Partita tra due squadre in difficoltà, con entrambi i tecnici sulla graticola ed entrambi, se andrà loro bene, termineranno l’esperienza con le rispettive squadre a fine stagione. Primi 10′ da incubo per il Milan, che sbaglia totalmente approccio alla paratita, nonostante un Olimpico glaciale con i giallorossi, e concede dopo pochi secondi una chiara palla goal a Sadiq, con Donnarumma abile. Poi una dormita su un calcio piazzato ingenuamente concesso da Romagnoli consente a Ruediger di segnare il suo primo goal in Italia. Il primo tempo continua con il Milan che fa la partita, più in palla fisicamente, ma una Roma con tanti problemi passa sostanzialmente senza concedere nulla, anzi crea altre due palle goal, in una delle quali Donnarumma è miracoloso sempre su Ruediger.
Nel secondo tempo, trasformazione totale. La Roma, probabilmente per l’infortunio di Manolas, entra impaurita e lunghissima, il Milan invece entra bene in campo, compatto, e trova subito il pari con Kucka (pregevole assist di Honda). Dopo l’1-1, la Roma crolla e c’è solo il Milan in campo. Kucka si divora il raddoppio, su azione partita da palla persa banalmente da Ruediger (finalmente si è ricordato chi è), poi traversa di Bacca dopo una buona azione. Garcia mette Salah e Totti, la Roma un minimo si riassesta negli ultimi 20′, il Milan continua a fare il match, ma con meno furore, e la partita va avanti senza grossi sussulti fino alla fine.
Facendo la conta delle azioni da goal, il pari ci sta, anche se è un po’ stretto per il Milan, visto il dominio territoriale. Rimane in bocca un’amara sensazione di occasione mancata: con un po’ di coraggio e personalità in più, si poteva tranquillamente portarla a casa. Il Milan, ad ogni modo, come squadra, si è fatto nettamente preferire, la Roma si è salvata solo grazie a fiammate di alcune sue (buone) individualità.
La panchina di Mihajlovic ne esce, provvisoriamente, rinforzata, quella di Garcia prende un altro bel colpo.
Donnarumma 7 Tiene in partita il Milan nel primo tempo con due begli interventi, il secondo ottimo. Per il resto, sicuro con i piedi.
Abate 5.5 Sbaglia sul goal, anche se non è il principale imputato, poi, nonostante qualche errore di misura, forma un buon binario con Honda.
Zapata 5 Colpevole sul goal, in cui perde la linea, poi si riprende, ma stava per combinare la frittata col solito errore in disimpegno.
Romagnoli 5 Inizio da incubo. Sadiq lo fa impazzire, perde la marcatura su Ruediger sul goal, stranamente impreciso ed insicuro nel primo tempo. Cresce e torna la solita sicurezza nella ripresa.
De Sciglio 6 Non concede nulla sulla sua fascia in fase difensiva. Purtroppo, in fase di spinta, è limitato.
Honda 6+ Parte male, ma poi pian piano si riprende. Attivo sulla fascia, ha il merito di mettere sulla testa di Kucka la palla dell’1-1.
Kucka 6.5 Primo tempo insufficiente, in cui sbaglia le misure. Cresce molto nella ripresa e segna il goal del pari. Il voto sarebbe più alto se non avesse sciupato clamorosamente il raddoppio.
Bertolacci 5.5 Primo tempo da 4.5 secco, cresce nella ripresa.
Bonaventura 6 Nel primo tempo è l’unico giocatore di movimento che prova a portare la croce. Nella ripresa cala.
Luiz Adriano 5.5 Gran lavoro di pressing e di raccordo tra i reparti nel primo tempo, ma inefficace in fase offensiva. Sostituito con Boateng, che ha avuto un altro impatto, complice anche una Roma che si è sciolta.
Bacca 5.5 Gioca da unica punta, dato che sia Luiz Adriano, sia Boateng, hanno svariato alle sue spalle; è in difficoltà. Sfortunato in occasione della traversa.
Boateng 6.5 E’ ancora arrugginito, ma entra bene in campo, facendo il trequartista che porta la prima pressione agli avversari. Entra in tutte le occasioni da goal create nel momento in cui il Milan avrebbe potuto far sua la partita.
Antonelli sv
Niang sv
Mihajlovic 6 Il punto a Roma è buono ed il Milan si è comunque mosso per 90′ come una squadra, al contrario degli avversari. L’approccio iniziale, però, è da paura. Il Milan sembra in crescita ed è, al contrario dello scorso anno, una squadra di calcio, ma vanno ancora limati certi difetti. Assurda la regola e l’applicazione da burocrate pedante che lo ha portato all’espulsione (calcio ad una bottiglietta d’acqua per il clamoroso goal mangiato da Kucka).
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