Donnarumma 6,5 – Gigio, un miracolo su Felipe Anderson da applausi, ma anche una parte di responsabilità sul gol: i palloni che dall’angolo arrivano nei pressi dell’area piccola devono essere del portiere, soprattutto se il portiere ha braccia lunghe e prestanza fisica come le tue. Sempre attento nella lettura degli attacchi in profondità degli avversari, sempre utile in appoggio ai compagni (e dopo anni di Abbiati, è sempre una bella sorpresa vedere il pallone restare in campo dopo un rilancio con i piedi; non mi sono ancora abituato nonostante la tua titolarità da un bel pezzo). Umano.
Abate 6 – La scorsa settimana hai recriminato con i compagni, invocando un impegno maggiore: a te la voglia proprio non manca. Si potrebbe parlare per ore di come sia uno spreco vedere così tanta corsa e così tanto agonismo sprecati da due piedi che manco gli hobbit li hanno così brutti, ma questa sarebbe un’altra storia (che mi riservo di scrivere in futuro). Sei complice di Gigio nell’intervento su Anderson che ha salvato il risultato: bravò! Frodo.
Zapata 6 – Se Abate ha qualche problemino con il pallone tra i piedi sei molto più brasialiano: hai presente quella storia dei giovani carioca che crescono giocando con palle fatte di stracci? Ecco, tu sei un’evoluzione di quella povertà, e sei cresciuto direttamente coi piedi di stracci e con il nulla di nulla che sei in grado di fare con tutto quel nulla tra i piedi come pallone. In pratica sei un enorme mocio Vileda. Talento.
Romagnoli 6,5 – Se ti guardassi con gli occhiali per gallianizzare la realtà circostante (amazon, 8.49 euro), vedrei correre per il campo un grosso sacchettone di iuta con la esse del dollaro stampata sopra. Siamo alla trentesima di campionato, e tu sei una certezza. Anche oggi preciso, tanto che al primo errore in fase di ripartenza, in cui hai rilanciato a casaccio un pallone giocabile, San Siro ha rumoreggiato manco avessi insultato la madre di Sheva: grazie mille, hai abituato bene parecchie persone. Malloppo.
Antonelli 5,5 – Se Gigio ha una piccola parte delle responsabilità sul gol, le restanti sono tue. Ma i motivi sono semplicissimi: se marchi Parolo che gioca contro il Milan, devi fare dieci volte più attenzione rispetto alla medesima situazione in marcatura di Messi+Neymar+Suarez: il laziale contro di noi segna più della scoperta dei bambini che il Gabibbo è in realtà un fottuto pupazzo con dentro un omino con più riporto che anima. Trauma.
Bonaventura 5,5 – Tanto per gradire, una traversa e un palo: Jack, la porta è quella all’interno dei legni, cazzo. Ad ogni modo, quando parti palla al piede i difensori pregano, e quando ti si accende la lampadina, illumini anche ciò che ti sta attorno. Se riesci a trovare una costanza di rendimento un pelino maggiore all’interno dei singoli match, sei pericoloso come una zanzara portatrice di Zika. Venereo.
Bertolacci 5 – Parere puramente personale: tu sei uno di quelli che deve darsi una svegliata, e che da l’impressione di sentirsi arrivati: come dice il buon balilla Abbiati, arrivare da queste parti vuol dire l’esatto opposto. Non sprecare l’occasione, perché io continuo a credere tu valga molto più di ciò che hai mostrato fino ad ora. Arrivato dove?
Montolivo 5 – Recuperi un’infinità di palloni, ma sei lento. Sei lentissimo, Riccardo. Ma così lento, eh, che se leggessi alla velocità con cui giochi il pallone, questa pagella la leggeresti nel 2023, ben oltre il tuo ritiro (credo, spero). Bradipo.
Honda 5,5 – A tratti dai l’impressione di essere in buona, a tratti mi innervosisci tanto che mi cresce un sadismo dentro che nemmeno a Re Boia alle scuole medie. Schiavo.
Luiz Adriano 7 – Bentornato, Luigi! Ci ritroviamo dopo parecchio tempo, e avevo un po’ scordato le tue – utilissime, necessarie – doti di abnegazione per la causa. In più, uno splendido assist per Carlos: potrai tornare molto utile in questo finale di stagione (sempre che nel frattempo non ti vendano i Cambogia, o nello Zambia, o che ne so). Bentornato!
Bacca 6,5 – Un gol (bello, tra l’altro), ma poco efficace (inutile?) nella maggior parte delle restanti fasi di gioco. Migliorabile.
Balotelli 5,5 – La storia della tua vita calcistica: parti a mille all’ora, e dopo la prima delusione mi impazzisci. Marietto, non hai più sedici anni. Non ti dico nemmeno di svegliarti, perché avresti dovuto farlo parecchio tempo fa (quantomeno per la nostra causa, intendo). Teenager di ventisei anni.
Menez sv (si, senza voto, ma solo per non essere eccessivamente cattivo: dieci minuti giocati in modo ridicolo, i tuoi)
Mihajlovic 5 – La sensazione è che la squadra sia sull’orlo di una crisi di nervi, esattamente come all’inizio dell’anno. Hai tenuto ben saldo il timone per gran parte del viaggio; poi dopo che il grande (???) capo ha cominciato con il più classico dei tiri all’allenatore. Io lo dico, per quel che vale: io sto con te. A livello tattico, oggi poca presenza sulle fasce e manovra che spesso si è infranta sul pressing alto dei laziali. La squadra c’è, ed è ancora nelle tue mani. Ma partite come quelle di stasera vanno necessariamente vuota. Bersaglio.
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