Non esiste alcun termine di paragone tra i due, questo è ovvio. Cassano, Pazzini. Pazzini, Cassano. L’uno con una classe che forse solo Baggio, e il petto sempre gonfio di un ego dalle dimensioni ingigantite, l’altro con alti e bassi e un’umiltà degna dei teenager più brufolosi. Stoffa da campione, zigrinata quel che basta per farsi amare e odiare, il pugliese. Faccia un po’ triste e corrucciata e quella luce negli occhi di chi è consapevole di non ha mai fatto letteralmente impazzire la maggior parte dei propri tifosi, per il centravanti orobo/tosco/doria/milanese. Il succo però, è ben altro: il tanto diffamato scambio, che ha generato palpitazioni sgradevoli nei cuori che si dividono la Milano calcistica, chi per un motivo, chi per un altro, sta maturando in rivincita: una vittoria dei secchioni nei confronti dei bellocci. Lungi da me definire Cassano belloccio nel senso più stretto e letterale del termine! Ma se Pazzini è uno dei nerd del calcio nostrano, tutto sudore e sacrificio e non-mi-abbatto-se-non-ce-la-faccio, Cassano è il bulletto di strada un po’ viziato che picchia i bimbi più piccini (o i propri allenatori) solo per noia o per una recondita frustrazione tipica di chi crede di aver poteri maggiori di quanto la realtà gli concede. Nuovo corso, dunque! Nuovo ciclo! E così, come nelle più scontate commedie adolescenziali, la ragazzina bruttina con al seguito coda di cavallo, apparecchio per i denti e occhiali a fondo di bottiglia, si riscopre più affascinante della puttanona della scuola. Alla fine della stagione mancano ancora diverse partite, con un’altissima possibilità che noi rossoneri si finisca a mani vuote e senza titoli da appiccicare alla bacheca. Ma diciamocelo chiaramente: i nostri cuori, quest’anno, hanno già traballato al vedere gli Stephan crescere passo dopo passo, allungo dopo allungo. La nostra passione ha già subito scossoni e sussulti nel vedere i Mattia saltare a piedi pari gli ostacoli che si ponevano davanti. I nostri occhi hanno già brillato nel vedere i Gianpaolo esultare a gabbiano dopo una carriera passata a cacciarsi dita negli occhi con maglie, compagni e allenatori diversi. Quindi, ce lo diciamo? In parte, quest’anno, il Milan ha già vinto. Tutto ciò che verrà da oggi a fine Maggio, sarà di guadagnato.
E’ la vittoria del Milan, è la vittoria dei Nerd.
5 comments for “I ♥ Nerds”