E’ ormai una triste verità che in casa Milan non c’è fine al peggio. Si pensa di aver toccato il fondo, ma puntualmente si continua a scavare e a toccare “vette” sempre più infime. In una domenica tristissima, iniziata con la notizia della morte di Cesare Maldini, alla cui memoria sarebbe stato opportuno dedicare ben altra gara, la prestazione indegna – l’ennesima, della stagione ma più in generale da ormai tanti anni- di Bergamo acuisce quel dolore e quel senso di angoscia e di frustrazione che attanaglia l’animo di ognuno di noi. Un de profundis continuo, costante, di quella che una volta era una società, prima che una squadra, modello e faro in Italia, in Europa e nel mondo. Di certo, dopo oggi, non riesce neanche più tanto difficile pensare che, quanto ipotizzato da alcuni particolarmente malpensanti qualche giorno fa, sia vero : la partecipazione al torneo estivo negli Stati Uniti è la priorità rispetto ad un eventuale preliminare di Europa League. Insomma, uno schifo e una vergogna totali, che fanno passare anche la voglia di spendere parole per commentare tutto questo. Eppure, eccoci qua, a cercare di commentare anche questa partita.
DONNARUMMA – 6 : Nessuna colpa particolare sui gol subiti, a mio avviso. Forse poteva tentare l’uscita autoritaria e coraggiosa in occasione del pareggio di Pinilla.
ABATE – 6 : I limiti tecnici ci sono, da sempre, ma è l’unico dei giocatori di movimento ad impegnarsi, sempre, dall’inizio alla fine. E oggi è stato probabilmente il solo a farlo.
ZAPATA – 5 : Nell’arco di una stagione le sue buone prestazioni si contano sulle dita di una sola mano. Dopo due-tre gare positive, torna il solito difensore impreciso, disattento, svogliato, in ritardo sulle marcature. Niente di nuovo.
ROMAGNOLI – 5,5 : Eccessivamente svagato rispetto al solito. Meglio del compagno di reparto, indubbiamente, ma non è sufficiente per un ragazzo con le sue qualità e potenzialità.
ANTONELLI – 5,5 : Il buon Luca è un altro che non fa mai mancare la dedizione e la volontà. Anche per lui i limiti tecnici sono noti, oggi non si distingue per attenzione in fase difensiva, soprattutto in occasione del secondo gol bergamasco.
DE SCIGLIO – 5 : Ovunque lo si sposti sul terreno di gioco, il risultato non cambia. Prestazioni scialbe e al limite della decenza. Oggi, parzialmente, c’è la scusa di aver giocato da esterno di centrocampo. Ma regge poco.
BERTOLACCI – 4 : Un fantasma. E’ molto difficile commentare certe prestazioni da parte di quello che pure dovrebbe essere se non un fenomeno, quantomeno un discreto giocatore, viste le qualità tecniche. Ma ormai siamo a stagione ampiamente finita, e il giudizio è estremamente negativo. Un peccato.
MONTOLIVO – 5 : Il solito dilemma : a cosa serve che il centrocampista più tecnico in rosa recuperi tanti palloni se poi ne gioca pochissimi in maniera utile alla manovra offensiva? Se il supporto per le punte è pari a zero, la colpa è da ricercare nella mediana.
BONAVENTURA – 5,5 : Qualche guizzo, sporadico, e poco altro. Ormai da diverso tempo lontano dai suoi standard, Jack dimostra di aver finito la benzina e di aver smarrito la verve di inizio stagione. Comprensibile, per carità. Tuttavia, mancando anche il suo contributo, la fase offensiva diventa una tragedia greca.
BACCA – 5 : Ormai è avvezzo a trasformarsi tra il goleador impeccabile che veste la maglia della nazionale, e il goleador triste che vede un paio di palloni a partita, e neanche precisi, con la maglia rossonera. Ci mette anche del suo, sbagliando almeno un gol relativamente facile di testa su punizione nella ripresa.
LUIZ ADRIANO – 6 : Sufficienza per il rigore trasformato, che poteva (e avrebbe dovuto) mettere la gara in discesa. Per il resto, poco altro.
Sostituzioni :
BALOTELLI – 6 : Entra al minuto 58 al posto di L. Adriano, si dimostra più in palla di altre volte. Con una gran punizione dalla distanza sfiora il gol del pari, serve un paio di buoni palloni in mezzo per Bacca, non sfruttati.
MENEZ – 5 : Entra al minuto 66 al posto di De Sciglio, senza incidere minimamente sulla gara. Assomiglia tristemente ad un ex giocatore in vacanza in qualche campionato esotico.
POLI – 0 : Entra al minuto 77 al posto di Bertolacci, per dimostrare che non esiste limite al peggio. Incredibile dover assistere ad un professionista che milita in serie A e inciampa sul pallone, senza marcatura avversaria. Ignobile. Impresentabile.
Allenatore :
MIHAJLOVIC – 5 : Personalmente ho sempre ritenuto che tra tutti, il mister abbia ben poche colpe per la situazione di questa squadra. Tuttavia, arrivati a questo punto della stagione, è innegabile dover constatare che, al di là dei limiti della rosa, quella grinta e quella combattività che ci si aspettavano, a ragione, dal serbo, si sono viste troppe poche volte per poter dare un voto positivo all’allenatore. Questa è l’ennesima gara contro una squadra inferiore gestita malissimo, con un vantaggio nei primi minuti e una gara da controllare buttata via, con una squadra che si scioglie, dal nulla, senza neanche la necessità di chissà quale pressione o aggressività da parte degli avversari. A fine gara, il tecnico annuncerà l’inizio del ritiro, fino alla gara con la Juventus : atto meritevole di stima, senza dubbio, ma a questo punto della stagione è difficile credere che possa portare benefici sostanziali.
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