Genoa – Milan 1 – 2 (07.04.2014): le pagelle

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Abbiati 6,5 – No, non sono affatto come i commentatori di Sky che inneggiano il tuo nome classificandoti come migliore in campo, ma riconosco che hai fatto una parata davvero da applausi. Solo sfiga sul gol: una volta tanto che il tuo immobilismo ti sarebbe potuto tornare utile, decidi di fare un balzo da felino e ti lanci verso il pallone come il migliore Ed Warner, finendo vittima della carambola della sfera sul tuo piede. Ultima cosa: in confronto al portiere schierato dal Genoa, che mi ricorda terribilmente Paperoga, hai movenze da destriero purosangue. Ampiamente promosso.

Bonera 6+ – Pur giocando da solo contro due genoani, tieni botta e ogni tanto ti proponi in avanti (pur con scarsi risultati). Essendo questa la tua terza sufficienza in pagella di fila, posso senza dubbio alcuno definire questo che stai vivendo quale il miglior momento della tua carriera. Tempismo.

Ramì 7 – Ottima partita Adil, davvero. Concentrato dall’inizio alla fine, intelligente nelle uscite e nei falli, hai il merito di mantenere la calma anche quando tutto sembra crollarti attorno: nessuna sbavatura. Efficace.

Mexes 7- – Il meno è solo perché sono misogino e la femmina della coppia, tra te e Ramì, sei chiaramente tu. Come il tuo compagno (di reparto), ti mostri concentrato quasi per tutto il match. Non è casualità il fatto che quella vecchia pantofola di Gilardino rimbalzi un po’ qui e un po’ là tra i due centrali, cercando di trovare il punto debole, invano. Ammogliato.

Costant 5 – Nella tua parabola involutiva sei giunta al capitolo delle rimesse laterali, e da buon scolaretto quale sei hai subito mostrato di aver disimparato in maniera perfetta a batterle. Gli avversasi tentano un timido approccio di protesta per le tue rimesse, ma non riescono a farsi capire dall’arbitro perché stanno ridendo. Tornando seri, continua a stupirmi la tua permanenza in campo: non sei intelligente con la palla tra i piedi, non sai leggere bene i movimenti difensivi, non sai leggere bene le dinamiche dell’attacco, per quanto strutturalmente tu sia fatto discretamente bene devo ancora trovare un esterno offensivo che non ti sovrasti in maniera netta (e oggi giocavi contro Feftatitzidakisonidis). Involuzione co(n)stante.

Montolivo 5,5 – Al rientro, caro il mio capitano, dimostri una lentezza che nemmeno una Suzuki Alto ai semafori. Nonostante ciò, ti sbatti parecchio, anche se e il gioco nostro, e il gioco del Genoa non hanno facilitato un tuo apporto più consistente. Resti l’equivoco più marcato, a parer mio, del modulo di Seedorf. RiccardoMoviolone.

Poli sv

de Jong 6,5 – Ti inquadrano al 94imo e non sei nemmeno sudato. Però solito dinamismo: se Capitan Riccardo non palesa i suoi limiti nel ruolo disegnatogli da Clarence, gran parte è merito tuo. Double.

Birsa sv

Kakà 5,5 – I motivi della brutta prestazione a livello di gioco si possono sinterizzare così: a parte qualche rara fiammata, tu e Honda siete stati fuori dal gioco. Tu comunque un poco meglio del biondo naturale giapponese, principalmente perché anche in una serata come questa hai fatto vedere un paio di giocate da giocatore di classe superiore quale sei. A folate.

Taarabt 7 – Anche oggi la differenza tra un pareggio senza cuore e una vittoria un po’ emozionante la fai tu: corri, dribbli, calci, ti lamenti, segni…Chapeau. Spero vivamente ti confermino e che finalmente tu possa esaudire il tuo sogno di aprire la rosticceria araba più famosa della Lombardia, pur consapevole di dover combattere per lo scettro contro il mitico “Zio Sam” di Seregno e quel posto a Milano in zona stazione Centrale, di cui non conosco il nome, nel quale l’ultima volta in cui ci sono stato hanno picchiato con uno spiedo un cliente. Furia.

Honda 5,5 – Mezzo punto in più per il (bel) gol. Oltre alla rete, poco altro. Nell’uno contro uno, che Gasperini decide di regalarti deliberatamente, non la spunti praticamente mai. Anche accentrandoti finisci per puntare l’avversario in orizzontale o scaricando il pallone sul Bonera di turno. Anche in fase di copertura oggi sei sembrato più pigro di altre uscite. Mah.

Pazzini 6,5 – E bravo Giampaolo. Interpreti in ruolo alla perfezione, giocando principalmente per squadra e compagni, e prendendoti anche una discreta scarica di botte dagli avversari. Che tu sappia interpretare il ruolo meglio di Balotelli non è un mistero; il perché spesso si preferisca tenerti in panchina anziché provare a decentrare Mario per sfruttare al meglio le potenzialità di entrambi, invece, lo è. Adatto.

Balotelli 6- – Un quarto d’ora per prendere qualche fallettino che fa respirare la squadra e qualche timido accenno di pressing sul portatore genoano nella trequarti difensiva. Not bad.

Seedorf 6- – Cosa ridi? Oggi l’hai sfangata bene, Clarence. La squadra, dopo mezzora a buon livello, crolla psicologicamente sotto i colpi di un indomo Genoa. Nonostante l’intervallo, i giocatori nel secondo tempo hanno mantenuto il profilo basso dell’ultimo quarto d’ora della prima frazione, segno che non sei stato pienamente in grado di ricaricare loro le pile nei quindici minuti a tua disposizione. Inoltre Birsa. Davvero, non l’ho capita, ‘sta mossa. Anyway, si porta a casa la terza vittoria di fila: è giunta l’ora di montarsi la testa e chiedere adeguamenti, premi e indennità. Tetto del mondo, ARRIVIAMO! Convinto.

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