Milan – Chievo 2 – 0 (04.10.2014): le pagelle

1326362-28520814-640-360Abbiati 6 – Nessun intervento da portiere, discreta tranquillità nella gestione del possesso con i difensori. Anche troppa, in realtà. Pacifico.

Alex 6,5 – Di gran lunga il difensore migliore in rosa, e probabilmente l’unico con un pelo di sale in zucca. Sei il solo, inoltre, a non essere ancora stato colto da crisi isteriche e/o emboli tali da creare rischi o causare danni. Laureato.

Ramì 5,5 – Sarà la forma fisica non ancora raggiunta, sarà che senza Mexes accanto hai meno voglia di far vedere le tue capacità, sarà che non ne ho la più pallida idea, ma porca puttana a volte le tue decisioni sono più inspiegabili di un ipotetico video hard con protagonisti Iva Zanicchi e Lino Banfi: si, va bene, lo si guarda…ma l’unica domanda che ti passa per la testa è: “Perché, cazzo?”. Non ancora.

De Sciglio 6+ – Poco lucido in fase di possesso palla difensivo e di marcatura, resta il tuo grande merito, per stasera, di trovare diverse volte il fondo senza praticamente mai buttare un pallone e trovando sempre il compagno libero in area. E questo è da considerare un enorme passo avanti rispetto alle ultime uscite balbettanti. Io ci credo.

Abate 6,5 – Mi piace, questo Ignazio che è sempre un po’ incazzato, e si arrabbia con gli avversari, pressa, urla al compagno di fascia, si sovrappone, cerca il fondo etc etc. Devo solo capire se questo cambio di atteggiamento rispetto agli ultimi anni è dovuto alla volontà di ottenere un ritocchino al rinnovo del contratto o a ben figurare agli occhi della squadra con cui hai già un accordo. Motivato.

Muntari 6 – Eccolo qui, mister “Adesso faccio vedere io a Menez come si dribbla”. Si, Sulley, hai l’enorme merito di sbloccare una partita dall’esito non esattamente scontato, ma questo non ti salva dal perdere tre (3) sanguinosissimi palloni che causano tra (3) sanguinosissime ripartenze clivensi. Davvero, il 3 contro 1 nato da tuo errore sull’1 a 0 per noi è roba da psicopatici dendrofili autolesionisti bombaroli borghezi. Come direbbe Gattuso: Réveillez-toi!

Bonaventura 6,5 – Intraprendente, discretamente efficace in entrambe le fasi pur giocando in un ruolo non propriamente tuo (meglio nel tuo ruolo, comunque), intelligente nella maggior parte delle giocate. Non male Jack, davvero. In settimana ho letto un articolo in cui venivi definito un possibile futuro senatore della squadra: la mentalità in campo sembri averla già. Voce.

de Jong 6+ – Terza partita in fila con meno tranquillità di quella mostrata da oltre un anno a ‘sta parte. Nonostante ciò, con accanto un muratore come Sulley riesci a mostrare qualche sprazzo di qualità tecnica, con sventagliate a destra e sinistra e qualche sporadica ricerca di verticalità. Tanto mi basta, per ora. 90%

Poli sv

Essien sv

Menez 7- – Capriccioso e arrogante, danzi sul pallone con un’eleganza eguagliabile da pochi calciatori sull’intero globo (tolto SbiruRobinho). L’unico problema è che sembri davvero decidere in completa autonomia quando dev’esserci in campo il bel Jeremy e quando il fratello gemello veneziano e permaloso. Figlio unico?

Torres 5 – Parti lento e (volontariamente) coperto. Poi improvvisamente entri nel vivo del gioco, proponendoti con costanza e piglio. Poi scompari. Poi vieni sostituito. Lunatico.

El Shaarawy 6+ – Poco più di un quarto d’ora: pochi palloni toccati, ma due belle sgroppate che portano a un fallo tattico con conseguente ammonizione dell’avversario e a un quasi gol. LiberoSubito.

Honda 7 – E bravo Keishuke. Non ripeterò per l’ennesima volta quale piacevole sorpresa tu stia rappresentando; mi limito a rimarcare il tuo grande e determinante apporto e negli equilibri della squadra, e nelle giocate offensive. Certo, non capisco quale tipo di incidente ti abbia causato la paresi facciale e l’asimmetria di occhio destro e sinistro, ma tant’è. Picasso.

Inzaghi 6 – Teso come un braccio ariano, non ti rilassi nemmeno al novantaquattresimo con due gol di scarto sugli avversari. Nel primo tempo, quando le cose girano poco, hai una faccia da Gilardino dei tempi bui; nel secondo, da Pippo Inzaghi dei tempi buoni. La squadra in generale sembra aver bisogno di un episodio per sbloccarsi, ma l’episodio non sempre capiterà: spero non sia l’enfasi con cui vivi le partite a trasmettere poca tranquillità ai giocatori in campo. In ogni caso, 3 ottimi punti in saccoccia. Heil.

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