Milan – Atletico Madrid 0 – 1 (19.02.2014): le pagelle

imagesAbbiati 6 – Un po’ sulle gambe, al solito, nell’occasione del vantaggio dell’Atletico. In realtà oggi ti sei dimostrato discretamente reattivo in fasi di gioco che ci hai abituato a vivere con terrore(vedi: lanci a scavalcare la linea difensiva) tanto che, per un paio di secondi, ho pensato avessi solo 34 anni. Giovine.

De Sciglio 6 – Venticinque minuti di buona qualità e quantità, fino al fallo di quell’idiota di Insua (che a parer mio oggi avrebbe dovuto prendere altri due gialli oltre a quello comminatogli).  Sfortunato.

Rami 6- – Attento e tempestivo per tutto il match, utile ed efficace fino al trentottesimo della ripresa, quando ti distrai e lasci solo soletto Diego Costa. In queste partite però, un episodio fa la differenza tra il tutto e il niente. E smettila di pettinarti ogni 23 secondi, che mi sembri la versione marocchina mora e palestrata di Paris Hilton. Affumicato.

Bonera 6.5 – Buona partita, Daniele. In marcatura, sgravato da ogni compito diverso dal mordere le caviglie, te la sei cavata abbastanza bene. Randagio.

Emanuelson 5 – Vada per i tuoi tentativi di dribbling che finiscono tutti come una scena di accoppiamento tra cani (uno davanti, fermo, l’altro dietro, che gli rimbalza dietro con movimenti frenetici e scomposti), vada pure per le tue continue amnesie difensive, con le quali riesci persino ad addossare la colpa al centrocampista di turno che scende a darti una mano (ma tu dove cazzo sei?), ma il dribbling in mezzo a tre, a squadre schierate, con il pressing alto degli avversari, in un momento di rifiatamento dei tuoi…beh, questo no. Fanculo Urby, perdi il pallone e, nel tentativo di recuperarlo, regali l’angolo che si rivelerà sanguinosissimo. Allupato.

Abate 5,5 – Evento degli eventi è un tuo cross che si rivela utile, pochi secondi dopo l’ingresso in campo. Da li in poi, solito Ignazio, solite sgroppate assolutamente non ficcanti, soliti piedi inguardabili, soliti colpi di testa incassando il collo…ah no, aspetta, questa è nuova: ora mi spieghi come hai colpito il pallone. Davvero, le responsabilità sono tue solo in piccola percentuale, ma mi sa che il difetto che hai ai piedi, che ti impedisce di prendere la mira persino per colpire un autotreno a pochi centimetri di distanza, ce l’hai anche al cranio. Mediocre.

Essien 6+ – Non male Michael, ma nemmeno benissimo. Dai l’impressione di crescere col passare dei minuti, ma le partite durano 90 minuti, quindi fottesega se tu carburi al 95imo. In ogni caso, contribuisci a dar forma a uno dei centrocampi più cazzuti visti quest’anno in quel di San Siro, con continui movimenti a sostenere, accorciare e ripiegare. Diesel.

de Jong 7 – Partita da Nigel di inizio stagione. Incazzato, carico e puntuale: l’unico pallone che perdi è frutto di un fallo. Giochi molto in orizzontale, ma non è certamente compito tuo chiamare alla profondità i compagni (cosa che, ad ogni modo, nessuno in squadra prova a far). Bentornato.

Poli 7 – Come Nigel, ma con l’arduo compito di sostenere il più possibile gli attacchi in alto a destra e di infilarti tra i due centrali a mille all’ora sui -pochissimi- palloni buttati in mezzo. Trovi anche un palo, con miracolo del portiere avversario annesso. Voglioso (ma non perverso).

Kakà 6- – Media matematica tra il 7 del primo tempo, che ti ha visto in gran spolvero con un legno e un’altra occasionissima con Courtois immobile, e il 5- del secondo, con scomparsa tale da sospettare l’intervento dell’anonima sequestri sarda. Rivedibile.

Taarabt 6,5 – Ancora una prestazione più che sufficiente, Adel. Oggi ti ho stimato parecchio anche per lo spirito di sacrificio mostrato nell’abbassarti di continuo sulla linea del centrocampo (come il mister sicuramente ti ha chiesto, del resto). Ad oggi, resti una splendida sorpresa anche per chi, come me, già ti conosceva. Luccichio.

Balotelli 6+ – Sei in palla, Mario, si vede da subito. Hai voglia e a tratti riesci persino a dimostrarlo (bella vetrina la Champions, nevvero?). Il problema è che i movimenti da prima punta che fai in tutto il match si possono contare sulle dita di una mano. Ok, concordo con te, non è il tuo ruolo; non dimenticare però che per ora è ciò che serve alla squadra. Altalenante.

Constant sv – Fai cagare inconsapevolmente.

Pazzini sv – Poco tempo in campo e pochi palloni dalle tue parti

Seedorf 7 – Continua la tua opera di consolidamento della squadra e, permettimi, finalmente cambi la disposizione degli uomini in campo: per uomini di scarsissima fede nel mondo come il sottoscritto, la notizia ha del sensazionale. A parte gli scherzi, usi la tua proverbiale intelligenza per disporre un centrocampo a rimbalzo controllato, con affollamento in fase di non possesso (anche se qualche palla tra le linee passa sempre, eh) e esplosione a ventaglio in ripartenza (sicuramente da sistemare). La squadra scende in campo concentrata, sicura e decisa, e non si può non darti almeno un po’ di merito per quest’atteggiamento mentale che, ultimamente, si fa fatica a vedere anche contro i Chievo di turno. Per il resto, sfortuna. Tanta tanta sfortuna (e un rigore, a parer mio, negato). Comandante.

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