Cronache da un immaginario (?) maggio 2015…
-“Non sono certo i risultati che possono salvare Inzaghi, l’attuale quarto posto è del tutto illusorio. L’esclusione di Bonera, una bandiera vera è il caso di ricordarlo, la quantità di passaggi sbagliati da Montolivo contro la sua volontà e gli scarsi rifornimenti a Matri, le statistiche ci dicono venir messo solo davanti alla porta meno di quattro volte a partita, hanno partorito la grande congiura dei senatori.”
-“Il Milan visto a Palermo è stato il peggiore dell’era Berlusconi. Inspiegabile l’utilizzo delle due punte più il trequartista. Davvero non si riesce a capire chi possa aver suggerito un modulo simile.”
-“Un morto che cammina: atteggiamenti snobistici nei confronti di alcuni giocatori, Birsa e altri diciotto che il coach ritiene indegni persino di far allenare sul terzo campo, quello rimesso su in fretta e furia quando al raduno di fine luglio gli effettivi in rosa sono stati calcolati in quarantasette totali.”
-“E’ stata una scelta di mio padre, io mi occupo di espandere il brand worldwide, di sondare nuovi mercati per potenziare il merchandising all night long. Proprio oggi pomeriggio ho appuntamento con i vertici del Fumagalli Dog Service per un’ importante collaborazione, sennò qua manco l’affitto della nuova sede e le mance per Novembre riusciamo ad alzare.”
-“Il dossier pervenuto sulla scrivania che conta parte da un piatto di bresaola ordinata in camera a tarda notte (il cameriere della pensione “Il guelfo” di Empoli ha preferito restare nell’anonimato), ma le stranezze in questa gestione sono molte.”
-“Non parlo. Oggi sono qui a vedere la Primavera di Brocchi, un ragazzo due volte campione d’Europa, è bene ricordarlo, che sta dimostrando di poter essere un grande coach.”
-“La funzione di tutoraggio è stata decisiva per la risalita in classifica, i grandi dirigenti si vedono in certi momenti, alla faccia di chi vorrebbe accantonarli in fretta e furia nel pieno della loro gioventù.”
-“Schierarsi a favore del tecnico equivale a tifare contro il Milan, tanto vale che qualcuno si metta a tifare per qualche altro club. Cristian Brocchi, due volte campione d’Europa, è bene ricordarlo, ha capito il momento del club, sa che gli investimenti saranno risicati anche alla luce del buco da cinquanta milioni nel bilancio evidenziato nel CDA di un mese fa. Prima che arrivino i giannizzeri a ricordare chi sia il responsabile del rosso di bilancio, vorrei far presente la maxi liquidazione all’olandese che non voglio neppure nominare. Sì, proprio quello che un anno e mezzo fa si presentò a Milano pretendendo in maniera truffaldina di allenare il clubpiùtitolatodelmondoeinculoall’AlAhly.”
-“Dite ciò che volete, ma a me fa male non vedere il Milan nella sua casa: la Champions League. Guardare le finaliste mi fa pensare a cosa avrebbe potuto fare Parigi Dakar, il nostro Niang, l’airone dalle lunghe leve, il Ghibli sahariano, l’deale freccia del nostro Ro-Ma-Ni insieme a Robinho e Matri, degno discendente del terzetto svedese e di quello olandese. Una fatina in sogno mi ha riportato alla saggezza di Pericle, la voce più illustre della democrazia ateniese, proprio la città delle due finali, e mi ha fatto capire che come al solito Berlusconi deciderà per il meglio per il suo amato Milan.”
-“Eddaaaaaaaiii! Si sa da un mese che è stato tutto deciso! Non illuda questo quarto posto. Forse vi siete dimenticati che quando il Milan era ancora quinto c’è stata la visita presidenziale a Milanello??? E allooooooora! Le cose da lì sono cambiate! Da lììììììì!!! Guardate che Berlusconi ha bene in mente il da farsi, ha grossi progetti e investimenti in serbo per il futuro del club, ma non si sogna certo di affidarli a questo sbarbato della panchina! Essssuuuuù!!!”
-“Doverosa la parentesi dedicata al Milan , quel Milan degli abbonati al canale, vero cuore critico della vita di un club, che protestano e mandano disdette, quel Milan dei tifosi polemiconi e giacobini, che ragionano per sentito dire, quei tifosi che adesso impazzano sui social network e si coalizzano sotto hashtag sobillatori e carbonari: il vostro idolo in un’intera carriera da calciatore, non è mai riuscito a fare un dribbling. Brocchi? Bocche cucite in società , ma motori ben accesi. Oggi alle 14 speciale sui peggiori tuffi e le peggiori simulazioni di Inzaghi in maglia bianconera. Perchè Filippo, basta con questi nomignoli da compagnoni del bar, dalla Juventus proviene ed è bene ricordarlo.”
“Se solo Agazzi capisse che deve giocare più vicino alla porta…”
Avete ragione: ci sono alcune cose assolutamente improbabili in tutto questo.
Un Milan al quarto posto per esempio.
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