Vorrei essere Riccardo Montolivo, avere 31 anni, non avere mai vinto nulla in carriera, nemmeno una Mitropa Cup o una Supercoppa del Mediterraneo, niente, e nonostante ciò essere il capitano del Milan, ora nel ruolo che fu di Desailly, di Rijkaard, di Ancelotti, ora in quello che fu di Pirlo, di Seedorf, di Boban.
Vorrei essere Montolivo, giocare una partita di merda dopo l’altra, eppure essere considerato un titolare inamovobile da qualunque allenatore del Milan, da Allegri a Seedorf, da Inzaghi a Mihajlovic.
Vorrei essere Montolivo per fare un gol ogni 3 anni, un assist ogni elezione americana, un dribbling ogni nevicata a Tunisi, ed essere ritenuto dai cosiddetti giornalisti sportivi italiani un “giocatore molto tecnico, che dà qualità alla squadra”.
Vorrei essere Montolivo per guadagnare 7 milioni lordi a stagione e rinnovare per altre tre stagioni, fin quando potrò stare in campo col bastone.
Vorrei essere Montolivo per essere fischiato da tutto il Meazza e non capire nemmeno lontanamente il motivo.
Vorrei essere Montolivo perché amo le coccole e non mi piace assumermi responsabilità, nonostante il ruolo che mi hanno incredibilmente assegnato nel Milan.
Vorrei essere Montolivo per dirvi che nella vita non tutto è razionale, ma alcuni fenomeni sono inspiegabili, misteriosi, assurdi, a partire dal fatto che io giochi costantemente in Serie A da una dozzina d’anni e abbia vestito la maglia della nazionale.
Vorrei essere Montolivo e ridere di voi che magari mi avete insultato per 75 minuti nella disfatta col Bologna, mentre nello stesso tempo Mihajlovic mi vedeva benissimo, indispensabile.
Vorrei essere Montolivo e ricordarvi che per fortuna l’amministratore delegato del Milan non è uno a caso tra chi sta leggendo questo sfogo, ma Adriano Galliani, il “genio del mercato”.
Vorrei essere Montolivo, ma anche no. Sono semplicemente un tifoso del Milan che non ne può più di Montolivo, di Galliani, di Berlusconi e di un’accozzaglia di calciatori che, per puro caso, e nostra somma sfortuna, indossa una maglia che tanto gloriosa fu.
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