Se non è un match-point ci siamo quasi. A Pescara il Milan può mettere un’ipoteca sul terzo posto e sulla Champions dell’anno prossimo (che vinceremo a mani basse, d’altronde quando partiamo dai preliminari…). La squadra di Bucchi, dopo la pesante sconfitta di Genova, è aritmeticamente retrocessa in serie B e in questo girone di ritorno ha ottenuto la miseria di due punti (!!!), per giunta in trasferta: a Palermo (sigh) e a Roma contro la schizofrenica formazione di Andreazzoli. In caso di vittoria all’Adriatico e di sconfitta della perseguitata Fiorentina (solo 10 rigori a favore, povero Della Valle) a Siena sarebbe terzo posto matematico, ma invece di sognare troppo torniamo con i piedi per terra e vediamo cosa ci nascondono i numeri di Pescara-Milan.
Quella di oggi sarà la sesta sfida assoluta in serie A fra le due squadre in casa degli abruzzesi, la prima risale alla stagione 1977-78 con il Delfino alla prima esperienza nella massima serie. La partita fu sospesa al 37’ sul risultato di 1-2 per i rossoneri: Rivera fu colpito da un oggetto lanciato dagli spalti e il giudice sportivo assegnò il 2-0 a tavolino al Milan. Il secondo confronto avvenne nella disgraziata stagione 79-80 con la prima e unica vittoria pescarese col punteggio di 2-1. Il terzo precedente si giocò otto anni dopo: il Milan di Sacchi passò a Pescara con reti di Virdis e Bortolazzi; il centravanti sardo firmò anche la prima rete nell’1-3 dell’anno dopo e infine l’ultimo precedente, il più incredibile: Pescara-Milan 4-5 con continui ribaltoni, due sfortunate e identiche autoreti (che oggi non sarebbero tali) di Franco Baresi e una tripletta di Marco Van Basten. Nel computo delle gare ci sono poi da segnalare due precedenti in Serie B con una vittoria dei padroni di casa e un pareggio e infine due precedenti in Coppa Italia con un pari e una vittoria milanista.
Formazioni: Pescara con Sculli, Cascione e Celik (se Di Francesco non ce la fa) a sostegno dell’unica punta Sforzini, Allegri (segnò anche lui in quel Pescara-Milan ricco di gol) dovrebbe schierare il tridente tri-cresta e il centrocampo “fantasia” Nocerino-Muntari-Flamini.
Precedenti
1977-78 Pescara-Milan 0-2*
1979-80 Pescara-Milan 2-1 (Cinquetti, Negrisolo; aut. Prestanti)
1987-88 Pescara-Milan 0-2 (Virdis, Bortolazzi)
1988-89 Pescara-Milan 1-3 (Virdis, Van Basten, Ancelotti; Edmar)
1992-93 Pescara-Milan 4-5 (Allegri, aut. Baresi, aut. Baresi, Massara; Van Basten, Van Basten, Van Basten, Lentini, Maldini P.)
*decisione del giudice sportivo
Statistiche
Vittorie Pescara: 1
Pareggi: 0
Vittorie Milan: 4
Reti Pescara: 7
Reti Milan: 13
Miglior marcatore Pescara: Giordano Cinquetti, Piergiorgio Negrisolo, Edmar Bernardes Dos Santos, Massimiliano Allegri, Frederic Massara (1 rete)
Miglior marcatore Milan: Marco Van Basten (4 reti)
Ex della partita: Luca Antonini
Probabili formazioni
Pescara (4-2-3-1): Perin; Zauri, Kroldrup, Capuano, Balzano; Togni, Rizzo; Sculli, Cascione, Celik; Sforzini
A disp.: Falso, Cosic, Bianchi Arce, Bocchetti, Zanon, Blasi, Bjarnason, Di Francesco, Caraglio, Abbruscato
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Weiss, D’agostino, Quintero, Modesto, Pelizzoli, Caprari
In dubbio: Di Francesco, Cosic, Togni
Milan (4-3-3): Abbiati; Abate, Zapata, Mexes, De Sciglio; Flamini, Muntari, Nocerino; Niang, Balotelli, El Shaarawy
A disp.: Amelia, Gabriel, Yepes, Zaccardo, Salamon, Constant, Ambrosini, Traorè, Pazzini Robinho
Squalificati: Boateng
Indisponibili: De Jong, Bojan, Montolivo, Bonera, Antonini