Bravi ragazzi!
Stasera meritano solo elogi. Hanno fatto una partita gagliarda contro una squadra tecnicamente superiore ed hanno portato a casa un pari meritato, che con un po’ di precisione in più poteva essere anche una vittoria.
Allegri la prepara bene, proponendo un 4-5-1 molto compatto, con le linee molto vicine, con Birsa esterno destro di centrocampo, Kakà esterno sinistro e Robinho punta di manovra. I primi 15′, con il Milan in 30 metri, tutto funziona a meraviglia, con Messi ingabbiato dai centrali più De Jong e Montolivo, Kakà ottimo nelle due fasi, il movimento di Robinho che non dà punti di riferimento ai difensori avversari e manovra bene per gli inserimenti da dietro di Kakà (soprattutto), ma anche di Birsa e Muntari.
Dopo un goal annullato per Muntari per fuorigioco, il Milan va in vantaggio con Robinho, abile a sfruttare un’indecisione di Mascherano ed a scambiare con Kakà per un facile goal. Il Barça tenta la reazione, ma non punge fino ai 20′, quando il Milan si allunga un po’ di più e comincia a concedere un po’ più spazio ai fraseggi centrali dei palleggiatori catalani.
Il pareggio, però, arriva su un errore difensivo del Milan. Zapata, come contro la Juve, da pressato, non trova niente di meglio che sparare una cannonata verso un compagno che non controlla, nasce la ripartenza e Messi, con spazio in area è una sentenza. Il Milan non accusa il colpo più di tanto, continua a difendere con ordine (a parte dalla parte di Constant, in cui Alves fa troppo), con Kakà, Muntari e Robinho sugli scudi, sfiora il vantaggio con Mexes su corner e rischia solo nel finale di tempo su Neymar. D’altra parte, quando riparte, dà sempre l’impressione di mettere in grossa difficoltà la difesa catalana, che appare troppo fragile per una seria candidata alla vittoria della Champions.
Nel secondo tempo, stesso canovaccio. Barça che fa la partita e Milan che difende compatto e cerca di ripartire, spesso riuscendoci. Constant fa la prima cosa giusta del match al 49′ e da lì migliora, Robinho ha un’occasione incredibile su un cross al bacio di Muntari (!).
I catalani producono il massimo sforzo nella fase centrale del secondo tempo, quando sulle fasce riescono a bucare un po’ più facilmente, causa stanchezza di Robinho e di un Kakà che ha fatto una gran partita di sacrificio.
Amelia ha il suo momento di gloria, parando bene su Iniesta ed Allegri prima sostituisce Robinho con Balotelli, poi inverte Kakà e Birsa, ma quando Adriano, dalla fascia coperta da Kakà, sfiora il goal, sostituisce il numero 22 rossonero con Emanuelson. Dopo questi due cambi, il Milan ha più equilibrio in difesa, continua a difendere bene, spreca un contropiede con Muntari e, nel finale, l’unico brivido arriva per una punizione di Messi.
Pagelle
Amelia 6.5 Non accusa la ruggine dopo mesi dall’ultima partita da titolare. Non fa danni e salva il risultato su Iniesta. Redivivo.
Abate 6.5 Concede poco o nulla a Neymar. Dalla sua parte in generale non si passa. Sicuro.
Zapata 5.5 Croce e delizia. Suoi i recuperi migliori su Messi, ma anche in affanno nella fase centrale del primo tempo e pesa l’errore sul goal del pari. Macchiato.
Mexes 6 Ben aiutato dai centrali di centrocampo, tiene bene la sua zona, senza sbavature. Compitino.
Constant 5 Nel primo tempo male male, con il Barça che sfonda solo dalla sua parte. Si riprende nella seconda frazione. Frastornato.
Birsa 6 Non si vede molto in attacco ma lavora bene con Abate sul binario destro, neutralizzando le sortite di Adriano. Intelligente.
Montolivo 7 Bravo a contenere Iniesta, contribuire a far gabbia su Messi, menare quando serve e far ripartire la manovra. Tuttofare.
De Jong 7 Non lo saltano mai. Ed è sempre al posto giusto. Serve aggiungere altro? Fondamentale.
Muntari 7 Grande partita. In una squadra così coperta, può fare ciò che gli riesce meglio, il guastatore a tutto campo. Fa sentire la sua presenza fisica ed oggi è anche preciso nei passaggi. Mette anche un cioccolatino a Robinho, che spreca. Allegri non può fare a meno di lui, ma oggi ci ha azzeccato in pieno. Feticcio.
Kakà 7 Ha un’ora di autonomia, ma la fa molto bene. Si fa su e giù su quella fascia innumerevoli volte, con entusiasmo e spirito di sacrificio, porta su palloni importanti. Ha dato bei segni di ripresa, con un bel dai e vai con Robinho sul goal rossonero. Se continua su questa strada, ci si potrà divertire. Risorto?
Robinho 6.5 Bel primo tempo, in cui fa girare bene la squadra, con i suoi movimenti intelligenti davanti. Fa anche goal. Mezzo punto in meno per il goal mangiato nel secondo tempo. Utile.
Balotelli 5.5 Entra per Robinho e gioca meno di 30′. Nei primi 5′ sembra in partita come corsa e concentrazione, ma poi sparisce. Paga anche il fatto che il Milan gioca più per tenere il pari che per cercare di vincere nel finale. Acciaccato.
Emanuelson 6 Entra per Kakà, gioca qualche minuto a destra, poi con l’ingresso di Poli passa a sinistra. Fa il suo, aiutando a difendere, senza infamia e senza lode. Cellofan.
Poli sv
Allegri 7 La prepara bene. Il Barcellona ormai lo conosce a memoria e porta a casa un risultato utilissimo. Anche le sostituzioni sono condivisibili ed arrivate nel momento giusto.
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