Difficile commentare una partita del genere. Sembra paradossale, ma dal punto di vista della manovra ho visto il miglior Milan della stagione. Il 4-3-3 funzionava bene con Matri ad aprire spazi e le due ali e le mezze ali ad inserirsi. Senza Balotelli, non c’è un uomo su cui far passare il flusso di gioco ed oggi la manovra ne ha giovato. Per i primi 30′, ho visto anche un buon Milan, con una squadra raccolta in 30-40 metri, buoni movimenti e trame, con un 1-0 che era molto stretto. Poi, solita ingenuità difensiva a rendere tutto vano e che costringe a ripartire da zero. Altra clamorosa occasione sprecata dopo l’1-1 e si va al riposo sul pari.
Nella ripresa il Milan parte all’attacco, ma nel primo quarto d’ora, al tiro in porta numero 3 e 4 dei rossoblù, su altre due vaccate difensive mica da ridere, il Bologna si ritrova sul 3-1. Niang dentro al posto di un volenteroso (ma con poca autonomia) Birsa non sembra cambiare l’inerzia della partita. Il Milan attacca, prende una traversa con Mexes sul corner, ma è legittimamente sbilanciato in avanti, man mano sembra meno pericoloso e rischia di prendere il 4-1. Ma quando ormai sembrava finita, con l’ultimo sforzo ed a schemi totalmente saltati, arrivano due goal rocamboleschi, prima di Binho e poi di Abate nel recupero, che rimettono la gara in parità. Brivido finale con traversa di Diamanti ad Abbiati battuto, nell’ultimo minuto di recupero.
So che è strano da dire per una gara che all’88’ era 3-1 per gli avversari, ma è un peccato. Con un po’ più di attenzione in difesa, si poteva portare a casa, non è possibile concedere tre goal a difesa schierata.
Abbiati 5.5: Senza colpe sul terzo goal, sul primo battezza l’angolo sbagliato, sul secondo è mal posizionato. Le sue parate sono normali per un portiere di A. Calante.
Abate 5: Un punto in più per il goal del pari. Fino a quel momento, peggiore in campo. Ha grosse responsabilità sul primo ed enormi, quasi esclusive sul secondo. Per il resto, solita corsa e generosità in fase propositiva, ma i terzini sono prima di tutto difensori. Distratto.
Zapata 5: Balla anche lui la rumba per tamponare le falle di Abate. Meno colpevole di Ignazio sui primi due goal, dà un senso di incertezza generale. Spaesato.
Mexes 5.5: Il meno peggio del reparto, anche se sul terzo goal è lui a farsi sorprendere da Castaldo. Suona la carica con le sue sortite nel finale, prende anche una traversa. Coraggioso.
Constant 5: Si dà da fare, corre molto, ma anche lui in fase difensiva latita e dalla sua parte arrivano troppi cross dal fondo. Capra.
Poli 7: Grande primo tempo, con goal, passaggi smarcanti, tempi giusti negli inserimenti. Cala alla distanza. Conferma.
De Jong 6.5: Tagliavento lo ammonisce dopo pochi minuti, ma lui lo stesso regge la baracca con una serie di buoni recuperi. Non la sua miglior partita, ma ampiamente sopra la sufficienza. Prezioso.
Nocerino 5.5: In netta ripresa rispetto alle ultime uscite, gioca un primo tempo anche sufficiente, poi nel secondo sparisce e viene sostituito. Incognita.
Birsa 6: Non mi è dispiaciuto, tutto sommato, buon lavoro sulla destra, ha aiutato in entrambe le fasi, ha messo Matri davanti al portiere con una sponda intelligente, lui stesso se ne mangia uno. Un po’ più di una semplice plusvalenza. Alternativa.
Matri 5: Spiace perchè si è sbattuto molto e tatticamente è stato prezioso con i suoi movimenti. Tuttavia, un centravanti dovrebbe anche segnare e lui oggi doveva metterla dentro, viste le occasioni avute. Sprecone.
Robinho 7: Il migliore del Milan. Assist delizioso per il primo goal, segna il secondo, ci mette lo zampino sul terzo. Poi anche molta corsa, ripiegamenti e falli presi. Ad un certo punto ho pensato che fosse legale sodomizzarlo senza conseguenze, visti i continui abbracci di Garics puniti solo col giallo. Redivivo?
Niang 5: Non si fa notare. Impalpabile.
Muntari sv
Emanuelson sv
Allegri 6: La partita è preparata bene, la squadra fa ciò che deve. Oggi ho visto errori individuali, più che tattici. E lì un allenatore può farci poco.
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