Nelle ultime stagioni, raramente il Palermo evoca bei ricordi. Dopo il risultato negativo del derby, non era affatto semplice approcciare nel modo giusto una gara da vincere, a tutti i costi, anche per il pregresso contro i siciliani. Ma il Milan in questo momento è vivo, e i novanta minuti di ieri lo confermano : partiti con personalità, i ragazzi di Sinisa hanno dominato la gara nella prima frazione, senza chiuderla, purtroppo,e trovandosi beffati per ben due volte. Ma la reazione, in entrambe le occasioni, è stata ottima, testimonianza di voglia, grinta, motivazione e una crescente sicurezza nei propri mezzi. Certo, la difesa è da rivedere, soprattutto in alcuni singoli, con Diego Lopez e De Sciglio particolarmente imprecisi. Ma lo spirito è giusto, e la continuità delle sensazioni avute nel derby è la migliore notizia possibile in vista dei tanti impegni ravvicinati che ci attendono.
Diego Lopez – 5 : Grave errore, condiviso con De Sciglio, sul gol del primo pareggio rosanero. Impreciso nei rinvii di piede, come nelle altre partite viste fin qua.
Abate – 6 : Perseguitato dalla cattiva sorte, la sua partita dura 17 minuti, dopo aver provato a restare in campo, causa problema muscolare alla coscia destra.
Zapata – 5,5 : Gioca sostanzialmente una buona gara, confermando il buon momento di forma, ma risulta eccessivamente impreciso in fase di impostazione ed è leggermente in ritardo nella pressione su Gilardino in occasione del secondo gol di Hjliemark.
Romagnoli – 6,5 : Di partita in partita, Alessio conferma la bontà di un investimento tanto pesante. Personalità, tecnica, classe, lettura delle situazioni, voglia di prendersi rischi decisivi nelle giocate. Il futuro è suo, ma il presente è già tanta roba.
De Sciglio – 5 : Una media tra la sufficienza per la fase di spinta, comunque imprecisa, e il 4 per la fase difensiva. Si fa prendere il tempo sul primo gol, infilare sul secondo, e dal suo lato nella ripresa il Palermo trova varchi continui e costanti.
Montolivo – 6,5 : Altra buona prova del capitano, contribuisce alla costruzione della manovra senza sprecare palloni, e dimostra una buona presenza anche in fase di non possesso.
Bonaventura – 7 : Jack è tornato sui suoi livelli, e si vede. Assist di suola per Bacca, punizione splendida alle spalle di Sorrentino in un momento cruciale della gara, inserimenti offensivi continui e di qualità, sostanza e presenza nell’aiutare la fase difensiva.
Kucka – 7 : Lo slovacco è una sorpresa, in positivo. Un treno, recupera palloni e si propone, con qualità, da mezz’ala navigata, con i tempi giusti e con una tecnica più che discreta. Resta in campo con una caviglia malconcia, e non si nota, coronando la prestazione con un cross al bacio per il gol vittoria.
Honda – 6 : Dargli addosso è la moda del momento, nuova per alcuni, consolidata per altri, ma il giapponese gioca una buona gara, tiene botta fisicamente, recupera, si sacrifica, distribuisce con precisione il gioco quando la palla gli arriva tra i piedi e sfiora un gol stupendo con tre palleggi consecutivi, sombrero all’avversario e pallonetto finale.
Bacca – 7,5 : E’ il classico attaccante che vive per il gol, ed è molto piacevole trovarne conferma ora che veste la maglia rossonera. Segna due gol bellissimi, all’apparenza banali per la facilità con cui li esegue, e questa è la miglior cosa che possa fare un centravanti. Oltre questo, difende palla, fa salire la squadra, dialoga nello stretto, fa assist in profondità, con lucidità estrema e intelligenza tattica fuori dal comune.
Luiz Adriano – 6 : Dei due là davanti è il meno brillante, continua a patire, probabilmente, il peso psicologico degli errori (purtroppo decisivi) nel derby. Gioca comunque una buona gara, leggermente imprecisa dal punto di vista degli appoggi ai compagni, ma con movimenti sempre giusti e in sincrono con quelli del compagno di reparto. Serve un gol per sbloccarsi, ma arriverà.
Sostituzioni :
Calabria – 6,5 : Prestazione da incorniciare per il diciottenne bresciano, subentrato all’infortunato Abate al 17’ del primo tempo. Mette in mezzo il cross da cui nasce il vantaggio rossonero, e si propone con continuità e qualità in fase offensiva, restando al tempo stesso concentrato e preciso, tranne qualche piccolo errore di posizionamento, in difesa.
Balotelli – 6 : Rileva Luiz Adriano al minuto 70, e conferma le buone sensazioni degli ultimi tempi. Mihajlovic gli chiede di tenere palla, grazie alla sua qualità tecnica, e tiene fede alle direttive. Sporca anche un paio di palloni importanti in fase di non possesso, contribuendo ad aiutare la squadra negli ultimi minuti.
Poli – s.v. : Subentra al minuto 79 ad Honda, in debito d’ossigeno. Solita prestazione senza infamia e senza lode, ma almeno per una volta non fa danni gravi.
Allenatore :
Sinisa Mihajlovic – 6,5 : Questa squadra è viva, ha carattere e personalità per rimettersi a giocare anche quando, come ieri, si ritrova due volte in vantaggio ed entrambe le volte raggiunta in maniera non esattamente meritata, “tradita”, per giunta, anche da uno dei migliori in assoluto come Diego Lopez. Non era facile, considerando che la vittoria era fondamentale, riprendere sempre le redini del gioco trovando poi anche il gol vittoria. Questo è il segnale che, a livello mentale, un certo lavoro è stato fatto ed è già a buon punto. Dal punto di vista tattico, la scelta del centrocampo di qualità si conferma quella da preferire. Anche la conferma dello stesso undici del derby è un buon segnale, in cerca di coesione e di movimenti consolidati tra i reparti, e di una certa sinergia tra i calciatori che iniziano a conoscersi meglio, integrandosi sempre più negli schemi voluti dal serbo. Volendo cercare il pelo nell’uovo, i cambi in mediana sono stati leggermente tardivi alla luce del netto calo fisico dei centrocampisti, che faticavano ad aiutare la difesa per almeno metà della ripresa, così come lo spostamento di Kucka nella zona di De Sciglio, che ha limitato le incursioni del Palermo da quel lato, è avvenuto probabilmente in leggero ritardo. Ma la strada è giusta, e un po’ di fortuna, ammesso ci sia stata, è comunque gradita.
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