Le pagelle di fine anno

Domenica scorsa il derby perso è stato la “degna” conclusione di una prima parte di stagione da incubo, peggiore delle minime aspettative del tifoso milanista più pessimista. Un inizio di campionato indecoroso, il peggiore del Milan da quando ci sono i tre punti, con una squadra che non è mai riuscita a trovare la quadratura del cerchio. Prestazioni quasi sempre desolanti dal punto di vista del gioco, con una fase difensiva non impeccabile, condita da numerosi svarioni clamorosi. Fase offensiva oscena, con una manovra lenta, prevedibile, non in grado di far male anche agli avversari più modesti e goal trovati quasi sempre attaccando con i nervi, più che con gli schemi e la tecnica di base.

Aggiungiamo un allenatore che già di suo non è un fenomeno totalmente delegittimato dall’estate, i vertici societari che sembrano più attenti ai loro giochini di potere che alle vicende della squadra, un presidente onorario vecchio, consumato dagli eventi e con altre faccende più importanti del suo giocattolino ed ecco il risultato: tredicesimo posto in campionato, con un distacco dalla terza tale che la prossima Champions la vedremo da spettatori al 99%. Ma tanto, sicuramente, a fine stagione, anche in caso di fallimento totale, Galliani troverà un ranking in cui il Milan è primo, pur di non prendersi le proprie responsabilità.

Unica nota positiva di questo inizio di stagione, la soffertissima e non so quanto meritata qualificazione agli ottavi di Champions.

PAGELLE:

ABBIATI 5 (media voto pagelle Diavoltaire 5.72): Un buon portiere dovrebbe essere affidabile e dare sicurezza alla difesa. Christian non presidia l’area, è spesso incollato alla linea di porta ed alterna paratoni a cappelle clamorose. E’ uno dei problemi principali di questa squadra, uno dei motivi per cui la difesa fa fatica.

AMELIA sv (media voto Diavoltaire 6.5): Una sola partita, contro il Barcellona, in cui ha fatto il suo. Scavalcato da Gabriel nelle gerarchie. Ingiudicabile.

COPPOLA sv (media voto Diavoltaire sv): Mai in campo, acquisto misterioso.

GABRIEL 5.5 (media voto Diavoltaire 5.64): Non dà continuità al buon esordio. Più padrone della propria area di Abbiati nel complesso, ma ha dei goal sulla coscienza (Parma, Livorno, Roma). Sembra avere potenzialità, ma è ancora acerbo per il Milan.

ABATE 6 (media voto Diavoltaire 5.82): Problemi fisici ne hanno minato la continuità. I problemi in fase di cross sono noti, non è un campione, ma tutto sommato rimane affidabile.

BONERA 6 (media voto Diavoltaire 6.08): Salta gran parte delle partite per un infortunio estivo, poi rientra bene, risultando il difensore più in forma nell’ultimo periodo.

CONSTANT 4 (media voto Diavoltaire 5.04): Non riprende dove ha lasciato la stagione scorsa. Gioca in maniera sciagurata in fase difensiva e spesso anche in maniera svogliata.

DE SCIGLIO 6 (media voto Diavoltaire 5.83): Mezzo voto in più per i problemi fisici che lo hanno condizionato. Per ora non sarebbe sufficiente, in quanto ha concesso praterie sulla sua fascia, pur essendo lo stesso molto meglio di Constant ed Emanuelson. Aspettiamo che si riprenda, affinché torni sui suoi alti standard.

EMANUELSON 4.5 (media voto Diavoltaire 5.41): Non è un terzino e si vede. Orrendo in fase difensiva, concede voragini ai suoi avversari, sbaglia spesso i movimenti ed il modo di contrastare l’avversario. Mezzo punto in più di Constant per i buoni palloni che riesce a mettere in mezzo quando la squadra si getta in avanti.

MEXES 4.5 (media voto Diavoltaire 5.69): Svagato, impreciso, la brutta copia di quello del girone di ritorno dello scorso anno. Ha addirittura temporaneamente perso il posto per Bonera (!).

SILVESTRE 6 (media voto Diavoltaire 6.67): Quando chiamato in causa, sempre sopra la sufficienza, andando addirittura a rete in un’occasione. Peccato che sia di burro.

VERGARA sv (media voto Diavoltaire sv):  Mai in campo.

ZAPATA 4.5 (media voto Diavoltaire 5.46): Giocatore più utilizzato da Allegri, anche a causa della mancanza di alternative. Alterna buone giocate a stupidaggini colossali, non il massimo per un centrale. Inguardabile in fase di impostazione, con le sue cannonate sui piedi dei compagni. Ha comunque il merito di aver fatto goal non banali ed aver segnato più di Matri.

ZACCARDO 5.5 (media voto Diavoltaire 5.83):  Non bene, ma nemmeno malissimo nelle occasioni in cui viene chiamato in causa.

BIRSA 6 (media voto Diavoltaire 5.88): Gran partenza, anche considerando le aspettative nulle su di lui. Metà delle vittorie milaniste in campionato portano la sua firma, grazie a due suoi goal pregevoli. Commoventi alcune palle messe bene in mezzo su calci piazzati,  cosa che non si vedeva da anni. Poi si è perso, giocando su standard mediocri. Non è da Milan, ma il suo lo ha fatto.

