MILAN
Gabriel – 7
Ottima partita del portierone brasiliano milanista, che si dimostra sempre sicuro e presente in tutte le fasi di gioco. Mezzo voto in più per i riflessi mostrati a tu per tu con Belloni.
Ferretti – 6,5
Flashback: come corsa ricorda molto quel Mattia De Sciglio che così bene sta facendo in prima squadra. Nel match di oggi si dimostra preciso e ordinato, pur dovendo affrontare nella propria fascia di competenza un Garritano piuttosto in palla.
Pinato – 5,5
Soffre molto le sfuriate interiste dalla sua parte, nel primo tempo.
Lucarini – 6
Ogni pallone alto è suo, aiutato da un fisico assolutamente invidiabile per essere un ’95.
Bastone – 6,5
Tanta corsa a liberare le giocate del compagno di reparto, fondamentale collante tra difesa e centrocampo.
Pacifico – 6
Da un suo errore in fase di disimpegno nasce la più nitida occasione dell’Inter di tutta la partita. Si dimostra però sicuro per tutto il resto della gara.
Pedone – 7,5
Migliore in campo: l’azione del gol è una chicca, per come si beve i tre avversari prima di mettere in mezzo per Ganz. Per tutto il resto della gara corre come un forsennato e tenta la conclusione da fuori, cerca l’imbucata per i compagni e lotta sulla fascia per ogni palla vagante. Man of the match!
Cristante – 6,5
Consueta eleganza nella gestione del pallone, si dimostra a volte un po’ troppo sicuro di sé (come in occasione del colpo di tacco volante cercato sulla trequarti in fase di ripartenza o qualche dribbling da brividi al limite dell’area). Resta comunque il leader dell’intera squadra: non sta zitto un secondo, richiama e sgrida i compagni e si propone con costanza per togliere le castagne dal fuoco quando chiunque si trovi in difficoltà.
Petagna – 6,5
Bella prestazione del centravanti triestino, che corre e svaria su tutto il fronte d’attacco e sgomita con i due centrali dell’Inter su tutti i palloni alti. Utilissimo in fase di possesso palla per la sua incredibile capacità di far sparire il pallone agli occhi dei difensori avversari proteggendola col corpo.
Lora – 6,5
Solita prestazione di cuore e polmoni per il nostro Pippo, che mostra un’anima battagliera da capitano morale della squadra. Al fischio finale si inginocchia tutto solo in mezzo al campo con le braccia al cielo: un milanista da ovazione!
Ganz – 7
Mezzo voto in più per il gol decisivo, Simone Andrea dimostra grande maturità nel nascondersi per poi ricomparire nei momenti più opportuni. Gol da bomber vero, è una delizia vedere il suo modo di guadagnarsi spazi per arrivare alla conclusione.
Tamas – 6
Entra e aiuta a contenere gli attacchi dell’Inter, producendosi in un pressing continuo su tutti i difensori nerazzurri in possesso del pallone
Piccinocchi – sv
Spagnoli – sv
INTER
Di Gennaro – 6
Poco impegnato ed incolpevole sul gol.
Bandini – 5,5
Buona corsa sia in fase difensiva che in fase propositiva; tuttavia non riesce mai a mettere un pallone giocabile in mezzo all’area milanista.
Alborno – 5,5
Prestazione incolore del giovane dell’Inter, costretto a uscire per infortunio dopo un contrasto di gioco.
Spendlhofer – 6
Ordinato e sicuro, vedendolo giocare si ha l’impressione che deleghi le responsabilità maggiori al compagno di reparto Pasa, senza scoprirsi mai troppo.
Pasa – 6.5
Tiene su la baracca interista, mostrando personalità e tempi di gioco da giocatore vero. Ricorda vagamente, come stile, Walter Samuel, ed è un gran complimento. Unico neo: sbaglia i tempi dell’anticipo su Pedone nell’azione del gol milanista.
Mbaye – 6,5
Buona prestazione del giovane coloured dell’Inter, che si può notare praticamente in qualunque zona del campo. Primo tempo da giocatore di altra categoria, cala visibilmente nel secondo tempo.
Belloni – 6
Tecnica davvero deliziosa per il giovane nerazzurro: quando parte palla al piede non può fare a meno di saltare un paio di uomini alla volta. Non sempre però questa dote si rivela decisiva: è apparso un po’ troppo innamorato del pallone. Pesa sul suo voto la clamorosa occasione spernacchiata tra i guanti di Gabriel.
Tassi – 5,5
Molto sfortunato il giovane bresciano: esce per infortunio nel corso del primo tempo dopo un contrasto con Petagna; non aveva comunque mostrato la consueta classe, fino a quel momento.
Forte – 5
Poco presente e poco reattivo, naufraga tra le maglie dei due centrali rossoneri.
Olsen – 5
Una sola giocata degna di nota per il danese n. 10 dell’Inter: provoca l’ammonizione di Ferretti con un gran dribbling in corsa, buttando la palla tra due giocatori milanisti. Per il resto tanti tocchi scolastici e una punizione da buona posizione calciata alta.
Garritano – 6,5
Buona prova del folletto tutto velocità e fantasia dell’Inter: non paga eccessivamente la differenza fisica con i difensori del Milan e vivacizza (o cerca di farlo) il gioco interista.
Ferrara – 5
Poco lucido nella gestione del pallone, non riesce a mantenere il ritmo dei compagni e degli avversari
Gabbianelli – 5,5
Subentra a Tassi, con il difficile compito di tessere le reti del gioco interista, senza riuscirci.
Djumo – 6,5
Entra bene in partita al posto di Belloni e fa vedere subito di disporre di qualità atletiche paurose: le due occasioni interiste del secondo tempo partono dai suoi piedi.
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