Roma-Milan 2-0 (25.04.14) – le pagelle

Si sapeva che l’impegno era quasi proibitivo, nonostante le 5 vittorie consecutive, e sconfitta è stata. Nonostante non abbia fatto la sua miglior partita, la Roma ha fatto vedere di essere un gradino sopra al Milan in questo momento. Seedorf ha deciso di giocarla in maniera accorta. Il 4-2-3-1 che leggerete sui tabellini dei giornali in realtà è stato un 4-4-2 in stile Capello da trasferta, con le linee molto vicine e parecchia attenzione nel chiudere gli spazi. Due dei tre fantasisti rossoneri, infatti, agivano da esterni di centrocampo puri, mentre l’altro andava a fare la seconda punta, scambiandosi i ruoli tra loro nel corso del match.

Ne è venuto fuori un primo tempo bruttino, con entrambe le squadre corte,  pochissime azioni degne di nota ed ancora meno occasioni da rete. Quando ormai sembrava che si dovesse andare al riposo a reti inviolate, è arrivato l’episodio che ha girato il match, con Pjanic che si è bevuto una colpevole difesa milanista ed ha battuto Abbiati.

Nella ripresa, Milan costretto a giocare più aperto: ha attaccato di più ed ha sfiorato il pari con Montolivo, ma ha offerto anche spazi alla Roma, andando in affanno sulle ripartenze giallorosse, fino a concedere il 2-0 (Abbiati rivedibile, anche se Gervinho era in fuorigioco) che ha chiuso la partita. Il Milan non ha mollato fino al 90′, creando qualcosina, ma non abbastanza per dare seri problemi ad un De Sanctis quasi disoccupato. L’obiettivo Europa League non è compromesso, ma ora non si può sbagliare più nulla, e se l’Inter dovesse battere il Napoli, il quinto posto diventerebbe fuori portata.

Pagelle

Abbiati 5.5 – Goffo sul primo goal, anche se fa la cosa giusta, rimanendo in piedi fino all’ultimo, poi sfodera una buona parata su Pjanic ed una respinta comica in occasione del 2-0. Logoro

Bonera 6 – Tiene senza grosse sbavature dalla sua parte. La Roma preferisce attaccare dall’altro lato, in cui il Milan difende peggio. Dignitoso

Rami 6+ – Vero, Pjanic lo salta come un birillo in occasione dell’1-0, ma l’errore grave è stato commesso a monte nell’azione, ed è lui quello che sbroglia le situazioni intricate. Compie un salvataggio miracoloso su Ljajic e dà sempre impressione di sicurezza. Da riscattare

Mexes 6 – Pure lui non male, conferma il buon periodo di forma. Sulla respinta di Abbiati sullo 0-2, sembrava avesse perso Gervinho, ma in realtà l’ivoriano era in offside. Redivivo

Constant 5 – Meglio di Emanuelson nel ruolo e veniva da buone prestazioni, ma oggi, specialmente nel secondo tempo, dalla sua parte riuscivano a sfondare, in particolar modo quando a fare l’esterno sinistro alto era Kakà e non Taarabt. Involuto

Honda 4.5 – Corre, si sacrifica in fase difensiva, ma non ricordo una sua giocata degna di essere ricordata. Trasparente

Muntari 5.5 – Fa legna ed è quello che dà solidità alla mediana, a fianco di un Montolivo in versione rallenty. Cala alla distanza e viene sostituito per evitare che non prenda il secondo giallo. Volenteroso

Montolivo 4.5 – Male. Non fa girare la squadra e viene travolto dai centrocampisti giallorossi. Sue le maggiori responsabilità sul goal dell’1-0. Moviolone

Taarabt 5.5 – Ci prova, anche se oggi le sue cose migliori non sono stati i dribbling ed i tiri, ma i ripiegamenti difensivi. Ad ogni modo, il più vivo tra quelli davanti. Isolato 

Kakà 5 – L’impressione è che il meglio in questa stagione lo abbia dato. Manca proprio fisicamente. Assente nel primo tempo, poi offre un paio di buoni palloni (molto intelligente quello dato a Montolivo) e sparisce definitivamente. Spremuto

Balotelli 4.5 – Oggi abbiamo visto la versione svogliata e tuffatrice di Mario. Nel primo tempo prova a fare qualcosa, poi si estrania dal gioco, standosene sempre largo e non dando profondità alla squadra. Fischiato continuamente dal pubblico, si innervosisce per l’inconcludenza della squadra e viene giustamente sostituito. Discontinuo

Essien 5 – Entra per Muntari, ma è come se non fosse entrato in campo. Impatto nullo sulla partita, con ringraziamento a Galliani per il pre-pensionamento dorato. INPS

Pazzini 5.5 – Entra a partita persa, ma lotta, sgomita, fa il centravanti. Anche se ha concluso poco, è stato utile tatticamente nell’aprire spazi per i compagni. Lottatore

Robinho 5 – Stavo per dargli s.v., ma poi ho visto quell’entrataccia gratuita su Toloi a partita già persa ed allora non può che scattare l’insufficienza. Tra l’altro, il buon Tagliavento, dopo essere stato piuttosto severo con i cartellini nei confronti dei milanisti, per quell’intervento da arancione non ha tirato fuori nemmeno il giallo. Pirla

Seedorf 6- – Non l’ha preparata nemmeno così male. Il primo tempo era da 0-0, ma poi è stato sbloccato da una gran giocata di Pjanic ed una difesa complice. Poi ha provato a giocare più aperto e si è vista di più la differenza tra le due squadre. Ovviamente, ora arriveranno i tromboni a dire che è colpa sua, che la formazione era sbagliata, che i giocatori litigano tra loro, che le sostituzioni erano tardive, che le uova strapazzate fanno cagare. Bersaglio