Il nostro grande Presidente Silvio Berlusconi questa volta non si è fatto né vedere a Milanello né sentire in tv o più privatamente al telefono, quindi non possiamo sapere se lui sapeva o non lo sapeva nel dubbio sappiamo di non saperlo noi e se l’avesse saputo lui che ce lo faccia sapere. Detto questo PippomiomioPippopropriomioPippomiomio si è ritrovato ad affrontare una sfida del livello di difficoltà: “Muntari che si allaccia gli scarpini”, contro un Sassuolo che pur schierando le riserve, i primavera, i pulcini, i giardinieri e l’autista del pullman era comunque una squadra da temere. Non tanto considerando il loro livello tecnico quanto semmai considerando il nostro.
Il mister rabdomante del gioco senza una guida spirituale a sostegno come il nostro grande Presidente Silvio Berlusconi ha dovuto fronteggiare l’arcigno nemico da solo. Ma lui è il re di coppe e anche questa volta l’ha dimostrato, così dopo la notte del Tim, del Santiago Berlusconi e del Luigi Bernabeu ecco un’altra epica impresa che verrà scritta negli annali del calcio ad imperitura memoria! Il Milan approda ai quarti dove ad attenderlo ci sarà la Lazio! Un traguardo impensabile fino a soltanto tre mesi fa e invece ecco che il sogno si realizza.
Da sottolineare la bella prova del nuovo arrivo “Cerci Amori” lungimirante il nostro imperatore del calciomercato Adriano Galliani che questa estate prese thereissomethingintheairtonight Fernando Torres apposta per poterlo scambiare con il nostro Alessio, grandissima e succulenta prova di carattere e orgoglio quella di “Scazzo Pacco” Pazzini e di “Hard ‘n’ Rocco” de Jong, i due autori delle reti che ci hanno avvicinato di una yarda alla meta, di una stazione al capolinea, di una boa al porto, insomma ci siamo capiti.
Ora si torna a pensare al campionato e il nostro mister rabdomante del gioco si ritrova ad affrontare il suo passato, un passato dai tristi colori nero e azzurro, così lui come altri tre nostri valorosi condottieri, il capitano Montolivo, Pazzini, questi due oltretutto hanno giocato insieme, e poi l’ultimo arrivato “hit the road Jack” Bonaventura. Una specie di partita del cuore per loro, ma ora il loro muscolo cardiaco batte per i colori rossomagentamalvamelogranoneri e so che faranno tutto ciò che è nelle loro mani, nei loro piedi e nelle loro orecchie pur di avere la meglio sulla loro ex dea tanto amata. Come sapete sono uno che non si abbatte mai, sono una persona positiva, ce l’ho nel sangue questa positività in ogni piastrina, in ogni globulo rosso, positivo anche nel siero, tant’è che guardando le ultime analisi il mio medico pensava avessi l’Aids. Ma no! Che diamine! Non faccio sesso dal 1945 quando portai i miei nipoti a capinere per festeggiare la fine della guerra!
Concludo questo mio pensiero rivolgendomi come sempre a voi come un padre a dei figli, ascoltate il Pellicani ragazzi, come disse il grande Oscar Wilde: “A volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e togliere ogni dubbio, a meno che non sei un giornalista al seguito del Milan e allora puoi anche venirci a dire che Bonera è ai livelli di Baresi.” Capito figli miei? Prima di dire inesattezze, sciocchezze, baggianate, falsità o vere e proprie minchiate assicuratevi di essere giornalisti e di frequentare assiduamente Milanello, altrimenti qualcuno potrebbe prendervi sul serio. E ora vi saluto che devo portare Amedeo ad accoppiarsi che sono due settimane che fa sesso spinto con tutti i mobili di casa. Forza Milan! Forza ragazzi! Regalateci questo sogno anche se ancora non ho capito cosa stiamo sognando!
Carlo Pellicani
Twitter: @FinallyCarlo
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