A.C. Milan 2014-15: i centrali difensivi

33 Alex

abbiati Nato a: Niterói, Brasile
In data: 17 giugno 1982
Nazionalità: Brasiliana
Altezza: 189 cm
Peso: 92 kg

Grazie anche alla stima nutrita nei suoi confronti da Carletto Ancelotti, nell’arco degli anni Alex è stato più volte accostato al Milan, ma la scelta è stata scartata poiché il mastodontico difensore centrale non era ritenuto idoneo ad assicurare un adeguato ricambio generazionale a Paolo Maldini ed Alessandro Nesta. Quello che arriva oggi -in un Milan fortemente ridimensionato- è un difensore ultra 30enne (quindi in fase calante sotto il profilo atletico) ma decisamente più maturo e con un bagaglio di esperienza e carisma che solo una bacheca piena zeppa di trofei sa garantire. Con il suo acquisto il Diavolo spera di recuperare la smarrita solidità difensiva e magari di migliorare nel gioco aereo, specialmente sui calci piazzati in entrambe le fasi. Il brasiliano -raccomandato dagli ex rossoneri Ancelotti e Leonardo- ha inoltre la fama di essere un ottimo trascinatore, cosa di cui abbiamo bisogno come il pane.

25 Danele Bonera

agazzi Nato a: Brescia (BS)
In data: 31 maggio 1981
Nazionalità: Italiana
Altezza: 183 cm
Peso: 74 kg

Daniele Bonera è il segno di continuità tra passato e presente: era una riserva otto anni fa e lo è tutt’ora, 136 presenze in 8 stagioni, complici anche svariati guai fisici. Daniele ha cercato di ritagliarsi spazio riciclandosi all’occorrenza in qualsiasi ruolo della difesa, conseguendo un’esperienza e una duttilità tattica che gli sono valse la conferma negli anni. Nonostante ciò, il suo impiego discontinuo non ha certo giovato alla continuità delle prestazioni sul campo e il buon Daniele continua a seminare delle gran perle costringendo la tifoseria a vivere con ansia la sua presenza tra i titolari all’annuncio delle formazioni ufficiali. A 33 anni compiuti non si può dire come sarebbe stata la sua carriera se fosse stato impiegato con maggiore continuità, l’unica certezza è che se Bonera fa parte del nostro organico da così tanti anni ci deve sicuramente essere una valida motivazione. Il problema è capire quale.

5 Philippe Mexès

lopez Nato a: Tolosa (Francia)
In data: 30 marzo 1982
Nazionalità: Francese
Altezza: 187 cm
Peso: 82 kg

“Suo figlio ha le capacità ma non si applica”, questo direbbe di lui l’allenatore a colloquio con i genitori. A Philippe Mexès è sempre mancato quel quid per fare il definitivo salto di qualità dal ragno di buon giocatore a quello di fuoriclasse. Ottimo difensore, sia in marcatura che nel gioco aereo, ed elegantissimo in fase di impostazione, il francese ha sempre scontato una discreta propensione al “black out”, manifestatasi indifferentemente in imperdonabili svarioni difensivi, in palle perse per eccesso di narcisismo ed in squalifiche da improvvisa perdita dei nervi. In giallorosso ha sfiorato spesso lo scudetto, ma non è riuscito nell’arduo compito di non far rimpiangere Walter Samuel (addirittura drammatiche le prime apparizioni in coppia con Matteo Ferrari). La storia si è ripetuta in rossonero: partiti Nesta e Thiago Silva, l’erede designato ha iniziato a ballare come Roberto Bolle. Con l’arrivo di Rami ed Alex, Philippe ha perso la maglia da titolare, solo il tempo ci dirà se riuscirà ancora a ritagliarsi spazio, e se saprà sfruttarlo senza fare cazzate madornali.

13 Adil Rami

lopez Nato a: Bastia (Francia)
In data: 27 dicembre 1985
Nazionalità: Francese
Altezza: 190 cm
Peso: 88 kg

Non lo riscattiamo, anzi lo riscattiamo, ma no non lo riscattiamo, ma si lo riscattiamo considerato anche che paga lui. Ma lo cediamo, anzi no, dai, non lo cediamo, anzi lo cediamo, ma lui rifiuta la cessione. Rami ha fortemente voluto il Milan, dimostrando di avere le idee ben più chiare della scalcagnata dirigenza con cui ha dovuto trattare. Acquisto importantissimo della passata sessione invernale, Adil si è rivelato solido difensivamente e pericoloso in fase offensiva, sia di testa che su punizione. Essendo abbastanza giovane -ma solo in rapporto al resto della difesa…-, in linea teorica il futuro dovrebbe essere il suo, ed in pratica una maglia da titolare lo è già (forse). Nel suo palmares non figura alcuna esperienza di rilievo, con l’unica eccezione dell’anno magico del Lilla, pertanto questa è una grande occasione sia per lui che per noi. Speriamo si riveli all’altezza, e che ci aiuti a risalire dall’attuale bassezza.

17 Cristian Zapata

lopez Nato a: Padilla (Colombia)
In data: 30 dicembre 1986
Nazionalità: Colombiana
Altezza: 187 cm
Peso: 82 kg

Un marcatore insormontabile, roccioso nei contrasti e velocissimo nei recuperi, ed un cappellaio matto dagli svarioni inconcepibili, tutto in uno. Questo è Cristian Zapata: Dr. Jekyll e Mr. Hyde. Lanciato giovanissimo dall’Udinese di Pozzo, il colombiano non ha mai compiuto il passo della consacrazione, nonostante le notevoli doti atletiche e la notevole esperienza accumulata. Quando il Milan lo ha riscattato dal Villareal dopo una prima discreta stagione, tutte le parti dell’accordo erano soddisfatte. Appena qualche mese dopo a qualcuno sono sorti dei dubbi. La speranza è che la partnership con difensori più solidi ed attenti come Alex e Rami serva a indottrinarlo e mantenerlo concentrato perché la sua velocità potrebbe rivelarsi un’arma chiave per mantenere corta la squadra e recuperare la solidità che il centrocampo fatica ad assicurare.

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