Prove di carotaggio per trovare dove sia effettivamente questo fondo da toccare

 

Nonostante gli aedi del bel gioco, declinato bel giuoco presso alcune fastose contrade brianzole, abbiano provato davvero a sottolineare con vaga euforia il possesso palla o le occasioni di ieri pomeriggio, il Milan di Silvio Brocchi, o Cristian Berlusconi se preferite,  è riuscito a dare una bella vangata recuperando un’ ulteriore centimetro di terra ad un fondo che già al Bentegodi era parso giunto alla crosta.

C’ero, purtroppo c’ero, e dopo avere distolto lo sguardo sdegnato verso una sud mezza vuota e che la coscienza se l’è lavata con un lenzuolino su cui il “vendi” si leggeva a fatica, mi è toccato guardarla la partita.

Il volenteroso Frosinone è decisamente da ammirare proprio per lo spirito leonino col quale per nove mesi ha dovuto lottare, oltre che con le avversarie, contro i propri limiti tecnici che ai tempi di altre serie A, e di conseguenza altre serie B, mai gli avrebbero rilasciato l’ invito a calcare certi palcoscenici.

Abbiamo giustamente voluto far loro l’ omaggio più grande, quello che i ventenni ciociari di ieri tra cinquant’anni racconteranno al nipotino seduto sulle loro ginocchia: tre gol a San Siro, e se devo muover loro un’ accusa è proprio quella dell’ eccessivo ardimento in momenti nei quali avrebbero potuto erigere un muro bello alto. Di spazi il Milan ne ha avuti eccome nonostante fosse sotto di due gol, e probabilmente anche un solo giocatore di livello medio, un Papu Gomez ma pure un Suso, avrebbe fatto capire agli aedi di cui sopra quanto fosse sempre messo male il Milan sulle transizioni offensive avversarie e come  sia semplicemente stato il limite tecnico invalicabile delle loro punte a privarli di un ulteriore golletto.

Fissavo i tabelloni insieme agli amici, li fotografavamo per mostrare ai vecchiacci che, se pur non in sedici milioni come raccontano sempre, anche noi avevamo avuto la nostra Milan – Cavese.

Figuratevi leggere nel dopo partita delle innumerevoli sensazioni positive percepite in questa gara dal nostro mister, dopo un tre a tre col Frosinone in casa, dopo un punto raccolto nelle precedenti due giornate, dopo l’ ufficialità del sorpasso del Sassuolo.

 

Mancano due giornate dalla fine, l’ esperimento presidenziale del tecnico voluto da lui ha raso al suolo residue speranze del gruppo, cosa visibile dallo scazzo in campo di quelli che la carretta l’ avevano tirata fino a marzo, si parla di un rinnovo triennale a Montolivo, sei passaggi sbagliati di fila ieri, si sottolinea qualsiasi cosa positiva di un Balotelli che pare destinato alla conferma non si sa per cosa, in compenso per giungere settimi sono stati spesi oltre cento milioni di euro commissioni agli agenti comprese, Fininvest soltanto per andare a pari ne ha sborsati novantatre, l’ anno zero a partire dal 2012 sarà il quinto di fila ma la dirigenza all’ assemblea ha garantito di “avere un piano”.

 

Quindi? Adesso?