Milan-Napoli (14.04.2013): pre-partita

Tra poche ore, il Milan scenderà in campo contro il Napoli, in una partita che i rossoneri devono vincere per tenere a distanza la Fiorentina e, soprattutto, per insidiare concretamente i partenopei. Il secondo posto, infatti, sarebbe molto buono, in quanto permetterebbe l’accesso ai gironi di Champions senza passare per il preliminare, consentendo un maggior riposo ai Nazionali che disputeranno la Confederations Cup la prossima estate.

Le due squadre arrivano alla sfida in buona forma: il Milan è imbattuto da 13 partite ed è reduce da 8 vittorie casalinghe consecutive, mentre il Napoli ha raccolto 9 punti nelle ultime 3 gare, rompendo il tabù trasferta due turni fa a Torino. Mazzarri avrà tutti gli effettivi a disposizione, mentre Allegri dovrà fare a meno di Balotelli, Ambrosini e Bojan, oltre al “solito” De Jong.

Secondo le indiscrezioni della vigilia, il Milan giocherà con una formazione diversa dalle ultime: Constant si dovrebbe riprendere il posto da terzino sinistro ai danni di De Sciglio, Boateng dovrebbe prendere il posto di Flamini, ed affiancare in mediana Montolivo e Muntari, con Niang che giocherebbe all’ala destra e completerebbe il tridente con Pazzini ed il Faraone. Mazzarri, invece, si affiderebbe alla vecchia guardia, e giocherebbe con la sua classica difesa a 3 (Campagnaro-Cannavaro-Britos), un centrocampo di corsa (Maggio-Dzemaili-Behrami-Zuniga) ed Hamsik ad inventare per Cavani e Pandev.

Secondo me, il Milan tenterà di fare la partita, aggredendo il Napoli e tentando di alzare ritmo e baricentro, mentre il Napoli, a cui un pareggio non andrebbe affatto male, cercherà di stare ben chiusa in difesa, per poi cercare la profondità di Cavani. Gli uomini chiave per il gioco di Mazzarri, oltre al già citato Cavani –  giocatore universale che meriterebbe altri palcoscenici -, sono Hamsik, Behrami e Maggio. Hamsik è un ottimo centrocampista, completo, che vede la porta, fa assist e che è  il principale fornitore per Cavani e Pandev. Behrami è quello che tiene su il centrocampo azzurro, con il suo fiato infinito e la marea di palloni recuperati. E’ un po’ cattivello, ma quest’anno è piuttosto tutelato dagli arbitri. Maggio, con Zuniga dall’altro lato, è fondamentale per fornire alla manovra napoletana sbocchi sulle fasce, oltre ad essere molto bravo a tagliare verso la porta con i tempi giusti quando la palla è dall’altro lato.

Il Milan dovrà avere molta pazienza, far circolare palla velocemente  e tentare di sfruttare la superiorità numerica sulle fasce per bucare la difesa napoletana e sfornare palloni giocabili per Pazzini. Sarà una partita difficile, ma secondo me il Milan può portare a casa il risultato pieno. Forza ragazzi!

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