“Terra”, disse Colombo.

Zolla violenta

Zolla violenta

Ieri sera ho visto e sentito delle cose assurde. Più che altro ho guardato “MasterChef India” su Babel. Ve lo raccomando, andatelo a guardare qualche volta. C’è un tizio in un improbabile completo a scacchi che gira le file di donne impaurite che mostrano sorrisi post-orgiastici se passano il turno. In mezzo si cucinano pasti colorati che il buon Gordon Ramsay probabilmente avrebbe trovato troppo speziati. Si sa, altri paesi, altri costumi, altri punti di vista… cose che io trovo strane in altri continenti sono ben integrate nel mazzo di fiori che chiamiamo “normalità”. ‘Tacci loro.

Prima, come aperitivo diciamo, ho visto una partita di calcio, Real contro gli sbiaditi. Calcio europeo, un mondo che mi appartiene di più. L’arbitro stavolta vestito come si deve, 11 giocatori per squadra di cui due portieri con i guanti. Tutto normale, rassicurante. Chiellini frana su Sergio Ramos e l’arbitro tedesco Gräfe fischia rigore su segnalazione dell’arbitro di porta. Inutili le consuete proteste dei giocatori bianconeri che si ribellano a questo trattamento. Già. Quando mai è rigore se Chiellini affossa un avversario? È un suo sacrosanto diritto per il re della sportività, uno dei più grandi del suo mestiere, uscirne impunito da queste situazioni. Semmai è legittima difesa. Non è che un attaccante avversario può fare come gli pare nell’area nazionale della Juve. Santillana, Camacho e Butragueno insegnano.

“La partita della Juventus è stata condizionata da pesanti errori arbitrali, tanto che ho fatto pure i complimenti al direttore di gara. […] C’era un rigore su Vidal e l’espulsione di Chiellini per chiara occasione da gol è ridicola”.

Antonio Conte, 23 Ottobre 2013

Poi succede il che raggiungiamo l’apice delle assurdità. Lo stesso crucco giallo si ostina di espellere il buon Chiello. Ma come si permette? Le manate in faccia fanno pur sempre parte del gioco. E dove le deve mettere se non in faccia a Cristiano Ronaldo? Roba che mai e poi mai si fischia. In Italia. Tutto colpa di questo simulatore di Cristiano Ronaldo che farebbe bene prendere lezioni di sportività a Vinovo. Chessò, forse da Sebastian “colui che non cade mai” Giovinco. Non è un caso che Chiellini non riceve un’espulsione dal lontano 2007 perché qui non si guarda in faccia a nessuno! E Conte ha tutte le ragioni del mo… dell’Italia per lamentarsi per la svista più clamorosa della terna arbitrale: il rigore su Vidal.

Il centrocampista Juventino entra in area, viene brutalmente falciato da dietro, riesce a stare in piedi nonostante la vile aggressione, con 3 proiettili nel petto zoppa avanti ancora (tenendo la bandiera insanguinata nelle mani) per qualche secondo prima che viene definitivamente steso da una zolla madridista. Che eroe, ragazzi! Rambo dovrebbe lucidargli le scarpe, altrochè! Rigore solare come affermano su SkyJuve24 e sulla Gazzetta, persino il sempre imparziale Massimo Mauro si sbilancia stavolta. Ma il fedele discepolo della Merkel non da sconti, austerità di rigori per la Juve che comunque ha dimostrato di giocarsela alla pari con le grandi. Purtroppo il disegno vigliacco della Merkel toglie 3 punti sacrosanti all’armata bianconera che comunque esce a testa alta. A parte Giovinco.

“Stiamo cercando di parlare pochissimo delle decisioni arbitrali sia esse a favore o a sfavore. Oggi c’è stato un episodio a nostro favore e ne prendiamo atto. Un domani qualcosa potrà accadere a nostro sfavore, come è già successo in questo avvio di campionato”

Antonio Conte, 25 Settembre 2013

Comunque ribadisco, guardatevi MasterChef India, è roba pazzesca. Cibi troppo speziati, Sari colorati, abiti a scacchi, donne maltrattate… tutto normale per quelli là. Noi per fortuna viviamo in un paese serio, abbiamo arbitri imparziali, una giustizia sportiva equa, politici affidabili e telecronisti che si basano soltanto su ciò che vedono. E noi le zolle che vigliacchamente ti mordono le caviglie non le abbiamo. Le porcherie lasciamo ai crucchi.

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