Rassegna Stampa: 17/04/2013

Seguaci di DiaVoltaire benvenuti alla prima rassegna stampa del nostro blog. Oggi si inaugura quell’abitudine, che definirei necessaria, del tifoso italiano “tutto” quotidiani, caffè e sigaretta mattutina. Ci sarebbe una continua, ma è meglio fermarsi qui.

Oggi si comincia con la Gazza, che riporta un’intervista a Boateng. Il mediano-trequartista-mezzala-attaccante (etc.)  rossonero – uscito per infortunio contro ù Napulè – dichiara che vuole esserci contro i gobbi, e fa anche lo spiritosone riferendosi alla palla che va spinta in rete con tutta la forza necessaria per far sì che quella benedetta rete venga toccata, in modo da gridare “gol!!!” senza che alcuno sentenzi “ma quale gol, rimessa dal fondo!“. Da sottolineare la spudorata gufata alla rincorsa verso il secondo posto: al Milan la rimonta è già riuscita 3 volte, se così non fosse sappiamo chi andare a cercare.

Passiamo al CorSport: sotto la lente d’ingrandimento c’è Allegri. Ecco il tecnico milanista, reo di aver lasciato in panca El Sha e di aver – udite udite! – chiesto un rinnovo. In effetti che minchia di rinnovo vuole ottenere uno che ha guidato una squadra senza un senso logico nei primi mesi di attività di questo campionato, portandola a combattere per il secondo posto dopo la permanenza inquietante in prossimità della zona retrocessione fino al mese numero 11 del calendario. Vergogna Allè.

E ora ci serve che squillino le trombe e si diffonda nell’etere la melodia inconfondibile della Marcia di Radetzky, perchè è arrivato il momento dei commenti al più attendibile, serio, professionale e obiettivo quotidiano sportivo italiano: Tuttosport. Oggi, in ambito Milan, si parla di un presunto mal di pancia del Faraone. Porello, si spera non sia dissenteria. O sarà il Guttalax che gli ha versato Super Marione nella tazza del latte, visto il loro lapalissiano odio reciproco? Tuttosport però fa la diagnosi ma non conosce le cause. Quindi, cari amici rossoneri, ci tocca andare di fantasia.

Buona giornata a tutti, e rinnovo l’appuntamento per domani mattina, stesso posto, ma non stessa ora. Da domani ci si sveglia prima và!