Gigione, ma da quando esisti tra i nostri pali sono più tranquillo di quando lascio la mia ragazza a stirare a casa con mia madre. Fedeltà.
Abate 6+ – Non male Ignazio: la corsa è quella dei tempi buoni; purtroppo lo sono anche i piedi, che non sono mai stati meglio di così. Insomma, resti (e forse sempre resterai) il motorino brutto del povero della compagnia, che non viene cambiato perché “Dai, funziona ancora”, non precisando che le prestazioni non siano mai (e mai siano state) fenomenali. La tua partita finisce anzitempo per un contrastaccio mortifero, che fortunatamente – nonostante tu sia dovuto uscire – non sembra abbia causato grossi danni. Piaggio Ciao.
Paletta 6/7 – Scusa per il voto, i miei professori alle superiori lo usavano sempre, quindi lo uso anche io (anche se da allora non l’ho più visto da nessuna parte). Il solito rocciosissimo Gabriel, attento nella lettura delle trame avversarie e affamato come bisteccone Galeazzi nei contrasti. Provi anche un siluro terra-aria da fuori, che purtroppo non verrà buttato negli highlights solo per colpa di un maledetto operatore di Sky invidioso (di cosa, non so, ma che sia invidioso è indubbio). Scoglio.
Romagnoli 6,5 – Come il tuo compagno di reparto, ma meno appariscente. Ad essere onesto, adoro questa cosa che spesso sei talmente pulito negli interventi da passare sotto traccia tra i picchi della squadra. Giorno dopo giorno, sei il mio preferito. Etere.
De Sciglio 6,5 – Meglio di Luca a sinistra, meglio di Ignazio a destra, anche se di poco. Oggi sei stato insolitamente preciso negli appoggi, la tua condizione fisica sembra eccellente (e ho avuto la sensazione che solo le barricate perpetue del Cagliari non ti abbiano permesso di mostrare qualche galoppata degna di nota). Bravò.
Antonelli 6 – Nè infamia, né lodi. Se per lunghi periodi delle scorse stagioni questa descrizione ti avrebbe posto tra i papabili per essere eletto come miglior giocatore in assoluto – vista la prepotente presenza di infamie tra i compagnia – la nostra bocca milanista si sta abituando bene, e possiamo persino permetterci di schifare prestazioni da “insomma”. D’altronde siamo supercampioni d’Italia, che cazzo vuoi? Insipido.
Pasalic 6,5 – Mmm. Oggi mi sei un po’ sembrato un Muntari che non fa minchiate. Stai calmo, mi spiego: in mezzo a ogni azione, sempre presente (anche dove non dovresti), ma senza la sensazione che tu possa fare qualcosa di veramente incisivo davanti. Ora, Sulley spesso era incisivo in un qualche modo (o per le già citate minchiate dietro, o per gli stinchi degli avversari), e sotto questo punto di vista sei un po’ meglio. Detto ciò, la gambetta non la tiri mai indietro. Muntarovic.
Bonaventura 6 – Primo tempo che è una promessa, secondo tempo (prima di uscire) che è una delusione (come sempre succede quando si crede a una promessa non mantenuta). Io non ti toglierei mai e poi mai dal campo eh, ma proprio nemmeno se tu avessi l’unghia incarnita, la cagarellla, le sincopi e gli scompensi ormonali, però l’essere lassù in classifica (e l’aver portato a casa i tre punti) impedisce agli ignoranti come me di recriminare sull’utilizzo del giocatore per il quale si ha simpatia. <3.
Locatelli 7 – Prima di tutto tanti auguri Manuel, fatti dare un abbraccio. Seconda cosa, oggi a parer mio migliore in campo: giochi veloce, sempre veloce, comunque veloce. Mai più di due tocchi, pochi, davvero pochi palloni persi. Forse poche giocate in verticale, ok, ma non è il tuo compito principale (e il muro alzato dai sardi avrebbe probabilmente resi vani i tuoi tentativi). Cento, mille di queste partite, Manuelino. Grande.
Bertolacci 5 – Sai quando stai per uscire, sei in ritardo, hai un treno che ti porterà a un aereo che ti porterà da Scarlett lì pronta tutta per te ma lo sai che odia i ritardatari e poi mi diventa freddina e infastidita, ecco, e allora muoviamoci ma la persona che ti deve portare in stazione sembra colta da labirintite e paralisi e ogni azione che fa sembra la moviola di un film girato in slowmotion E MUOVITI CHE SCARLETT NON MI ASPETTA TUTTA LA VITA? Si sta pareggiando una partita da vincere, la si deve vincere, e tu mi passeggi come Jepp Gambardella sul lungo Tevere? Ma muoviti cazzo, e fai girare ‘sto pallone. Ok, scusa, ma in almeno tre o quattro occasioni mi hai fatto innervosire. La grande lentezza.
Suso 6+ – No, non mi arrenderò al giudizio di mio padre che per novanta minuti ha gridato “Ma dov’è Suso, ma che fine ha fatto quello, ha fatto due partite sopra il suo livello ed è già tornato scarso”, no: secondo me non hai fatto malissimo. Hai buttato nell’area avversaria un paio di palloni che Bacca svegliati, hai saltato sistematicamente il primo uomo e spesso anche il raddoppio, ci hai provato insomma. Quindi prenditi la sufficienza, e se vedi uno come me ma più vecchio che ti insulta, non ascoltarlo. Gimli.
Niang 5,5 – Anche oggi non benissimo. Si vede proprio che stai soffrendo la paura, sono cose che abbiamo già visto nei tuoi occhi in passato. La speranza è che il tempo ti maturi, perché non è mai importante il tempo che passa, che da solo non serve proprio a nulla: è importante quanto ci si fa cambiare da quello stesso tempo. Quindi decidi di diventare grande, e fallo. Indeciso.
Bacca 6 – Solo per il gol, Carlos. Ma davvero solo per il gol. Cioè, è grave che tu sia stato in campo novantasette minuti tra tempo regolamentare e recupero, e l’unica cosa degna di nota sia stata il gol. Poi oh, non voglio fare l’esteta a tutti i costi, nel calcio fondamentalmente serve vincere e abbiamo vinto grazie al tuo gol, però insomma, ti ricordavo un po’ meglio prima che tu iniziassi a fare così cagare. Ora, spero la tua non sia sofferenza alla concorrenza che stai subendo ultimamente con le buone prestazioni di quello che dovrebbe essere semplicemente il tuo sostituto, eh. Inoccupato.
Lapadula 6,5 – Considerando i dieci minuti giocati, non posso darti più di così, ma il voto è meritato. Non prendiamoci per il culo: la partita anche oggi l’hai marchiata bene bene. Decisivo.
Montella 6,5 – La squadra c’è, è innegabile. Forse si è mancati un po’ di intelligenza nel trovare un modo di allargare le maglie cagliaritane per poter dare sfogo ai nostri punti di forza (i tre saltatori di uomini: Jack, Mbaye e Suso), ma la partita la si è portata a casa, e la classifica parla di 36 punti, e si parla quindi di zone altissime della classifica (nonostante la partita in meno). E siamo supercampioni, quindi ha abbastanza credito da giocare come più ti pare senza subire critiche a casaccio. Ancora una volta: Efficace.
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