Grande delusione stasera, inutile nasconderlo. In un San siro gremito ci si aspettava di vedere un Milan a volte arrembante, a volte pronto a chiudersi per colpire i bianconeri con contropiedi fulminei, anche approfittando di una presunta freschezza fisica derivante dal vantaggio di non aver avuto l’impegno europeo. Si è invece visto un Milan remissivo e timoroso, rintanato a difendersi negli ultimi trenta metri, incapace di ripartire, carente in personalità e in chiara difficoltà fisica rispetto ai bianconeri, capace di tirare in porta con pericolosità solo in una occasione in 96′. Va bene lo spirito da provinciale, ma stasera si è vista una squadra che ha rinunciato totalmente a fare la partita, disputata in balia degli umori bianconeri con l’unico obiettivo di non prenderle. Dispiace (per usare un eufemismo) perdere una partita che si è rinunciato a giocare.
Abbiati 6 – Autore di due pregevoli parate nel primo tempo, soprattutto la prima su Llorente, in occasione della rete bianconera non riesce a stare in piedi a lungo e si sdraia sulla prima finta di Tevez.
Abate 6,5 – Complessivamente uno dei più positivi dei nostri stasera, anche perchè è l’unico che dimostra di avere gamba per fare partita pari con i bianconeri ed è uno degli ultimi ad arrendersi. Spinge meno rispetto alle prime due partite di campionato ma si segnala con ottime diagonali in copertura.
Rami 5,5 – Al primo impegno in campionato a tempo pieno, dimostra di avere ancora della ruggine da smaltire con alcune sbavature che l’anno scorso non gli appartenevano.
Zapata 6,5 – Qualche imbarazzo nei disimpegni se pressato, soprattutto nella prima mezz’ora, si fa trovare sempre pronto in chiusura e in marcatura, grazie alla velocità e alla stazza fisica. Vedendolo stasera, risulta ancora più incomprensibile come possa essere la riserva di Bonera.
De Sciglio 3,5 – Molle come il semolino, gioca in punta di piedi, zero grinta, la faccia e la voglia di chi si è appena svegliato e sa che deve andare a lavorare in miniera. Se a 21 anni sta messo così, non oso pensare come sarà tra qualche anno. Sveglia ragazzo, che stasera giocavi nella tua posizione preferita e non c’era neppure Sedorf in panchina!
De Jong 6 – Partita difficile la sua, considerati i compagni di reparto che si ritrova e la scarsa verve degli esterni. Solidarietà per il nostro capitano.
Muntari 4 – Semplicemente inguardabile. Di pochissimo aiuto a De Jong in copertura per la consueta anarchia tattica, stasera si segnala per ripetuti sanguinosissimi palloni persi a centrocampo e per l’assenza di inserimenti in avanti. Termina la partita con l’immancabile stupida ammonizione.
Poli 4 – Non l’avrei voluto al Milan ma alcune buone prestazioni dell’anno scorso mi avevano quasi fatto ricredere. Ma adesso basta, ha la faccia da bravo ragazzo ma è impalpabile, inconcludente, fragile in copertura e inefficace in avanti. D’ora in poi panca e avanti un altro, please. Van Ginkel non può essere peggio del nulla cosmico.
Honda 5,5 – E’ autore dell’unico pericoloso tiro in porta della partita, si sacrifica in copertura ma ciò non gli vale comunque la sufficienza perchè non trasmette mai la sensazione di pericolosità di questo inizia stagione e gioca ad un ritmo che si avvicina molto a quello dello scorso campionato.
Menez 6 – Meno Fenomenez rispetto alle prime due giornate di campionato, è comunque l’unico vivo del tridente d’attacco ed è anche il più tartassato dai falli avversari ogni volta che prova ad accendere il Milan. E’ difficile da soli cantare e portare la croce, ovvero impostare la manovra e andare a concludere autolanciandosi: lui ci prova sempre e quasi ci riesce.
El Shaarawy 4,5 – Con De Sciglio stasera forma una catena sinistra da incubo, al rientro da un infortunio si vede che la gamba non gira come contro la Lazio. Non pervenuto.
Bonaventura 5,5 – Entra in un momento difficile della partita, quando la squadra dopo un’ora di gioco è già inspiegabilmente sulle ginocchia. Incide poco.
Torres 6 – Sembra vivo quando entra, fa a sportellate con i centrali bianconeri e cerca di procurarsi un rigore. Merita la sufficienza solo per il fatto di non averci fatto più vedere in campo Poli.
Pazzini S.V.
Inzaghi 4,5 – Non ci siamo, imposta la partita come l’avrebbe fatta Bruno Bolchi, forse sente troppo che sull’altra panchina sieda il nemico Allegri. Probabilmente sbaglia a mandare in campo un El Shaarawy non pronto a giocare fin dall’inizio, sicuramente sbaglia a tenere in campo così a lungo Poli e a non far uscire un Muntari inguardabile. Non vorrei che si si fosse seduto sulle prime due vittorie di campionato. Il lavoro da fare è tanto, bisogna lavorare a un centrocampo diverso da arricchire tecnicamente senza perdere in dinamicità con l’inserimento di almeno uno tra Van Ginkel o Bonaventura e ripensare al tridente d’attacco, dove il falso nueve può essere una soluzione adottabile ma non l’unica soluzione offensiva, rinunciando a priori a Torres.
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