Lazio – Milan 1 – 1 (23.03.2014)

Amelia 6 – Il metro di giudizio, basato sulle prestazioni dei portieri del Milan degli ultimi 10 anni impone la tua sufficienza: nessuna papera, nessun errore sul gol. Qualche insicurezza nelle uscite, ma vuoi mettere con Abbiati? Non disprezzabile (oggi).

De Sciglio 5,5 – Pochi affondi di qualsiasi tipo, soffri molto la velocità di Keita dalla tua parte. Pretendo di più. Imballato.

Ramì 5,5 – L’uomo ti scappa alle spalle e insacca: fosse un cartone animato di Hanna e Barbera farebbe ridere, ma è una cazzo di partita di serie A, porca puttana. Per il resto, comunque, nulla degno di nota; ti impegni con Filippo a far girare il pallone davanti all’area nel momento in cui il centrocampo non esiste. Tom di Tom&Jerry.

Mexes 6 – Non ti macchi (come il tuo compagno di merende) di errori su gol, anche perché fortunatamente ne abbiamo preso solo uno. La tua partita comunque è pressoché a specchio rispetto al tuo compagno di reparto. Tranquillo

Costant 5 – Kevin, non ci siamo. Mi capita più spesso di chiedermi “Perché?” con aria smarrita guardando una tua partita rispetto a quando seguo Peppa Pig e i suoi amici porci. Ti faccio una confessione: non punterei un euro su di te nemmeno se si giocasse al torneo “Giocatore più brutto del pianeta terra”, sia perché probabilmente vincerebbe Tevez, sia perché la tua indole da “Eh? Ce l’hai con me” con fare ignorante è proprio da perdente cronico. Secondo classificato al torneo “Giocatore più brutto del pianeta terra”.

Bonera sv

Essien 5 – Sei un fottuto carro armato, nulla da dire. Si torna sempre a solito discorso, però: noi, da queste parti, si gioca a calcio. Se la tua dote principale è sempre stata la dinamicità, porco cane, tira fuori questa dannata dinamicità! Così sembri un Muntari meno scoordinato e meno efficace. Qualcuno di noi sentiva la mancanza di un giocatore di questo tipo?  Sulley-meno-meno.

Poli 6+ – Per l’impegno e poco altro. Quantomeno ti sbatti, manco fossi un teenager alla scoperta del proprio corpo e del mondo del porno in internet, anche se ammetto che preferirei un amore più maturo, per questa splendida maglia. Sicuri sia una battuta? Pippaiolo.

de Jong 6 – Parti parecchio nervoso, schiaffeggiando Konko che ti passa accanto e cercando di azzoppare a destra e sinistra chiunque osi guardarti anche da lontano. La sufficienza, comunque, è solo per quel tiro a botta sicura che hai respinto a Biglia. In the period.

Muntari sv

Kakà 6,5 – Partita da capitano, Ricky. Mantieni durante il match fasi di sonnolenza, ma quando hai il pallone cerchi sempre di saltare l’uomo, e oggi ci riesci anche discretamente spesso. Inoltre sei l’unico componente della squadra con un po’ di sanissimo culo. Per intenderci, se al tuo posto, nell’occasione del gol, ci fosse stato Pazzini, probabilmente calciando si sarebbe rotto il ginocchio e il suo scarpino, in caduta, avrebbe colpito un giocatore della Lazio inspiegabilmente nella nostra area causando rigore, cartellino rosso per chiara occasione da gol per te e squalifica per Balotelli (comportamento antisportivo). Culone.

Honda 4,5 – Avulso dal gioco, da Milan, dalla vita. Dopo tre mesi i tempi degli incoraggiamenti sono finiti: ogni singola buona parola te la devi conquistare sul campo. Giappocoso.

Pazzini 6 – Per l’impegno e per il movimento, e anche per i pochi palloni –orribili- che ti arrivano. Te ne arriva solo uno buono, su rimpallo di rimpallo di tiro rimpallato da cross vagante, e ti ci piombi alzando di poco il pallone sulla traversa. Paperino.

Balotelli 5,5 – Ora, io non sono uno psicologo, ma permettimi di cimentarmi: se la tua squadra è allo sbando, la partita è in bilico, la tua situazione personale è delicata…fai la rabona e i colpi di tacco? Apprezzo certamente la creatività, ma è come se gli americani fossero sbarcati in Sicilia con quadri di Pollock e vinili di Armstrong: “Grazie mille americani per la dose di cultura, la qualità è ottima, ma come cazzo li ammazziamo ‘sti nazisti?”. Bel tiro in occasione del palo, ennesimo tentativo di ammonizione per reazione su fallo di Biglia e qualche tuffettino qui e lì. Il solito Mario, insomma. A tratti grottesco.

Seedorf 5 – La squadra è insicura, ma di questo non sei affatto il solo responsabile. Solo una domanda, perché proprio non capisco: Constant che in fase difensiva stringe accanto al centrale, lasciando 2 (due) uomini della Lazio a giocare beati e tranquilli sulla fascia destra, è una scelta tua assolutamente deprecabile o una mancanza del giocatore? Nel primo caso, #posalagrappa, nel secondo hai un ulteriore ragione per non schierare mai più (m-a-i-p-i-ù) il nasone in campo. Solo.