Dopo la prima amichevole che, ricordiamolo, non era Milan-Germania, i giornalisti di regime con la divisa rossonera entusiasmo, ci tengono a farci sapere che:
1- Inzaghi a bordocampo che dirige la sgambata è bello come il sole. Vederlo lì fa venire gli occhi a cuoricini a tutti i presenti.
2- il 4-3-3 è già una macchina da gol devastante dal gioco spettacolare. Il copia e incolla dell’Olanda di Cruijff.
3- El Shaarawy è tornato migliore di prima, tipo Robben, ma che dico? Cerci!
4- Menez è un campione ritrovato grazie alla cura Milanello. Su quella fascia sembra di vedere Usain Bolt due in uno contro lo sporco impossibile.
5- Pazzini in questo tridente è un bomber di razza, da 30 gol. Alla settimana.
6- Alex spadroneggia in difesa che manco Annibale con gli elefanti che sbuca dalle Alpi.
7- Saponara mezz’ala sembra Rijkaard dopo una flebo di taurina.
8- Albertazzi rasenta i livelli di entrambi i Baresi e entrambi i Maldini, potremmo giocare con la difesa a uno che con lui sarebbe a quattro.
9- il tattico dei calci piazzati è servito a far segnare due gol in questa amichevole. Problema risolto per sempre.
10- A Milanello e a Casa Milan si respira così tanto amore ed entusiasmo che sembra Woodstock. In settimana è atteso Joe Cocker per un concerto sul campetto esterno.
Dall’altra parte, con la casacca gialla vergogna, i giornalisti contro il regime ci fanno sapere che:
Problema di spogliatoio numero 1. Robinho è un emarginato, per questo grana del gruppo, per questo potenzialmente pericoloso, per questo verrà sedato con le frecce e caricato in una cassa di legno anonima, su un camion per il Congo.
Problema di spogliatoio numero 2. Pazzini con una doppietta ha fatto sapere a Balotelli che può mettersi il fucile dove non batte il sole. In taverna.
Problema di spogliatoio numero 3. Abate mugugna perché nessuno lo ama e questa cosa di andare in Russia al posto di Criscito non gli piace mica tanto. Anche se da quelle parti è pieno di gnocca.
Problema di spogliatoio numero 4. Tocca sbolognare de Jong da qualche parte perché Inzaghi non sa dove metterlo.
Problema di spogliatoio numero 5. Mexes non vuole contendersi con Alex il posto di compagno di Rami. La legge poi parla per lui, sono anche in comunione dei beni.
Problema di spogliatoio numero 6. Zaccardo e Constant non se ne vogliono andare perché Milano è troppo bella. Quella rossonera ancora di più. Se non parte nessuno non arriva nessuno, ma questo lo sappiamo da quasi 10 anni.
Problema di spogliatoio numero 7. Il tattico dei calci piazzati ha tenuto un meeting di due ore e mezza coi giocatori. Inzaghi sul finale ha rovinato tutto dicendo loro: “tanto poi magari vi sbatte una palla addosso e va in rete lo stesso.” Il tattico se l’è presa.
Problema di spogliatoio numero 8. Inzaghi vorrebbe rinforzare la squadra con Iturbe… No! Lo prende la Juve! Ah ah! Vabbè facciamo Cerci… No! C’è già l’Atletico! Ah! Griezmann? Ma non farmi ridere, neanche il suo criceto ti puoi comprare! Pezzente! Vabbè cosa mi resta? Taarabt? No! Fanculo! Ormai lo prende l’Inter! Ah ah ah! Bene… Niang rimane? E certo, non lo vuole neanche sua mamma quello. Perfetto. Mercato sontuoso.
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