Luiz Adriano, Galliani Adriano e il Milan purgato anche dai cinesi

Voglio intanto esprimere la mia piena solidarietà a chi aveva scritto che Galliani Adriano si conferma “genio del mercato” avendo preso Luiz Adriano a 8 milioni e avendolo ceduto a 15 nel giro di 6 mesi, “incassando una maxiplusvalenza” di milioni 7. Deve essere stato una brutta botta avere visto che il brasiliano è appena tornato dalla Cina, sorridente come sempre. Completamente saltata la trattativa tra il giocatore e lo Jiangsu Suning. Come ha ammesso lo stesso attaccante, i cinesi offrivano, in realtà, molto meno di quanto promesso, e non davano sufficienti garanzie contrattuali.

Adriano ha dunque saltato due partite per andare “in gita” in Cina e tornare, come se nulla fosse accaduto. Chi risarcirà il Milan per le due gare in cui non ha potuto contare sul giocatore, il cui stipendio si aggira intorno ai 7 milioni e mezzo lordi l’anno? È normale che un tesserato vada dall’altra parte del mondo senza garanzia alcuna che la trattativa sia concreta? Se è normale, significa che domani stesso un club del Kazakistan, del Circolo Polare Artico, della Nuova Zelanda o della foresta amazzonica potrebbe offrire 30 milioni per Luiz Adriano (ma sì, ancora lui), tenerselo una settimana e poi rispedircelo, dicendo “scusate, ma abbiamo scherzato”? Giudicate un po’ voi. Così come giudicherà Mihajlovic cosa farsene di un calciatore che avrebbe preferito la Cina al Milan e che, comunque, potrà tranquillamente godersi uno stipendio sontuoso per giocare qualche minuto ogni tanto.

Non ce l’ho con Luiz Adriano che, pur non entusiasmando certo, ha sempre mostrato professionalità le rare volte in cui è stato schierato. Ce l’ho con chi non ha un progetto per questo Milan, incapace persino di cedere El Shaarawy per la non astronomica cifra di 14 milioni. Ce l’ho con chi offre contratti mostruosi a calciatori destinati a fare panchina. Ce l’ho con chi da un anno tratta col thailandese senza ottenere altro che titoli di giornale e contemporaneamente si fa prendere per i fondelli dagli ultimi arrivati nel mondo del calcio, i Cinesi. Ma come avete ridotto il nostro Milan?