Primi passi di una manager – lo scontro finale

AC Milan vs Napoli

Driiin!!!

 

-SB: “Te Deum laudámus,te Dóminum confitémur,Te ætérnum Patrem,omnis terra venerátur tibi omnes ángeli,tibi cæli et univérsæ potestáteeeeees!!!…

 

Prooonto, chi desidera interloquire con l’altissimo, spiritualmente parlando, con la divinità che si fece cerone per salvare l’umanità, con il presidente che sconfisse i truci comunisti della Steaua, che sconfisse la calvizie, che sconfisse Annibale ai calci di rigore, che…”

 

-BB: “ Sono Barbara.”

 

-SB: “Guardi, la fermo subito: quei periodi sono finiti da un pezzo. Ora sono felicemente fidanzato.”

 

-BB: “Babbo, sono tua figlia!”

 

-SB: “Senti, se è per mamma, dille che l’assegno glielo porto tra due settimane o glielo postdato, sto mettendo le valvole ai termosifoni della villa e son spese…”

 

-BB: “Volevo parlarti della squadra”

 

-SB: “Aahh! La  squadra! Quanti ricordi! Coppe su coppe, fuoriclasse come se piovesse, ci siamo divertiti veramente tanto con quella squadra…chissà che fine ha fatto dopo che l’ho venduta…”

 

-BB: “Guarda che è ancora tua.”

 

-SB: “Ma dai? Me l’ero proprio scordato, chissà quante vittorie mi sono perso in questi ultimi anni, devo farmi rimettere su l’adsl , con 20 mega Rojadirecta mi han detto che è un cannone…”

 

-BB: “Ehm, la squadra , mi spiace dirtelo, ma va male.”

 

-SB: “Ecco, lo sapevo! Basta che uno si assenti per appena un decennio ed ecco che succede!! Ma, per curiosità, male quanto?”

 

-BB: “Hai presente il partito alle amministrative quando non ti sei presentato in prima persona? Ecco, peggio.

 

-SB: “Cribbbiiioooooo! Daniela! Posa il Folletto e vieni qui un attimo! Dicono ci sia qualcuno che fa danni ancora più di te! Non pensavo fosse possibile, mi viene in mente riandando al passato soltanto il…il…non mi viene in mente..”

 

-BB: “Papà, ti prego. Non dirlo..”

 

-SB: “ Trovato!! Il Pescara di Galeone!!”

 

-BB: “Aahhhhhhhhhhh!!!!!! Bastaaaaaa!!!!!

 

-SB: “Ma dai Barby! Non fare così, tu sei pur sempre la figlia di tuo padre ed è cosa capitata a pochi, se escludiamo qualche Pier e quello che stava in Palestina. Guarda, te lo prometto solennemente: tornerò ad occuparmi personalmente dell’Inter!

 

-BB: “La squadra non è l’Inter! E voglio occuparmene io!”

 

-SB: “Massì, che problema c’è? Tanto quello che se ne occupava sarà morto da un pezzo…”

 

-BB: “E’ ancora lì, vivo e vegeto.”

 

-SB: “Cribbiolina! Pensa che quando l’ho piazzato lì esistevano ancora i comunisti e Jovanotti pensava che Che Guevara fosse un panino del Burghy…vabbè, posso riciclarlo nel nuovo governo, Ministro del lavoro magari! Tanto esodati e parametri zero sono robe simili…Ma tu che idee avresti per la squadra?”

 

-BB: “Voglio riportarla nei top club d’Europa, voglio introdurre una nuova filosofia aziendale, portare nuovi clienti aumentando il bacino d’utenza…”

 

-SB: “Ce l’hai il pupazzo?”

 

-BB: “Eh???”

 

-SB: “Il pupazzo! Uan, Emilio, quello che è. Il pupazzo è fondamentale per far presa sul pubblico, serve per, aspetta che ce l’ho scritto qui, espandere worldwide il tuo core business, aumentanding the power del brand…”

 

-BB: “Basta, basta! Di pupazzi ne abbiamo a bizzeffe qui dentro.”

 

-SB: “Perfetto, allora è deciso. Però voglio che tu recepisca e segua alcune mie direttive, e questa volta non voglio essere contraddetto: innanzitutto Ziidorf, lui dovrà essere il fulcro del nostro centrocampo, il faro della nostra manovra, la rotonda spartitraffico del nostro giuoco.”

 

-BB: “Ziidorf? Ah, capito. Guarda che ha quasi quarant’anni e non gioca più da noi.”

 

-SB: “Lo richiamiamo, sarà il nostro nuovo allenatore!”

 

-BB: “Non ha mai allenato un secondo in vita sua!”

 

-SB: “Qui ti sbagli: anni fa era lui a telefonarmi e mi comunicava la formazione che aveva indicato di far schierare a Lanzillotti la domenica, oltre ad informarmi in quale giorno avrebbe fatto svolgere la mezzoretta di allenamento settimanale.”

 

-BB: “Mezzora a settimana?…Vabbè, cosa altro vuoi?”

 

-SB: “Pirli deve giocare più vicino alla porta!!”

 

-BB: “Pirli?”

 

-SB: “Quello coi capelli lunghi e l’aria assonnata, quello che fa la pubblicità del canale col giocatore nero di pallacanestro.”

 

-BB: “Pallacanestro? Nero?…………Ah, sì…Papà, l’abbiamo venduto, poi comunque è un centrocampista.”

 

-SB: “Lo ricompriamo e me lo mettete più vicino alla porta! E’ CHIARO?! Insomma, nel calcio bisogna segnare nella porta avversaria, mi pare ovvio che tutti debbano stare vicini alla porta, cribbio! Poi vorrei che nessun allenatore si permettesse di lasciare più in panchina Borghi e Savicevic, non vedo perchè si debba rinunciare al possesso palla e al bel giuoco contando che io quando…”

 

tututututututututu…

 

SB: “Barby? Sei ancora in linea?”

 

Driiin!!!

 

BB: “Chi parla?”

 

AB: “Dottoressa, sono Ariedo, volevo sottoporle una lista di prospetti notevoli dall’Olanda, ho già il preaccordo con i club per pagarli a cifre contenute e portremmo arrivarci prima delle squadre inglesi…”

 

-BB: “Guardi, non ho idea di chi sia lei, di chi le abbia dato il mio numero, ma non si azzardi a disturbarmi più!”

 

-AB: “Ma..

 

-BB: “Buona giornata!”

 

Tutututututututu…

 

Driiin!!!

 

-MB: “Sì, pronto?”

 

-BB: “Ehm…Mari? Sono Barbi, la tua sorellina…senti, dando per escluso che sia libero anche solo un posticino nel CDA della tua azienda, ma proprio non ti serve nemmeno una che venga a farti fotocopie e distribuisca la corrispondenza?”

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