Napoli – Milan 3 – 0 (03.05.2015)

imagesDiego Lopez 7 – Ci provi, e per un bel pezzo persino ci riesci, a tenere il risultato. Grande parata sul rigore a freddo, sempre attento durante tutto l’incontro e incolpevole sui gol. Uno dei pochissimi che riconfermerei in questa disgraziatissima stagione. Necessario.

De Sciglio 3 – Una diagonale sbagliata, con annesso tempo di intervento a casaccio, al primo minuto di una partita è di per sé gravissimo; tu riesci a fare peggio: errore, rigore, cartellino rosso. Mattia, sei in serie A, sei un giocatore del Milan, indossi la maglia numero 2 di una delle squadre più prestigiose del globo: la spensieratezza non è contemplata. Male, malissimo. Capra.

Paletta 6,5 – Reggi, eccome se reggi Gabriel. L’inferiorità numerica e il costante pressing offensivo del Napoli ti esaltano, nonostante dalle tue parti sfreccino a turno giocatori come Higuain, Hamsik, Callejon etc etc. Tu sei un altro di quelli che salverei in caso di repulisti a fine stagione. Incolpevole.

Alex 6 – Giganteggi su tutti i palloni alti che gli esterni del Napoli buttano dentro con un po’ di fretta per tutto il primo tempo. Nonostante praticamente dal decimo dall’inizio della partita sembrassi in difficoltà fisica tieni per tutti i 90 minuti, scongiurando l’ingresso della calamità Bonera. Ah, no. Solido.

Bocchetti 5 – Laddove non arrivano i rinomati infortuni del gigante brasiliano Alex, che si contende la palma di essere umano più bersagliato dalla natura dopo Alvaro Vitali, arrivi tu con la tua mediocre prestazione: ti posso perdonare ogni taglio alle spalle perso, ti perdono certamente gli appoggi sbagliati in ripartenza, non ti perdonerò mai l’aver causato l’ingresso in campo di Danielone Bonera, detto dagli amici “La sciagura di Brescia”. Ah Totò: ma datte na sveglia. Peccato capitale.

Bonera 4 – Ahahahahahahahah ahahahahahahahahahahahahahahahahaha hahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahah ahahahahahahahaha. Risultato al tuo ingresso in campo: 0 – 0. risultato a un quarto d’ora dal tuo ingresso in campo: 3 – 0. Decisivo come nemmeno Diego Armando al San Paolo, insomma. Sai qual è, ad oggi, il mio incubo peggiore? Vederti ripercorrere, insieme al fiero Abbiati lo stesso identico percorso di Pippo tuo (ovviamente incubo peggiore a livello calcistico. L’incubo peggiore in assoluto restano i tombini tondi dei bagni pubblici, chi ha visto IT capirà). Calamità.

Poli 6 – Per lo spirito, che invero raramente manca. Oggi però hai l’attenuante di giocare assolutamente fuori ruolo, e sono consapevole non sia facile calarsi appieno nella parte in occasioni come questa. Per quel poco che vale, bravo. Carico.

van Ginkel 5,5 – Primo tempo con molta più grinta rispetto al solito, secondo tempo in balia degli avversari come il resto della squadra. Questo però vuol dire che ne avresti, e fino ad ora non hai mai attinto le tue riserve di grinta e cattiveria, con questa maglia. Al massimo hai attinto a mani basse dalle tue riserve di noia, mediocrità e somiglianza a Justin Bieber. Un po’ come se un uomo in cerca di una donna mostrasse il suo charme solo seduto sul cesso. Ovviamente non concepisco, ma in piccola parte -piccola piccola piccola- apprezzo (se non altro perché mostrare charme sul cesso deve essere divertentissimo). ?.

de Jong 5 – Inizio esattamente come ho finito l’ultima tua pagella: più carattere, man. Il contesto era uno di quelli che doveva esaltarti; ok, i partenopei, soprattutto sulla trequarti, hanno fatto girare sempre bene il pallone, ma tu non ti sei gasato per nulla. Mi sarei aspettato almeno qualche grido di dolore degli avversari, qualche tibia napoletana sminchiata, qualche forte contusione al plesso solare. E invece nulla, reggi ma non mi esalti. Non basta.

Bonaventura 6,5 – Altra partita di grande sacrificio e buona qualità, fin tanto che i polmoni reggono, il tuo lo fai alla grande (e forse anche qualcosina degli altri). Altro da riconfermare. Ah, ottimo anche nel fornire alibi al mister: “Se quel tiro di Jack fosse entrato staremmo parlando di un’altra partita”. A tratti commovente.

Honda 5 – Bah. In un contesto di squadra che esiste, hai dimostrato di valere qualcosa. In un contesto di una squadra che non esiste, sei più inutile di un condom usato nei preliminari e tolto poco prima della divertimento vero (fammela passare un po’ di volgarità, Norma). SoftCore.

Destro 6 – A me come attaccante piaci. Purtroppo devo ripeterti un po’ le parole scritte a van Ginkel: se hai la capacità di sacrificarti, perché devi mostrarla solo in una partita giocata in 10 dal primo minuto? E’ un limite caratteriale, Mattia. ???.

Pazzini 6 – Entri e fai quello che devi fare e che sai fare meglio di chiunque altro in rosa: pressing sulla trequarti, ricerca del fallo del difensore, difesa del pallone sparacchiato alto dalla difesa. In the house.

Inzaghi 5 – Niente da aggiungere a quanto già detto. Nel posto sbagliato.

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