Difficile giudicare una partita sostanzialmente falsata dalle decisioni arbitrali del primo tempo, con un rigore generoso concesso al Barcellona e un raddoppio viziato da una posizione di fuorigioco. Allegri decide di schierare un centrocampo a quattro, affidandosi in avanti al duo Robinho Kakà, con Balotelli confinato in panchina. Inevitabile che una simile scelta, volta a chiudere tutti gli spazi al Barcellona con le linee tra centrocampisti e difensori molto strette, per il principio della coperta troppo corta ovunque la tiri sacrifichi la possibilità di colpire un Barcellona che comunque conferma la sensazione che aveva già trasmesso a Milano. E’ una squadra che non ha più l’intensità di gioco degli anni passati, affidandosi molto di più agli spunti individuali che non al collettivo, con evidenti smagliature in difesa.
Smagliature di cui il Milan non approfitta, anche a causa di un Robinho in versione ectoplasma, fino a quando uno spunto old time di Kakà allo scadere del primo tempo non propizia la fortuita deviazione di Pique nella propria porta. Nel secondo tempo, con Balotelli al posto di Robinho, il Milan si affaccia coraggiosamente nella metà campo del Barcellona alla ricerca del gol del pareggio che sfiora in un paio di occasioni. Non appena però calano l’intensità e l’attenzione tra le file rossonere, nei venti minuti finali salgono in cattedra le straordinarie qualità tecniche dei solisti blaugrana, supportate da cambi di qualità che il Milan si sogna. Neymar in un paio di spettacolari serpentine sfiora il terzo gol, ma è Messi dopo una triangolazione strepitosa con Fabregas a chiudere la partita.
Le pagelle:
Abbiati 6.5 Due clamorose disattenzioni nel primo tempo, incolpevole sui gol subiti, è però protagonista di un paio di parate di notevole spessore che consentono al Milan di rimanere in partita fino al secondo gol di Messi.
Abate 6 Nel primo tempo concede poco o nulla a Neymar e si distingue in alcune preziose diagonali di chiusura. Nella ripresa, con minore copertura dei centrocampisti, soffre maggiormente le incursioni palla al piede del brasiliano. Comunque una prestazione positiva.
Zapata 5.5 Più svagato e meno presente del compagno di reparto, non è ancora tornato il difensore visto nel girone di ritorno della scorsa stagione.
Mexes 6,5 Puntuale e attento come gli capita quando riesce a mantenere alta la concentrazione
Emanuelson 6 Nessuna sbavatura in difesa, cerca di proporsi in avanti per allargare il gioco ma è poco cercato dai compagni.
Poli 6,5 Si sacrifica in copertura aiutando Abate a contenere Neymar e limitando le sortite di Adriano. In attacco si vede soprattutto nel secondo tempo, quando ha anche l’occasione, sfumata, di colpire il Barcellona dal limite dell’area di rigore.
Montolivo 6,5 Partita di sacrificio finalmente impreziosita da un paio di intuizioni davanti con passaggi in profondità che avrebbero meritato maggior fortuna.
De Jong 6,5 Solito lottatore indomito, fa da diga davanti alla difesa ma è anche il centrale aggiunto. Purtroppo impreciso nelle ripartenze e miope in alcuni cambi di gioco non effettuati
Muntari 6,5 Contribuisce a far legna a centrocampo e anche lui esce alla distanza nel secondo tempo cercando di prendere d’infilata la difesa avversaria con inserimenti a sorpresa.
Kakà 6,5 Spende molte energie nel primo tempo, quando deve coprire da solo l’intero fronte d’attacco ed è decisivo nel procurare l’autorete di Pique. Nella ripresa sfiora il gol su assist di Balotelli, poi si spegne.
Robinho 3 Non pervenuto, probabilmente pensava ai locali dove avrebbe trascorso il post partita con i compagni di nazionale del Barcellona.
Balotelli 6 Entra per Robinho con cattiveria e decisione. con un’azione insistita fornisce a Kakà una buona occasione da rete. Calati i centrocampisti a metà ripresa, rimane senza rifornimenti.
Birsa sv
Allegri 6 Prepara bene la partita, con i limiti inevitabili di cui si è detto in premessa. Mezzo voto in meno perchè un cavallo di razza come Balotelli in un palcoscenico simile lo schiererei fin dall’inizio, a maggior ragione se la sua alternativa è il Robinho in versione sambista visto stasera.
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