Liberamente ricapitolando

“Non so perché il Milan mi abbia preso. Ma se l’ha fatto forse pensa che sia forte” (cit. B. Traoré)

RICAPITOLIAMO: Cerci è arrivato a gennaio perché Honda era impegnato con la coppa d’Asia e perché Inzaghi lo voleva già da luglio. Lo voleva per farlo giocare esterno d’attacco nel suo 4-3-3, così come tra l’altro Menez (ed El Shaarawy e Niang e Honda e Bonaventura e in mezzo ci va il pullman?) Poi Cerci non è arrivato, nel frattempo Menez è finito a fare il “falso nueve”, neologismo che piace tanto di questi tempi, e Torres che era arrivato per fare il vero nove ha visto il campo meno di me. Cerci arriva a gennaio dicevamo, e in attacco nel 4-3-3 lo si è visto poco e male. Ma ora che l’hanno comprato c’è il colpo di scena, si passa al 4-4-2 e Cerci va a fare la riserva di Bonaventura a sinistra del centrocampo, o la riserva di Honda (che nel frattempo, sorpresa! È tornato!) nel centrocampo a destra. Insomma da riserva a Madrid nel calcio che conta a riserva a Milano. Un trionfo. Nel frattempo Torres fa il percorso inverso, dopo una splendida carriera in rossonero che fonda le sue radici nei primi anni del 2000, quelli de: “l’Atletico ha un debito con noi, Torres ce lo tireranno dietro” (cit. Tutti i giornalisti al seguito del Milan) e de: “Torres non è un giocatore da Milan, soffrirà San Siro.” (cit. Nuovo DS del Barcellona)

Poi abbiamo preso Suso solamente perché eravamo fermi da troppi giorni e c’era il bisogno di far vedere ai vicini di casa di Milano che anche noi sappiamo prendere i giocatori… In attacco… Ancora… Suso al 99,99% periodico (cit. Il Condor) viene a sostituire Saponara in panchina, se è fortunato lo sostituirà anche in tribuna. Saponara che, non dimentichiamolo, è stato preso apposta per farlo giocare trequartista dopo che quelli del Milan si sono innamorati follemente di lui, tanto da imporre ad Allegri di passare dal suo 4-3-3 che cominciava a funzionare e ci permise di acciuffare un terzo posto insperato, al 4-3-1-2; tutti ci hanno creduto che il nuovo modulo fosse per il nuovo numero 8… E infatti è arrivato Kakà a fare il trequartista, perché ok innamorarsi di Riccardo Saponara, ma certi amori non finiscono e l’altro Riccardo lo amiamo di più.

"Non so perché il Milan mi abbia preso. Ma se l'ha fatto forse pensa che sia forte" (cit. B. Traoré)

“Non so perché il Milan mi abbia preso. Ma se l’ha fatto forse pensa che sia forte” (cit. B. Traoré)

Torniamo al presente, dopo la riserva delle riserve Suso, arriva Bocchetti “per sostituire Mexes” (cit. Il Condor) che stranamente è stato squalificato per un tot di giornate, non capita mai. Bocchetti giocherà sicuramente contro il Parma causa mille mila defezioni, ma da terzino perché i centrali sarebbero sempre Alex e Rami anche se Mexes fosse disponibile, figuriamoci se è disponibile Bocchetti. Oggi fa il terzino in futuro non si sa, perché nel frattempo Armero è rimasto, ma non è detta l’ultima parola, e soprattutto è tornato a casa Antonelli che, fino a prova contraria, fa il terzino di professione e data tutta la fatica fatta per riprenderselo penso proprio che il titolare a sinistra sarà lui. E a destra? Dovrebbe esserci Abate, che per ora è rotto, De Sciglio? Mah… Zaccardo? Mah… Bonera?! Ma anche no! Ci rimane Albertazzi, un altro ritorno a Casa Milan.

Prima di Antonelli però è arrivato il vero acquistone del mercato di gennaio. È giovane, è italiano, tecnicamente non è una pippa di livello Matri/Borriello, se ne voleva andare da Roma, i giallorossi non hanno mai veramente puntato su di lui, insomma che botta di culo! Destro è disponibile, corriamo subito a prenderlo prima che se ne accorga qualcuno! E infatti è lui il nostro fiore all’occhiello, la ciliegina sulla torta, Mattia Destro (in rotta con la Roma) che è venuto a sostituire Torres. Come a suo tempo fu Balotelli (in rotta col City) sempre a gennaio, venuto a sostituire Pato (che a sua volta era chiamato a sostituire Ibra!!!). E prima ancora fu, ebbene si, Cassano (molto molto in rotta con la Sampdoria) venuto a sostituire, ebbene si, Ronaldinho, che ci aiutò a vincere, ebbene si, lo scudetto.

Insomma la rosa a disposizione di Inzaghi attualmente annovera circa 185 milioni di giocatori di cui 268 miliardi in prestito con o senza diritto di ricatto. Si ho scritto proprio ricatto. E noi tifosi siamo tutti pronti per la nuova, ennesima, estenuante, ripetitiva rivoluzione estiva alla quale seguirà una nuova, ennesima, estenuante, ripetitiva rivoluzione invernale. E in tutto ciò non è arrivata nemmeno l’ombra di un centrocampista, neanche un Ciccio Lodi qualsiasi. Questa rosa comunque guardandola in tutto il suo infinito insieme sarebbe quanto meno da lotta per il terzo posto (con Lazio, Sampdoria e inter), considerando meglio assortite quelle di Roma e Napoli, che si stanno sparando ai piedi da sole, e quella della juve che come sappiamo bisogna contarla insieme alla rosa dell’Aia quando i giochi si fanno duri per loro…

Siccome però ripartiamo oggi con ben 26 sudatissimi punti e a -10 da quel terzo posto, obbiettivo stagionale più volte dichiarato, e considerando il fatto che l’Europa League al Milan non la vogliono giocare (come tutte le altre squadre di serie A) ci chiediamo alla fine di tutto dove potrà arrivare questa squadra. Finora abbiamo ottenuto un’invidiabile (per il Parma) media punti di 1,3 a partita in 20 partite, ne mancano 18, se manteniamo questa media e ovviamente TUTTI ci auguriamo che non sia così, dovremmo chiudere a ben 49 o 50 punti. Ma non sarà così perché con gli importanti innesti di gennaio, il cambio di modulo e il nuovo entusiasmo di Inzaghi, la media punti si alzerà, voglio esagerare magari arriviamo a 1,5 a partita.

Comunque il mercato si chiude domani, il condor aleggia ancora sulle nostre teste alla ricerca di carcasse, Ciccio Lodi potrebbe non rientrare a Parma da Milano ma disfare il trolley a Milanello?

5 comments for “Liberamente ricapitolando

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *