Alibi

“Mia moglie mi tradisce con chiunque ma fa bene, è colpa mia perché dice che la trascuro e secondo me ha ragione”, così diceva un cornuto tempo fa, uno che piuttosto che ammettere prima di tutto a se stesso che sua moglie fosse una gran zoccola, preferiva prendersi colpe che non aveva e creare alibi alla sua dolce metà. Colei che lui amava a tal punto da diventare cieco e sordo di fronte alle sue malefatte.

Di cornuti ciechi e sordi ne siamo pieni anche qui tra milanisti. Gente innamorata di Galliani, gente innamorata di Berlusconi, della “dirigenzacheuntempofugrande”, così innamorati dal distorcere la realtà, dal costruirsene una virtuale e viverci dentro fino a convincersi che sia tutto vero. Pellegatti per esempio è il capostipite dei cornuti ciechi e sordi, ma almeno lui ha una motivazione in più, essendo uno stipendiato da Mediaset, a torto o a ragione ha tutto il diritto di parlare sempre bene dei suoi amori nonché datori di lavoro.

Invece altri lo fanno gratis. Almeno in teoria, non ci è dato sapere se in realtà, sottobanco, salti fuori qualche mazzetta o favore personale. Ci sono in giro persone veramente fuori dalla realtà, persone convinte che Galliani per esempio, non sbagli mai e non abbia mai sbagliato in quasi trent’anni di attività, insomma un semidio senza macchie.

Quelli che… Le pippe non le compra Galliani, le compra Berlusconi su richiesta dell’allenatore.

Quelli che… Galliani tratta solo i grandi giocatori, quindi se arriva un grande giocatore è merito suo, se non è un grande giocatore vedi sopra.

Quelli che… Comunque Galliani non fa mai mercato, lo fanno Braida, l’allenatore e lo Spirito Santo.

Quelli che… Siamo senza soldi quindi se Berlusconi non caccia il grano Galliani non può fare mercato. Ma in ogni caso non lo fa lui. Anzi lo fa lui. Anzi no. Anzi si. Anzi…

Quelli che… Abbiamo il fatturato più alto d’Italia da anni grazie a Galliani, però siamo senza soldi nonostante Galliani.

Quelli che… Bisogna puntare sui giovani come giustamente dice Galliani.

Quelli che… I giovani non servono se non per fare plusvalenze come giustamente dice Galliani.

Quelli che… E’ colpa del mister se abbiamo una rosa di pippe, sciancati cronici, parametri zero rimbambiti e fancazzisti strapagati. Galliani prende solo i grandi campioni. Anzi non fa mercato. Anzi si, lo fa. Anzi no. Anzi è colpa di Braida. Anzi no, del mister. Anzi tutta di Berlusconi… Anzi no.

Quelli che… E’ merito di Galliani se abbiamo un fenomeno solo in rosa, altrimenti non avremmo neanche quello.

Quelli che… E’ colpa del mister se i pochi buoni che abbiamo sono stati venduti o cacciati via, fosse stato per Galliani sarebbero rimasti sicuro. Anzi no perché lui non fa mercato. Anzi si. Oddio non mi ricordo che cagata ho detto ieri mattina, fammi tornare indietro con la cronologia…

Quelli che… E’ il mister che decide tutto. Galliani è una povera vittima.

Quelli che… Il mister è uno cretino smidollato che non ha voce in capitolo su nulla. Ma decide tutto. Ma non ha voce in capitolo. Ma decide tutto… Ma… Ma… Ma… E qui il cervello si frigge e va in crash.

Insomma le inventano tutte pur di creare alibi a Galliani, una volta è colpa della fiscalità spagnola, una volta degli stadi di proprietà, una volta del campo pesante, una volta della preparazione atletica, una volta degli infortuni, una volta della crisi, una volta della sfiga, una volta degli arbitri, una volta della Lega Calcio, una volta della Uefa, una volta di Barbara Berlusconi che fa casino, una volta di Berlusconi che se ne frega (anche se è comunque vero), una volta di Braida, una volta di Leonardo, una volta della Juve, una volta dell’Inter, una volta della Fiorentina, una volta dei tifosi cattivoni che sono sempre lì a criticarlo, poverino lui, una volta del procuratore infingardo che ha tradito la sua fiducia, povero tapino, insomma di Galliani non è mai colpa, mai.

Uno che fa l’amministratore delegato nonché vicepresidente vicario del Milan da quasi trent’anni, non ha mai avuto la responsabilità di nulla, solo delle cose buone, il resto è sempre colpa degli altri. Francamente oltre che surreale, inverosimile se non proprio campato per aria, ritengo sia anche una bella minchiata, e scusate la parola “inverosimile”. A continuare a creare alibi su alibi arrampicandosi sugli specchi pur di mantenere linda l’immagine di Galliani, si risulta soltanto ridicoli. Non è possibile, non è assolutamente possibile, che Galliani non abbia mai una colpa di nulla, solo meriti. Finiamola con questa farsa ridicola. Scendete dal pero e cominciate a vivere la vita vera non quella virtuale che vi siete creati, dove Galliani è un Santo martire di questa brutta società che gli vuole tanto male. Non vi crede nessuno, fate soltanto ridere!

Se siamo arrivati a questo punto è anche e soprattutto colpa della dirigenza, di Berlusconi e di Galliani, è tutto una conseguenza delle loro azioni, e non azioni nel caso del finto presidente. Non ammettere questo significa che o non siete in grado di capire come vanno le cose, o fingete di non capirlo, o siete pagati per fingere di non capirlo. Non crederete mica che fingendo che Galliani sia un Santo qualcuno vi possa assumere nell’alto dei cieli di via Aldo Rossi 8? Tornate coi piedi per terra, riavvolgete la radula e rimettetela in bocca, ormai il tempo di Galliani sta per scadere e tutti i giullari e adulatori che gli portano lo strascico stanno per essere cacciati via a pedate dal tempio. Sta a voi decidere da che parte stare, nel torto di Galliani o nella ragione dei tifosi?