Roma – Milan 0 – 0 (20.12.2014)

Lopez 7 – Cavi dalla porta almeno due conclusioni che avevano già fatto gridar di gioia tifosi e giocatori romanisti. Era dal 2006 che noi si giocava senza portiere: io ti amo. Non mi piacciono i paragoni, ma in un’ipotetica coppia, a livello sessuale il passivo sarebbe Abbiati. PornGoalkeeper.

Bonera 5+ – Oggi nessuna clamorosa sbavatura, ma la solita ombra che per tutta la carriera ti ha seguito: non giochi con la squadra. Quando i compagni alzano la linea, tu ti fermi, quando i compagni temporeggiano, tu entri duro, quando i compagni indietreggiano, tu temporeggi. Sei il Massimo Boldi della serie A, e non è un complimento. Cipollino.

Armero 5 – Devo essere sincero: fino ad ora, nelle poche occasioni in cui ti ho visto con la splendida maglia rossonera, hai fatto meno peggio di quanto mi sarei aspettato a inizio stagione; certo, io mi aspettavo pesti/gonorree/ebole/sifilidi, e fino ad ora nessun decesso. L’espulsione di oggi è parecchio da coglioni: ok il pressing alto, ok la minima distanza tra te e l’avversario, ma non si salta così, soprattutto se già ammonito. Virus Venereo.

Zapata 6,5 – Bravo Cristian. In una partita non certo semplice per l’eterogeneità di avversari che ti capitavano a tiro non era facile, eppure dimostri sicurezza e piglio. Se avessi dimostrato un minimo di continuità avresti avuto ben altra carriera. Purtroppo troppo spesso sei caduto su buccia di banana clamorose, come a Palermo. Mr Bean.

Mexes 6,5 – Sarà un caso, certamente lo è, ma da quando sei tornato in pianta stabile in campo non si prende gol. Certo, dovresti smetterla di bulleggiare gli avversari ad ogni occasione, anche perché la sensazione è che ogni partita la tua misantropia aumenti. Consiglio mio? Lascia il calcio, fonda una band hardcore con un nome aggressivo (boh…Sfregio HC? Frattura HC?) e sfoga il tuo odio in Valsusa. Ultima cosa: ma quel missile terra-aria da quaranta metri? Tu hai proprio il gene del male nel sangue, non ci sono cazzi. Rebel rebel.

Bonaventura 6,5 – Solito contributo, costante da inizio stagione ad ora, in tutte le zone del campo. Sei la sorpresa più piacevole dell’anno dopo il mars fritto. Oggi un poco meno presente in fase offensiva rispetto alle precedenti partite, ma è tutta la squadra ad aver marcato solo da lontano l’area avversaria. Gioiellino.

Poli 5,5 – Marchegiani nella telecronaca di Sky commentava positivamente la tua indole a buttarti in area avversaria alla ricerca del gol: ogni volta che ti arriva un pallone che potrebbe tradursi in pericolo per gli avversari sulla mia casa piovono croci al contrario, esagoni esoterici e rabbiose lingue fuori manco fossi un metallaro al concerto degli Immortal. La partita di oggi comunque ti ha visto render discretamente per quelle che sono le tue capacità: corsa, posizionamento tra le linee, raddoppio. Spuntato.

De Jong 6- – Saranno i discorsi su rinnovi contrattuali che tardano o sembrano non dover essere portati a termine, ma non sei il Nigel di qualche tempo fa. Resti una sicurezza in diverse fasi di gioco, ma appari meno consapevole e più svagato: sapendo del mancato rinnovo hai perso qualche motivazione? Ai saluti, purtroppo.

Montolivo 6 – Sei alla terza presenza dopo il ritorno dall’infortunio, e i miglioramenti si notano partita dopo partita. Oggi reggi bene tutto il match, risultando utilissimo in diverse uscite nel traffico della linea mediana (spesso saltata dai difensori, invero). Resta sottinteso che uno come te, in questo Milan, serve. Eccome se serve. Necessario.

Honda 5,5 – Poco incisivo, ma con buone idee. Apprezzo decisamente la tua abnegazione nel coprire sempre con precisione il raddoppio e nel fornire sempre l’appoggio ai compagni, e anche la voglia di velocizzare a tratti la giocata: i risultati questa volta non sono giunti, ma l’intento resta ammirevole. Presente.

Menez 6+ – Maluccio nel primo tempo, decisamente meglio nel secondo e nel buon momento di possesso territoriale, e durante la sfuriata dei capitolini in seguito all’espulsione di Armero. Tante botte, qualche giocata tecnicamente sopraffina (il gol a gioco fermo è roba da 2/3 giocatori in tutto il campionato), voglia crescente. Superiore.

Alex 6 – Venti minuti di sostanza e fisico da palla di cannone. Utilissimo, è sottinteso. Resto convinto tu sia il fratello malato di gigantismo di de Jong, ma questo solo la scienza potrà determinarlo con certezza. GigantismoPower.

El Shaarawy sv – (ma se entri in un momento difficile e non rincorri ogni essere vivente sul quel fottuto prato mi indispettisci).

Muntari sv – (ma ogni volta che ti vedo ho l’impressione che nei contrasti gli avversari siano consapevoli che quel tackle contro di te potrebbe essere l’ultimo).

Inzaghi 7 – Che dire? La crescita della squadra è prima di tutto una tua crescita. Le ultime due partite sono state preparate, e uscire con un punto da uno stadio come l’Olimpico, contro una squadra una spanna su come la Roma, rischiando solo in isolate occasioni è un ottimo risultato. Maturando.