E’ finita. Finalmente è finita. La stagione più estenuante, deprimente e insulsa degli ultimi 16 anni si chiude con una vittoria contro il già salvo Sassuolo che non basta per raggiungere il sesto posto valido per la qualificazione in Europa League. La scontata vittoria del Parma promuove i gialloblu e il Milan chiude ottavo posto, a pari punti con il solito sfortunato Torino, ma con peggiore differenza reti. Il 2-1 al Sassuolo serve solo a chiudere con i tre punti una stagione nata male e continuata peggio, il cambio in panchina a metà stagione non è bastato ad agganciare un posto per l’Europa anche se la media punti di Seedorf non è affatto da buttar via. Per l’ultima esibizione stagionale l’olandese ripropone il centrocampo a tre con Taarabt alle spalle di Kakà e Pazzini. In panchina c’è anche il baby Mastour che però non fa il suo esordio come in molti si aspettavano. Le reti di Muntari e De Jong tengono viva la speranza per un’ora, poi il gol di Amauri riporta i rossoneri coi piedi per terra. Nel secondo tempo espulso Mexes e nel finale di partita Zaza realizza il rigore (inesistente) del 2-1 che costa anche il rosso a De Sciglio. Il replay mostra come in realtà Valeri abbia preso un clamoroso abbaglio visto che l’intervento del difensore è nettamente sul pallone. Finisce 2-1, il Milan è fuori dall’Europa dopo 16 anni di presenza costante e adesso si guarda al futuro. Futuro grigio e nebuloso.
Abbiati 6 – Pochi interventi di rilievo, intuisce il rigore di Zaza e per poco non ci arriva. In settimana è arrivata la lieta novella: rinnovo per un ulteriore anno, si giocherà il posto con Agazzi. Si salvi chi può.
De Sciglio 6 – Meglio rispetto a quanto visto nel derby e a Bergamo, gli manca ancora qualcosa per tornare il giocatore di grande prospettiva delle ultime stagioni, gli auguro un buon mondiale e glielo augura anche Galliani che non vede l’ora di gustarsi una succosa plusvalenza. Viene espulso per un fallo da rigore inesistente, l’intervento era nettamente sul pallone.
Rami 7 – Prodigioso recupero su Zaza lanciato a rete, si ripete pochi minuti dopo con un intervento molto simile. Sarebbe uno di quelli su cui ripartire il prossimo anno invece il suo riscatto pare sempre più lontano.
Mexes 4,5 – Persino in una partita quasi priva di significato riesce a fare la figura dell’ebete. I soliti interventi inspiegabili gli costano il doppio giallo e l’espulsione. Preghiamo affinchè sia stata l’ultima prova oscena in maglia rossonera, raramente ho visto un giocatore di tali qualità tecniche essere supportato da un QI così infimo.
Constant 6 – Senza infamia e senza lode, la bruttezza della nuova maglia riesce persino a non accentrare l’attenzione sul suo nasino da formichiere.
Zaccardo 6 – Sostituisce l’infortunato Constant.
Muntari 7 – Nei primi 15 minuti si dimentica di essere Muntari e si improvvisa Yaya Tourè. Bellissima la rete del vantaggio, realizzata con un sinistro imprendibile che bacia il palo e si insacca. Prestazione che temo possa fruttargli un bel rinnovo triennale. Brividi.
Montolivo 6 – Sufficienza anche per lui senza particolari squilli.
De Jong 6,5 – Il fatto che sia lui a battere le punizioni dal limite in assenza di Balotelli dovrebbe farci riflettere tutti quanti. Fortunato a trovare la deviazione di Zaza che spiazza Pomini, così fanno due reti in tre partite. Troppa grazia.
Taarabt 6,5 – Molto propositivo e ispirato, approfitta degli spazi lasciati da una “rilassata” difesa neroverde, forse un po’ impreciso al momento della giocata decisiva, ma dà sempre una sensazione di pericolosità non indifferente. Anche per lui c’è il mistero riscatto. Pur avendo molte riserve sul giocatore, a 5-6 milioni sarebbe da tenere. Peccato che 6 milioni siano più o meno il budget di mercato totale di cui dispone il Milan.
Kakà 5 – Prestazione simile alle tante che ha offerto nella seconda parte di stagione. Un calciatore che è solo l’ombra di quello ammirato qualche anno fa, vien da chiedersi se vale veramente la pena pagare un ingaggio simile per un elemento che difficilmente riesce a fare la differenza. Personalmente gli darei via libera per gli States con tanti ringraziamenti e immutato affetto.
Pazzini 5,5 – Occasione da titolare per il Pazzo, in una stagione complicata anche per lui. Non gli arrivano molti palloni giocabili e fa fatica a rendersi pericoloso. Nel finale ha una mezza occasione buona ma calcia malamente.
El Shaarawy 6 – Facciamo tutti gli scongiuri possibili, ma il Faraone sembra essere tornato. Per quel poco che abbiamo visto fra oggi e domenica scorsa il giocatore è perfettamente ristabilito, ha ritrovato corsa e freschezza, ha una gran voglia di riscattarsi dopo un anno maledetto. Ci vediamo la prossima stagione El Sha, contiamo su di te.
Balotelli SV – Pochi minuti, ingiudicabile.
Seedorf 6,5 – La squadra fa il suo, vince la partita e per un’ora si trova addirittura al sesto posto. L’avventura di Clarence sulla panchina del Milan è finita, a meno di improbabili colpi di scena. Chiude con 35 punti in 19 partite, un ritmo quasi da Champions. Avrà commesso qualche errore, ma per essere un debuttante arrivato a stagione in corso il giudizio non può che essere positivo.
Nuova maglia 2 – Io non so come si possa partorire una maglia del genere, non c’è un solo elemento che sia accettabile, dalle strisce nere strettissime, al “palo” centrale, al colletto, alle varie sfumature di rosso. Questa non è la maglia del Milan.
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