Italia – Costa Rica 0-1: le pagelle

fifa-world-cup-brazil-2014Un’Italia fisicamente giù perde meritatamente contro Costa Rica che, da vittima sacrificale designata del “girone di ferro” dei Mondiali, si trasforma in dominatrice, centrando addirittura gli ottavi di finale con un turno di anticipo. Per l’Italia è una brutta botta, ma nulla è compromesso: contro l’Uruguay ci saranno due risultati su tre a disposizione, anche se servirà altro atteggiamento.

Costa Rica che gioca con uno schema sulla carta coperto, un 5-4-1, con Campbell unica punta, supportato a turno da centrocampisti di fascia e centrali, ma con una difesa molto alta, ben organizzata, che ha fatto finire spesso in fuorigioco i nostri attaccanti. Italia che risponde con un copertissimo 4-1-4-1, che vede De Rossi davanti ad una difesa che, rispetto al match d’esordio, inserisce Abate a destra, con Chiellini che scala al centro e Darmian che cambia fascia. In mezzo, da destra a sinistra, Candreva, Motta, Pirlo e Marchisio, con l’isolatissimo Balotelli unica punta.

Primo tempo sofferto, con Costa Rica che ingabbia bene Pirlo e tiene il pallino del gioco più di un’Italia che gioca sotto ritmo. I centroamericani dimostrano buon palleggio ed organizzazione difensiva, e riescono a pungere davanti, complice una difesa italiana non impeccabile. Questa, tradizionalmente, è una partita in cui l’Italia gioca male, fa il golletto, poi continua a subire, ma poi la porta a casa. Ed infatti anche oggi, verso la mezz’ora, l’Italia ha due buone occasioni per passare in vantaggio, ma purtroppo il Balotelli odierno è in versione polveri bagnate.

Italia fin troppo bassa e rinunciataria, ma quando ormai sembra si debba andare negli spogliatoi sullo 0-0, nel giro di un minuto Chiellini fa prima un netto fallo da rigore non fischiato dall’arbitro (certe abitudini sono dure da perdere, eh arbitri?), poi perde Ruiz su un cross tagliato dalla trequarti, ed il centrocampista costaricano beffa un Buffon non esente da colpe con un colpo di testa all’incrocio dei pali, su cui la Goal Line Technology si rivela utile (ci fosse stata ai tempi di Muntari…).

Nel secondo tempo, Prandelli inserisce subito Cassano per un Motta fuori fase, passando ad un 4-2-3-1, con Pirlo e De Rossi davanti alla difesa ed il barese alle spalle di Mario, ma la reazione azzurra dura dieci minuti, e non crea grandi problemi all’attenta difesa costaricana. Vani anche i successivi inserimenti di un fumoso Insigne al posto di uno spompato Candreva e di Cerci per un insipido Marchisio, con il modulo che diventa un 4-4-2 iper offensivo. Costa Rica continua a chiudere bene tutte le linee di passaggio ed a mettere sistematicamente in fuorigioco i nostri avanti, con il loro portiere sostanzialmente disoccupato, e vince meritatamente. Preoccupante, soprattutto in chiave-Uruguay, la lampante differenza di condizione fisica, con i centroamericani nettamente superiori.

Pagelle

Buffon 5.5 Qualche buon intervento, ma anche un’uscita a vuoto su cui viene graziato. Sul goal si fa trovare a metà strada, anche se, a sua parziale discolpa, va detto che il cross era velenoso.

Abate 4.5 Un fantasma. Soffre in fase difensiva, ed in fase offensiva è il solito. Lascia crossare indisturbato l’avversario in occasione del goal avversario.

Barzagli 6 Campbell è un brutto osso. Lui se la cava, con intelligenza, e sbroglia diverse situazioni intricate.

Chiellini 4 Male da terzino contro l’Inghilterra. Molto male oggi da centrale. Distrazioni fatali, che ci sono costate la partita. Forse è meglio tornare alla difesa a 3, se si vuole sfruttare al meglio le caratteristiche dei nostri difensori.

Darmian 6 Sbaglia poco, impegna il portiere avversario con un bel tiro, cala alla distanza, in generale meno autoritario che contro gli inglesi.

De Rossi 5 Partita sottotono, a centrocampo soffre parecchio il palleggio avversario.

Candreva 4.5 Impalpabile. Probabilmente paga lo sforzo fatto, in condizioni climatiche estreme, contro gli inglesi.

Pirlo 5.5 Anche lui sotto ritmo, ingabbiato bene dagli avversari, ma, alla fine, ciò che di buono fa l’Italia nasce sempre dal suo piede… Cala drasticamente nel secondo tempo, anche perché il centrocampo a 2 non fa bene alla sua età.

Motta 4.5 Fuori fase, non ha il passo per contrastare i furetti centroamericani. Giustamente sostituito.

Marchisio 5 Anche lui non recupera dalle fatiche inglesi e non incide.

Balotelli 5 Ha attenuanti perché oggi per un tempo ha giocato stra-isolato. Anche se, quando si hanno le occasioni, bisogna avere la freddezza per buttarle dentro. Non nella giornata migliore e, al solito, quando le cose non vanno bene, si innervosisce.

Cassano 4.5 Gioca da fermo, viene inserito perché faccia la giocata, ma non la trova mai. In caso di uscita prematura, la sua convocazione al posto di Giuseppe Rossi sarà argomento di discussione nei vari bar.

Insigne 4.5 Entra al posto di Candreva, da lui Prandelli si aspettava guizzi sulla fascia. Lorenzo sbaglia moltissimo e non ripaga le attese. Quando sciupa una delle poche azioni buone del secondo tempo tentando la girata spettacolare invece del controllo, nella penisola risuona all’unisono una bestemmia.

Cerci 5 Ultimi 20 minuti di gara, per Marchisio. Anche lui non incide.

Prandelli 5 Ok che sulla differenza di passo e condizione, lui può farci poco, ma diverse scelte di stasera non mi hanno convinto. Come prima cosa, proporre Abate e cambiare di fascia un Darmian che a destra era autoritario. Ma anche giocare così coperto e con una punta isolatissima contro una squadra che difende a 5 è stato fin troppo prudente. Poi, a goal subito, secondo me, ha cercato di buttare dentro tutti quelli che sulla carta sono i giocatori più tecnici di cui dispone, nel tentativo di pareggiarla con una giocata individuale. Idea nemmeno balzana, dato che come corsa e come organizzazione gli avversari erano superiori. Purtroppo, il tentativo è fallito. Ora dovrà tentare di sistemare i cocci e di far recuperare le energie ai suoi, vista la battaglia che di aspetterà contro gli uruguagi. Io andrei di difesa a 3.

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