Carpi – Milan 0 – 0 (06.12.2015)

Donnarumma 6,5 – Prosegui imperterrito sulla tua strada: intelligente nella lettura delle situazioni, ordinato con i piedi e attento tra i pali. In partite come oggi, con poche incursioni avversarie, non è mai semplice (soprattutto per un ragazzetto). Avanti.

De Sciglio 5 – Non ti vedo fare un cross dal 1996, avevi 4 anni e giocavi all’oratorio San Gavino di Milano. Anche dietro non assicuri nulla, sbagli la linea del fuorigioco, perdi le marcature, ti fai un po’ i cazzi tuoi insomma. Considerando come giocavi da pischello, considerando che lo sei ancora, pischello, ma un po’ meno, considerando l’involuzione costante che ci stai mostrando, consideriamo tutto: ecco, di questo passo la tua carriera finirà a 26 anni per vecchiaia, e da lì in poi via di cantieri, ramini e bocce con le vecchie glorie. Invecchiato.

Alex 6 – Pochi rischi e poca sofferenza: le incursioni del Carpi sono per la maggior parte incursioni da dietro con responsabilità oggettive del centrocampo. Un solo appunto: a occhio e croce sei alto tra i tre metri e i tre metri e ottanta, e quando stacchi di testa raggiungi altezze da top gun: possibile che non prendi il pallone una volta, una volta dico!, in fase offensiva? Misterioso.

Romagnoli 6- – Bada bene: nessuna cappella madornale, ma non so, oggi ti ho visto con l’aria un po’ più svagata del solito, un po’ meno grintoso di quanto sono stato abituato a vederti. C’è da dire che dalle tue parti oggi gravitava quella vecchia volpe di Borriello, che per di più era anche in buona. Però, insomma, ci siamo capiti: hai capacità tali da non farti mettere in difficoltà anche da giocatori ben più stimati e stimabili del buon vecchio Marco. Giovane.

Abate 5,5 – Se De Sciglio ha scordato per la vecchiaia come si mette un crosso, beh, tu non lo hai mai saputo. Qualche anno fa quantomeno accendevi i motorini che madre natura ti ha dato al posto dei polpacci, passavi l’uomo (rigorosamente in velocità) e sputacchiavi il pallone a casaccio; ora i motorini non li usi più, sarai maturato anche tu, ma il risultato è che non servi quasi più a una minchia. Oddio, le tue diagonali perfette fanno impazzire di gioia Arrigo Sacchi, ma non il restante miliardo di tifosi che seguono il Milan. Subbuteo.

Montolivo 5,5 – Al solito, quando cali appena appena tu, la squadra inizia ad andare (ancora più) a caso. Odio, odio con tutto il mio cuore, il 65imo delle partite: è l’esatto momento in cui inizi a sbagliare ogni geometria possibile e immaginabile. Autonomia limitata.

Bonaventura 6+ – Scarico o sovraccarico, non ho capito: si vede che il mister ti sta allenando per arrivare a Maggio con le gambe ancora fresche. Purtroppo, se tanto mi da tanto o, per meglio dire, se poco mi da poco (un pareggio con il Carpi come consideriamo?), a Maggio saremo invischiati nell’avvincente lotta tre il sesto e il settimo posto. Robe toste, insomma. Scarico.

Kucka 6 – Non pecchi certo di personalità, che mostri sia con il pallone tra i piedi, sia quando e per come ti proponi. Risulti anche tu un po’ macchinoso, ma sei Kucka, non è che ti posso chiedere molto di più. Kuco?

Niang 6,5 – Uno dei migliori in campo anche oggi, M’Baye. Hai acquisito maturità: ti dimostri intelligente quando hai occasione di far salire la squadra, sembra dileguatasi la voglia ancestrale che mostravi qualche tempo da di prendere la palla e iniziare a correre più forte possibile verso la linea di fondo. In fase conclusiva oggi un po’ pochetto: sono certo ti rifarai. Ma punizioni come quelle di oggi, mai più pls. Consapevole.

Cerci 5,5 – Non ti adoro e non l’ho mai fatto. Raramente mi sei piaciuto con questa maglia sulle spalle. Detto ciò, riconosco che sbagli molto (e diventi quindi oggetto di critiche) anche perché sei uno dei pochissimo (uno dei due, insieme a Bonaventura) che si prende perennemente il rischio di puntare l’uomo. Alcuni giorni la gamba va, e l’uomo resta alle spalle; altre volte la gamba è un pelo più lenta, e ti prendi i fischi. Non ancora.

Bacca 5 – Eddai, Carlos. Non è che vorrei veder di più: lo pretendo proprio. Arrivi dalle nostre parti nel pieno della tua maturità, hai le capacità per fare bene, e qualcosa hai già fatto vedere: voglio più costanza. Puoi farlo, non essere pigro, e lascia gli alti e bassi ai giovani e ai mediocri. Pigro.

Luiz Adriano 6 – Unico cambio del mister, anche tu un po’ leggero in realtà. Avresti l’occasione, ma la palla va a un terzo della tua velocità, e ti resta un po’ alle spalle. Ci sarebbe anche un fallettino da rigore, ma lasciamo le lacrimucce ai Roberto Mancini. Sufficiente.

Mihajlovic 5,5 – Poco da dire, e ciò che si può dire lo hai già detto tu nel post-partita: non basta, serve più cattiveria. Inventati qualcosa, perché l’apatia che talvolta mostra la squadra, uccide. E inoltre mi annoio. DaiDaiDai!

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