Come disse Berlusconi dopo essersi fatto di Viagra, metanfetamine, acidi, cannabis, marijuana e Dixan: “Non cambierei questa rosa con nessun’altra.”

carlo-pellicaniIl nostro grande Presidente Silvio Berlusconi lo sapeva eppure… No amici non ce la faccio più scusate. Non ho più l’anima, me l’hanno uccisa. Arriva un momento in cui anche un uomo come me che ha vissuto tutte le epoche del nostro amato Milan, cede allo sconforto. Non è possibile arrivare a questi livelli, non è possibile. Una stagione del genere, come quella dell’anno scorso, come quella dell’anno prima, come quella del 2007/08, come quella dopo, come quella dopo, stagioni così io me le aspetto dall’Inter. Le ultime tre me le aspetto dal Parma, dall’Empoli, dal Livorno. Con tutto il rispetto parlando per queste realtà di provincia, tra le quali l’Inter, io me le aspetto da loro queste stagioni. Non dalla prima squadra di Milano, non da quella che sommando gli ultimi 10 anni è tra le prime squadre d’Europa e la prima in Italia per fatturato.

Voi mi direte, ma i soldi non vogliono dire automaticamente trofei, no certo che no, ma per l’amor del Vio se fatturi tanto è molto più facile prendere giocatori buoni (che di solito sono quelli che costano) rispetto a giocatori diciamo così… Inadatti. O mi sbaglio forse? Ci sono squadre in Italia che hanno sempre, ogni stagione, un fatturato nettamente minore rispetto al Milan, alcune di queste neanche sanno cosa sia un fatturato, l’ultima volta che hanno visto dei soldi in vita loro erano quelli di cioccolato che ti davano alla Befana quando avevi 5 anni! Eppure nessuna di loro si sogna di svendere Shevchenko per prendere Ricardo Oliveira all’ultimo secondo se no restano senza attaccanti! Nessuna di loro si sogna di comprare Zambrotta, Emerson, Ronaldinho, Beckam, Vieri, e tanta altra gente sul viale del tramonto venuta al Milan per godersi gli ultimi anni di carriera in una squadra “col nome”.

O forse si le realtà di provincia potrebbero farlo, e sarebbe anche normale dal loro punto di vista. Sempre con tutto il rispetto, per esempio ci sta che la Sampdoria prenda Eto’o, ci sta che il Verona prenda Rafa Marquez, non ci sta che il Milan prenda Pasqual però! Non ci sta che il Milan prenda Favalli! Non ci sta che il Milan chieda Spolli al Catania! Voi mi dite, ok ma a gennaio cosa vuoi comprare? E cosa vuoi comprare? Io invece mi chiedo perché ci si deve ridurre ad elemosinare giocatori strafiniti, alla frutta, fuori rosa, che hanno litigato con le società, a parametro zero, sciancati senza una giuntura funzionante a gennaio, a causa dell’ennesimo mercato estivo fatto seguendo gli stessi criteri da mentalità provinciale. Siamo il Milan o siamo il Sassuolo? Siamo il Milan o siamo il Saint-Etienne? Siamo il Milan o siamo il Dundee United?

Basta chiudo qui perché sono nervoso, e quando sono nervoso è meglio che smetta di scrivere e mi dedichi al mio passatempo preferito, il narghilè. Di Lazio-Milan non ne voglio neanche parlare, di Milan-Lazio me ne frego, se andassero tutti a fanculo.

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