Grandissimo il nostro Presidente Silvio Berlusconi! Presidentissimo direi! Grandissimo e Presidentissimo! Grandissimo Presidentissimo Silvissimo Berlusconissimo! Solo lui poteva portare alla vittoria i nostri ragazzi portatori inconsapevoli della maglia rossomagentamalvamelogranonera e, ve lo giuro su tutto quello che ho, non vedo l’ora finisca questa stagione e si ritorni dalla prossima ad avere una maglia con soli due colori, che non ce la faccio più! Né a scriverlo né tanto meno a vederla in campo, che farebbe schifo a Enzo Miccio ad un passo da un’overdose di psilocibina, figuriamoci ad un milanista ultracentenario come me. Un rossonero D.O.C. di origine conturbata.
Va detto, va assolutamente detto, che se non ci fosse stato il provvido intervento del nostro Grandissimo Presidentissimo Silvissimo Berlusconissimo prima della partita, sicuramente non sarebbe finita come tutti abbiamo visto. Lui che pur non manifestando la sua eterea e serafica figura a Milanello, ha trovato il modo di mettersi in contatto coi fedeli, perché le vie del Grandissimo Presidentissimo Silvissimo Berlusconissimo sono infinite. Una soprattutto, via Novara, da lui abitualmente battuta giorno e notte, più che altro notte. Ed è stato proprio lì che il sabato sera ha riunito tutti i Ragazzi, mister compreso, per parlare loro della sfida col Cesena lontani da occhi indiscreti. Una volta messi tutti in fila al parcheggio del Goiaba verso le due di notte, disse loro: “Andate per la via che ho indicato voi e non temete, a quest’ora difficilmente passa la madama. Nel caso dovessero fermarvi dite comunque che siete con me e non vi succederà nulla. Ricordatevi però che mamma diceva sempre, le ragazze di via Novara sono come una scatola di cioccolatini, non saprete mai quello che vi capiterà fino a quando non le scarterete. Alcune potrebbero avere il gianduiotto.”
Mentre vi scrivo sto guardando la lunga notte degli Oscar, sorseggiando dell’ottimo distillato di rucola accuratamente selezionata dalle migliori pizzerie cinesi di Milano. Io l’Oscar al miglior attore non protagonista lo darei al nostro rabdomante del gioco, perché secondo me interpreta in modo impeccabile la parte dell’allenatore e quando parla sembra quasi capire davvero di cosa stia parlando. Michael Keaton non riuscirebbe mai a raggiungere il suo livello interpretativo. PippomiomioPippomiopropriomio l’altra sera su via Novara fu l’unico a trovare una donna fatta e finita, si emozionò talmente tanto che svenne dalla gioia. Si riprese solo ieri intorno alle 14:30 poco prima di dare la formazione ufficiale, dicono tutti che l’abbia sparata a caso dopo aver bevuto cinque limoncelli a stomaco vuoto. Visto che il risultato ci ha sorriso io fossi in tutti loro ripeterei l’esperimento prima di ogni partita fino a fine stagione. Viene spontaneo chiedersi cosa abbiano combinato i Ragazzi che hanno trovato le donne col gianduiotto, ma questa è un’altra storia che è meglio non approfondire.
Sono molto contento per la partita di Hit The Road Jack, come ben sapete ho sempre creduto in questo ragazzo da anni, ricordo quando pochi mesi dopo essere venuto al mondo lo andai a trovare a casa, era già un futuro campioncino allora che era da poco che era uscito dal gianduiotto di suo papà, sapeva palleggiare e giocare di fino con qualsiasi cosa gli capitasse tra i piedi, palline, arance, mele, sassi, bulbo oculare di vetro di nonno Ettore, e pensare che ancora non sapeva camminare! E adesso guardatelo lì come si destreggia ardimentoso in campo. Eroe di un Milan di basso livello. E pensare che al suo posto stava per arrivare Biabiany, trovo sia un delitto non aver ancora inserito Zaccardo nella hall of fame rossonera. Sono contento anche che si sia sbloccato il ragazzo Scazzo Pazzo Pazzini, se lo merita. Se non altro per la pazienza avuta tra panchine e fidanzata. Fidanzata che probabilmente frequenta la stessa scuola d’arte drammatica della fidanzata di Cerci Amori. Per Scazzo Pazzo il gol è il pane quotidiano, date pane al ragazzo Scazzo Pazzo, date pane al ragazzo Pazzo Scazzo (ripetetelo 20 volte velocemente se c riuscite).
Una menzione speciale la meritano quelli che dileggiano il nostro Faraglione El Shaarawy pizzicato dalle telecamere seduto in tribuna mentre giochicchiava con lo smartphone durante la partita, insinuando che fosse poco interessato a quanto accadeva in campo. Probabilmente è vero, in effetti è difficile restare attenti durante una partita di questo Milan, quasi impossibile restare svegli, va comunque detto che almeno lui non lascia lo stadio dieci minuti prima che la partita finisca come fanno certi tifosi, tra questi anche un illustre vip che viene da una lunga militanza tra i bianconeri e che si fa vedere e sentire solo quando si vince, così da poter raccogliere tutti gli onori e le “radulate” che i giornalisti hanno sempre pronte per lui.
Carlo Pellicani
Twitter: @FinallyCarlo
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