Nella sfida in gara unica degli ottavi di finale di Coppa Italia, il Milan supera il Sassuolo 2-1 ed accede ai quarti, dove affronterà la vincente del confronto tra Torino e Lazio.
Sfida non particolarmente entusiasmante, specie nel primo tempo: dopo una mezzora di sostanziale nulla, il Milan si fa pericoloso sul finale di primo tempo con Pazzini e Cerci in particolare. E sono proprio questi due a confezionare l’1-0 rossonero: assist del neo-arrivato e Pazzini insacca con un pregevole colpo al volo, anticipando il suo diretto marcatore. Sul finale della frazione, gol annullato al Sassuolo per un fuorigioco davvero al limite di Vrsaljko, che tanto per cambiare aveva colpito indisturbato sugli sviluppi di un calcio piazzato, l’ormai atavico tallone d’achille della squadra rossonera.
Nel secondo tempo si è assistito sicuramente a qualcosa di meglio da un punto di vista dello spettacolo: buon inizio del Milan con una occasione per Pazzini, cresce il Sassuolo che perviene al pareggio con un rigore (piuttosto generoso, eufemismo) trasormato da Sansone. Nel finale di gara i nostri si riportano in avanti e, a pochi minuti dalla fine, sugli sviluppi di una azione prolungata, De Jong insacca al volo fissando il risultato finale e dando la qualificazione al turno successivo. Nel complesso la squadra non ha esaltato, ma si sono viste delle trame offensive piuttosto interessanti, dovuta anche alla presenza (finalmente) di una vera prima punta di ruolo. C’è da sperare che soprattutto quest’ultimo aspetto sia il punto da cui ripartire grazie a questa sfida, al di là del mero risultato che è stato raggiunto.
Queste sono le pagelle ai giocatori impegnati:
Abbiati 6: sostanzialmente inoperoso, si fa trovare pronto nelle poche volte in cui è chiamato in causa. Curiosità: ma da quanto non para un rigore? Perché con lui in campo le speranze di un miracolo in queste occasioni sono praticamente assenti. DNA CHAMPIONS
Abate 6,5: il giocatore nettamente con più gamba in questa serata di coppa. Da un buon apporto in termini di generosità e corsa, mettendo anche un pallone molto interessante per Pazzini ad inizio secondo tempo. Attento nella prima frazione con una preziosa chiusura difensiva. Recupero molto importante il suo. FRECCIAROSSA
Alex 6: piuttosto preciso in fase di chiusura, cerca di ovviare ad una lentezza atavica con la sua forza fisica. Buon allenamento. STATUARIO
Zapata 5: impreciso e distratto come troppo spesso gli capita quando non è in serata, come in questa occasione. Soffre fin troppo la presenza di Pavoletti (avessi detto…). Paradossalmente, paga il conto più salato in una azione dove di responsabilità ne ha ben poche, dato che in occasione del rigore concesso al Sassuolo il fallo il colombiano sembra subirlo, più che commetterlo. SI SALVI CHI PUO’
De Sciglio 5: prova a proporsi in avanti, con scarso esito. In difesa traballa in qualche occasione, ed in generale da sempre quella sensazione di affanno che lo accompagna da ormai troppo tempo. INVOLUTO
Poli 5: non lo si vede praticamente mai, se non in occasione del 2-1 dove colpisce la traversa che innesca la rete di De Jong. ANONIMO
De Jong 6,5: ordinaria amministrazione. Non deve fare i salti mortali in fase di interdizione, fa quello che può in fase di ripartenza, che resta un compito non nelle sue corde. Mezzo punto in più per il gol che decide partita e qualificazione. DECISIVO
Bonaventura 6: a centrocampo sembra limitarsi a fare il compitino, mentre quando accompagna l’azione offensiva fa sentire maggiormente la sua presenza e la sua grinta. UN PO’ PIU’ IN SU
Cerci 6,5: fa tanto movimento, qualche buona giocata, prende un palo e fornisce l’assist per l’1-0 di Pazzini, ma la condizione ottimale è ancora lontana e si vede. Ha bisogno di mettere minuti nelle gambe, poi potrà dare un contributo ancora migliore. ASSIST-MAN
Pazzini 7: un gol di rapina, altre due occasioni mancate, tanto movimento e presenza la davanti. Il “pazzo” è sicuramente la nota più lieta di questa partita, e chissà che questa prestazione non gli consenta di scalare posizioni nelle gerarchie di Inzaghi. RITROVATO
El Shaarawy 6,5: specialmente nel primo tempo, è uno dei pochi a smuovere la squadra dal nulla cosmico, con diverse accelerazioni e qualche buona giocata. Cala un po’ nel secondo tempo, ma nel complesso una prestazione positiva. Un po’ impreciso in fase di conclusione. SPERANZA
Subentrati:
Bonera 6: fa il compitino, al suo solito. L’importante è che non faccia danni. AMULETO
Montolivo s.v.: entra nell’assalto finale, ma gioca troppo poco per poterlo giudicare.
Allenatore:
Inzaghi 6: prova finalmente un tridente offensivo con una punta di ruolo, e pur senza fornire una prestazione esaltante, la squadra crea qualcosa di interessante la davanti. Mi auguro che quanto visto contro gli emiliani faccia capire al mister che, specie contro avversari che si chiudono e ti impongono di dover fare la partita, qualcuno che faccia peso e sostanza in area fa decisamente molto comodo. SPERANZA 2.0
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