Milan-Spezia 3-1: le pagelle

Aspettando Seedorf il Milan accede ai quarti di finale della Coppa Italia 2013/14. In un San Siro, come previsto, semivuoto i rossoneri battono 3-1 lo Spezia con reti di Robinho, Pazzini e Honda e affronteranno l’Udinese per un posto in semifinale. Tenuto conto del modesto livello degli avversari, va comunque segnalato un buon approccio alla gara, interessante vedere all’opera i nuovi Honda e Rami, il ritorno dal primo minuto di Pazzini e un centrocampo non di fabbri e picchiatori, a cui eravamo tristemente abituati. Di seguito le pagelle dei nostri.

Abbiati 6 – Inoperoso per quasi tutto il match, si fa notare per un’uscita difettosa nei primi minuti, tanto per ricordarci che è alla frutta. Nel finale bella parata su Migliore, resa inutile dalla dormita di Mexes.

Zaccardo 5,5 – Ammetto che è peggio di come lo ricordavo, è proprio brutto da vedere, scoordinato, goffo… pensionatelo! Honda prova addirittura a farlo segnare e lui con una finta di corpo involontaria fa sedere il difensore, per darvi un’idea del livello medio dello Spezia.

Rami 6 – Di sicuro non è un mostro di eleganza, però è determinato e bada soprattutto alla sostanza. Il che non è un male per un difensore, però caro Adil il pallone è tuo amico, non c’è bisogno di calciarlo con tutta la forza che hai in corpo se non sei pressato, pensaci.

Mexes 5,5 – Riesce a farsi ammonire avendo a che fare con avversari del calibro di Schiattarella, Catellani e Ferrari. Nel finale mentre la palla balla pericolosamente in area di rigore lui si mette a osservare una bella figa nella curva spezzina e si dimentica di marcare l’attaccante che puntualmente fa gol.

De Sciglio 6 – Si fa apprezzare per alcune discese da terzino navigato, arriva per due volte alla conclusione e per poco non ci scappa il primo gol da professionista.

Montolivo 6,5 – Torna nella posizione in cui lo scorso anno ha fatto benissimo e gioca una signora partita, non che giganteggiare fra Bovo e Seymour sia roba da pallone d’oro, però c’è bisogno di un Montolivo così.

Poli 6,5 – Nei primi minuti sembra di vedere il peggior Nocerino, poi pian piano si sveglia ed entra nel vivo del gioco. Dialoga bene con Pazzini a cui “scucchiaia” il pallone del 2-0.

Cristante 5,5 – Un po’ estraneo alla manovra, stavolta il ragazzo non ci impressiona come nelle precedenti uscite. Ci può stare, a 18 anni capitano anche giornate come questa, l’importante è andare avanti e continuare a lavorare.

Honda 7 – Finalmente abbiamo occasione di vederlo dal primo minuto e il buon Keisuke conferma ciò che si dice di lui: molto bravo tecnicamente, ottima visione di gioco e senso del gol. Non eccede mai nella giocata, ma fa sempre la cosa giusta con semplicità, uno così sarebbe stato meglio averlo qualche mese prima.

Robinho 6,5 – Evidentemente vive un ottimo momento di forma, cosa che non ci fa dimenticare quanto sia indisponente e succhiasoldi. Approfitterei di questi due golletti per andare a bussare dal Santos, venderlo a 300 euro e con quei soldi comprare tanto spumante.

Pazzini 6,5 – Il pazzo torna al gol dopo mesi e mesi e siamo contenti per lui. La rete del 2-0 è davvero molto bella, ha almeno altre tre occasioni nitide ma due di queste se le divora come solo Matri sa fare. Bentornato.

Birsa 6 – Toh chi si rivede! Non fate ironia, quest’uomo ci ha fruttato ben 6 punti, senza i quali saremmo ad un passo dal baratro.

Nocerino 5,5 – Riesce a sfigurare ANCHE contro lo Spezia, ANCHE in pochi minuti. Irrecuperabile.

Petagna sv – Pignatone is back! Credo sia ancora in campo nel tentativo di toccare un pallone.

Tassotti 7 – 100% di vittorie, è il miglior allenatore della storia del Milan. Parlano i fatti. Scherzi a parte mi fa piacere che:

1) Abbia fatto giocare dal primo minuto Rami e Honda.
2) Abbia schierato un centrocampo con gente dai piedi decenti.
3) Abbia vinto.