Milan – Lazio 2 – 0 (20.09.2016): le pagelle

Donnarumma 6,5 – Niente di eclatante, ma ci sei sempre, ci sei comunque, ci sei nonostante. Sfoggi un’imperturbabilità degna di un sasso sulle rasoiate da fuori dei laziali. Minerale.

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Calabria 7 – Bravo Davide, oggi migliore in campo. Molto attento in fase difensiva, a tratti presente persino in fase offensiva (che in una partita in cui mai si è spinto sull’acceleratore, è una buona dote da portarsi dietro). Speriamo non ti prenda la sindrome da terzino del Milan: appena arrivato sa difendere e attaccare; dopo un anno di Milan sa solo difendere; dopo due anni di Milan non sa più difendere né attaccare; dopo tre anni muore. Portatore sano.

Paletta 6 – Hai meno fronzoli per la testa che capelli, e questa la dice lunga: presente in chiusura, a parte una scelta sbagliata nel tempo in uscita nel primo tempo, resti impeccabile per tutto il match, anche se i punteri della Lazio non fanno nulla per impensierirti più di tanto. Sfronzolato.

Romagnoli 6 – Come il tuo compagno di reparto, anche se decisamente meno impegnato in fase di rottura delle trame biancocelesti. Ma quando non prendi gol, non c’è nulla di più bello di un difensore che mai si fa notare, se non per qualche buona uscita palla al piede. Etere.

De Sciglio 6 Buona prova, Mattia! Fisicamente, dopo mesi e mesi e mesi e mesi di “Mmm”, “Mah”, “Fanc”, “Stron”, sembri degno. Degno quantomeno del nome che porti che a tratti, nel passato, ha acquisito un – seppur minimo – valore. Puoi essere importante, caro mio. Eddai.

Bonaventura 5,5 – Ok, il ruolo non è il tuo. Ok, sembri persino un po’ annoiato. Ok, ok, ok, ma porca vacca Jack, se per due anni ti mostri superiore alla media nazionale (e ce n’è voluto, in quel Milan), io mi aspetto che la media col passare del tempo aumenti, non diminuisca. Quindi ok una minchia, da te mi aspetto sempre la differenza. Claro? Annoiato.

Kucka 6+ – Ben lontano dalla prepotenza fisica che hai mostrato per buona parte della scorsa stagione, ma la tua presenza in mezzo al campo si fa sentire eccome, e pesa, e incide. Spaventosa la bomba che lanci su punizione, peggio di quando da piccolo facevi a gara a chi sputava più lontano con i tuoi amichetti slovacchi, e allora ciao al muro del suono e della parrocchia. Mach 3.

Montolivo 5 – Bergomi: “Certo che a questo ragazzo il pubblico non perdona nulla, eh”. Bergomi, non perdono nemmeno te che lo difendi, cazzo. Riccardo, hai smesso di essere intelligente in campo da troppo tempo. E un giocatore fisicamente…ehm… non importante come te, che da troppo non dimostra nemmeno la minima intelligenza sul rettangolo verde come fai tu, che non ha mai brillato per carattere (se non nella Fiorentina vicina alla retrocessione), non ci fa NULLA sul prato di San Siro, con la maglia rossonera, con la fascia al braccio. Cioè, non ci farebbe nulla anche senza fascia, eh. Passato.

Suso 5,5 – Dimmi la verità. Ti prego, dimmi la verità: hai una lieve forma da nanismo, vero? Eddai, hai la testa troppo grossa rispetto al corpo. Comunque, per quanto concerne il calcio, non demeriti, ma nemmeno meriti: basti pensare che se faccio mente locale, la prima immagine della tua partita che mi viene in mente è la scarpata che ti sei preso da Lulic. Più applicazione, più efficacia, testa meno grossa, queste sono le regole. Gimli.

Niang 6 – M’Baye…M’Baye…ma come? Sono stato anche io in passato un attaccante mediocre ma cazzo, io non ho mai guadagnato i milioni (ma nemmeno le migliaia, o le decine, o i centesimi): non spiegarmi come hai fatto a sbagliare quel gol, ma come hai fatto ad arrivare fino al Milan. In realtà senza quell’errore il voto sarebbe più alto, nonostante l’acconciatura presa direttamente dalla famiglia Jefferson: punti spesso l’uomo, talvolta lo salti, ti proponi, corri e corri e corri. Daje però!

Bacca 6,5 – Che ti facciano una statuetta, per l’amor del cielo (ma piccola, tipo un Oscar, che sei bravo ma non da impazzire); l’anno scorso, nelle pagelle di Milan-Lazio, la tua pagella recitava così: “Un gol (bello, tra l’altro), ma poco efficace (inutile?) nella maggior parte delle restanti fasi di gioco. Migliorabile.” Migliorato?

Locatelli 6 – Di stima, Manuel. Ti proponi, ma appena ti arriva il pallone cerchi di liberartene in tutta fretta. Sei giovane, sono certo ti farai. Voglio vederti in campo più spesso. Bello come il sole.

Gomez sv entri in campo giusto per spaventarmi: ti ho scambiato per un trafficante d’organi colombiano

Honda sv

Montella 6,5 – Poco gioco, ma che cazzo me ne frega: ordine, zero gol subiti nelle ultime due partite, sei punti. Efficace.

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