Poteva andarci peggio. Ma poteva anche andarci meglio. Frase tipica da pronunciare dopo un sorteggio. A ‘sto giro è più che vera. Il Milan ha beccato il PSV Eindhoven per i preliminari di Champions, da giocare il 20 e il 28 agosto, la prima in Olanda, la seconda a San Siro.
Chi sono gli avversari? Sulla carta i rossoneri sono leggermente favoriti, perché in teoria il PSV si è indebolito parecchio rispetto agli ultimi 2 anni. Ma partiamo dal principio. Il PSV è, insieme ad Ajax e Feyenoord, la squadra più importante dei Paesi Bassi, con una storia e una tradizione di tutto rispetto. Ventuno volte vincitore dell’Eredivisie, una Coppa dei Campioni (nel’88), una coppa Uefa, 9 coppe d’Olanda e altrettante Supercoppe d’Olanda. Cinque sono i giocatori dal trascorso rossonero, che hanno condiviso anche la maglia biancorossa: Gullit, van Bommel, Kluivert, Reiziger e Ronaldo. Oggi invece quali sono le “stelle” della squadra? Dopo la partenza di un talento come Strootman, volato alla Roma, di un esterno di tutto rispetto come Mertens, approdato al Napoli, e una punta centrale come Lens, venduto alla Dynamo Kiev, la squadra olandese è sicuramente più debole. Phillip Cocu, ex centrocampista del PSV classe 1970, guida la compagine dal marzo 2012, e si ritrova tra la mani una rosa fatta di giovani, dove l’età media si aggira intorno ai 24 anni. Il modulo usato sino a ora è quasi sempre stato il 4-3-3: il sistema di gioco più consono per una squadra con una buona dose di “corridori” ed esterni veloci e tecnici. Con la partenza di un pilastro come Strootman, Cocu ha adattato il 4-3-3 a un 4-4-1 variabile, lasciando lo sloveno Matavž unica punta centrale. Occhi aperti su Georginio Wijnaldum: centrocampista del’90, su di lui ci sono aspettative altissime. Velocissimo e con una visione di gioco notevole, è quello che oggi viene definito un centrocampista “moderno”, proprio per la sua duttilità: può fare l’ala destra e sinistra, il trequartista e il perno centrale.
Nel terzo turno preliminare, gli olandesi hanno eliminato senza patemi i belgi dello Zulten-Waregem, 2-0 in casa e 3-0 in trasferta. Sei sono i precedenti col Milan in Champions League, per un totale di 3 vittorie rossonere, due olandesi e un pareggio a reti bianche. Sette reti messe a segno dal Milan contro le 5 dei biancorossi. L’ultima sfida risale al 2006, 1-0 per il PSV. Ma di questo ne parleremo più approfonditamente a ridosso dei preliminari.
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