CRISTANTE sv (media voto Diavoltaire sv):  Solo 5’ per lui. Allegri non lo vede proprio, nonostante il centrocampo del Milan non sia entusiasmante.

DE JONG 7 (media voto Diavoltaire 6.54):  Rientra alla grande da un infortunio tremendo, e per tre mesi gioca ad altissimi livelli, tenendo su il centrocampo da solo. Calo fisiologico nell’ultimo mese.

KAKA’ 6.5 (media voto Diavoltaire 6.37): Supera la mia diffidenza. Non è quello del 2007, ma anche questa versione minore può essere utile in un Milan a tinte sbiadite. Fa vedere ancora lampi di classe ed ha il carisma dell’ex fuoriclasse, che trascina i compagni. Capitano morale della squadra.

MONTOLIVO 5 (media voto Diavoltaire 5.63) : Non conferma la buona stagione scorsa, in cui è stato tra i migliori. Sembra sentire il peso della fascia da capitano, fatica ad imporre la sua leadership nella squadra. Inoltre, la sua posizione un po’ più avanzata, dovuta alla presenza di De Jong, sembra metterlo in difficoltà.

MUNTARI 5.5 (media voto Diavoltaire 5.45): Vero, spesso è irritante per i passaggi sbagliati e per i falli gratuiti, ma è, pur nella sua mediocrità, continuo, oltre ad essere uno dei pochi che tenta la giocata non banale. Secondo cannoniere miglior marcatore della squadra.

POLI 6 (media voto Diavoltaire 6.07): Probabilmente, l’acquisto estivo più intelligente. Centrocampista non eccellente, ma completo, si fa trovare pronto quando chiamato in causa, ma non ha ancora lasciato il segno. Difetta di resistenza.

NOCERINO 4 (media voto Diavoltaire 5): Inguardabile. Se questo è il modo di convincere Allegri di non essere una riserva, siamo a posto.

SAPONARA sv (media voto Diavoltaire 5.67):  Per ora solo 3 presenze, di cui una da titolare. Prima la pubalgia, poi scelte tecniche lo hanno tenuto ai margini. Con l’arrivo di Honda, forse meglio prestarlo

BALOTELLI 5.5 (media voto Diavoltaire 5.8): Inizia bene, poi ha un periodo nero, in cui, tra provvedimenti disciplinari e prestazioni mediocri, non ne ha azzeccata una. Chiude l’anno in ripresa, ma la sua mancanza di continuità è il motivo principale per cui uno con i suoi mezzi fisici e tecnici è al Milan e non in una squadra attrezzata per vincere la Champions. Purtroppo, sembra ancora essere lontano dall’essere un leader attorno al quale costruire la squadra. Il Milan aveva puntato su questo in sede di campagna acquisti, tentando addirittura di sacrificare El Shaarawy. Per ora, sbagliando.

EL SHAARAWY sv  (media voto Diavoltaire 5.63): Un infortunio dietro l’altro. 2013 terribile per lui, finalmente è finito, ma con un’operazione che lo terrà lontano dai campi per 10 settimane. Stagione compromessa, speriamo nella prossima.

MATRI 4 (media voto Diavoltaire 5.18):  Acquisto più caro dell’estate, fortemente voluto da Galliani ed Allegri. Versati oltre 10 milioni nelle casse dei gobbi per assicurarsi le prestazioni di questo centravanti volenteroso, che non lesina movimenti, ma che non la butta dentro nemmeno volendo. Poteva avere un’utilità tattica, che per ora non si è vista.

NIANG sv (media voto Diavoltaire 5.31): Utilizzato pochissimo, una manciata di spezzoni di partita, in cui appare in involuzione. Ha bisogno di giocare.

PAZZINI sv (media voto Diavoltaire sv): Pochi minuti nel derby. Speriamo che si riprenda per bene, dato che un centravanti che sappia muoversi in area, comunque, serve.

ROBINHO 4 (media voto Diavoltaire 5.32): un paio di buone partite, ma anche una serie di prestazioni indolenti in cui meriterebbe di essere preso a calci nel sedere. Il voto sarebbe 4.5, ma merita mezzo punto in meno, perché è uno che, se volesse, sarebbe uno che fa la differenza in A. Ma non vuole.

ALLEGRI 4: Risultati imbarazzanti, con una rosa comunque da zona Europa, e gioco latitante. Nonostante abbia i suoi alibi, anche forti, non si può dare di più a chi dovrebbe preparare una squadra che offre questo genere di spettacoli.

GALLIANI 4: E’ stato lui a spingere per la conferma di un allenatore delegittimato dal proprietario, è stato lui a fare il mercato estivo. Uno dei maggiori responsabili di questo scempio.

B. BERLUSCONI sv: Inopportuno il suo lavare i panni sporchi all’ANSA. Le idee che ha fatto trapelare sono buone, da società calcistica moderna. Vedremo se le metterà in pratica.

S. BERLUSCONI 3: Sempre assente, e, quando presente, lo fa solo per sparare boiate e delegittimare l’allenatore. E’ lui che ha voluto spendere solo per punte e mezzepunte, nonostante i reparti bisognosi fossero altri. La caricatura invecchiata del presidente che ha portato il Milan al massimo splendore della sua storia.

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