Che dire dopo una sconfitta casalinga per 0 a 4? Potrei stare qui, su questo pulpito, e sparare a zero su tutto e tutti, a posteriori è sempre più facile. La verità è che ho assistito ad un primo tempo in cui il Milan non ha demeritato, punito dal solito errore del singolo, ma non inferiore ad un Napoli sornione, che ha sicuramente speso meno energie nella prima frazione di gara, costringendo il Milan a fare la partita e a spendere energie grazie al cadeau ricevuto. Nel secondo tempo la partta è finita al 5′, con il raddoppio di Insigne favorito dal duplice errore di due singoli, Zapata ed Ely. Da quel momento in poi il Milan ha alzato bandiera bianca, il Napoli ha straripato giocando in scioltezza. Possiamo stare a cambiare allenatori ogni anno, ma se non si alza la qualità e la personalità della squadra sarà difficile invertire il trend di questi ultimi quattro anni.
Diego Lopez 5 – Difficile dare la sufficienza ad un portiere che prende 4 reti, lui ci mette del suo nella punizione di Insigne dove non pare impeccabile. Una domanda per Diego: lo fai apposta ad appoggiare la palla su Zapata in occasione di ogni rinvio? Te lo chiedo perchè sembra che tu ci goda…
De Sciglio 5,5 – Prestazione piuttosto scialba, come spesso gli capita. Copre discretamente aiutato molto da Kuco, ma spinge pochissimo davanti, molto preoccupato dalla presenza di Insigne nella sua zona.
Zapata 4,5 – A mio avviso fa un primo tempo dove in chiusura è il migliore dei due centrali, purtroppo l’ennesimo errore sul rinvio ci costa caro. Nel secondo tempo non accorcia su Higuain, lasciandogli la massima tranquillità per chiudere il triangolo con Insigne, poi riallacciata la spina è protagonista di alcune buone chiusure, ma la partita è già andata.
Ely 4,5 – Dispiace dargli questo voto, ma tra i due centrali, al netto degli errori decisivi, pare quello più in difficoltà nel controllare gli attaccanti del Napoli. Spesso si fa trovare fuori posizione e comunque viene tagliato fuori molto facilmente. Corresponsabile nel secondo gol del Napoli, con una tardiva chiusura su Insigne. L’autorete è ininfluente sul risultato e pure sul voto.
Antonelli 5,5 – Vedi De Sciglio. La differenza è che dalla sua parte non ha Insigne ma un Callejon in pessima serata, avrebbe dovuto approfittarne per farsi vedere in avanti ma nulla. A sua parziale giustificazione la circostanza di essere rientrato dopo una lunga assenza.
Kucko 6 – Si sacrifica molto in copertura per aiutare a coprire sulla fascia dove il Napoli attacca di più. Questo sacrificio gli toglie lucidità per attaccare con maggior profitto, anche poco aiutato dai compagni di reparto.
Montolivo 4,5 – Brutta partita, giropalla lento, alcuni palloni sanguinosi persi, molti ghirigori ma poca sostanza. Netto passo indietro.
Bertolacci 5,5 – Una prestazione che è una via di mezzo tra il primo e il secondo tempo di Genoa. Ha bisogno di altro tempo per inserirsi nei meccanismi di gioco e non è detto che ci riuscirà in un 4312.
Bonaventura 7 – Predica nel deserto, le sue qualità rifulgono nella mediocrità generale. Commovente nel ricercare ed ottenere un calcio d’angolo al 43′ del secondo tempo, l’ultimo ad arrendersi e l’unico meritevole di portare con dignità la fascia.
Bacca 5 – Combina pochissimo davanti, pare che abbia perso brillantezza, non riesce mai a concludere verso lo specchio della porta nè tantomeno a duettare con Adriano.
Luiz Adriano 5 – Vedi Bacca, in più ci mette corsa e impegno, ma risultati zero. Gioca troppo distante da Bacca, non so se per scelta sua o per decisione di Miha, ma così non funziona.
Sostituzioni :
Cerci 5,5 – Se si decidesse di virare su un 442, potrebbe diventare indispensabile. Ripeto, questo Cerci potrebbe diventare indispensabile. E ho detto tutto.
Poli – s.v Manco mi ero accorto che era entrato in campo
Allenatore :
Sinisa Mihajlovic 5 : La formazione era obbligata, le sostituzioni anche considerati i cambi a disposizione (significativo che non sia entrato un terzo dalla panchina). La partita mi sembra che l’avesse preparata discretamente, ma i soliti errori dei singoli hanno fatto saltare il banco. Preoccupa che la squadra sia sembrata fisicamente appannata, mi domando se Dolcetti non stia lavorando in nero a Milanello. Preoccupa anche che dopo la seconda rete ci sia stato un black out nervoso. Una cosa positiva, rispetto alle ultime gare: in diverse occasioni la difesa ha tenuto bene la linea per mettere in fuorigioco gli attaccanti del Napoli. Buon lavoro.
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