Primavera: Inter-Milan 0-1

con la collaborazione di Alastor89

Se da un lato la lotta per la qualificazione alla prossima Champions League è ormai entrata nel vivo, dall’altro lo è senza dubbio anche il campionato Primavera. Oggi i nostri baby campioni, infatti, erano impegnati in una sfida cruciale, ossia il classico “derby della Madonnina”, che nell’occasione era importante per il secondo posto in classifica del girone B, in quanto le 2 squadre erano distanziate di soli 2 punti (col Milan a inseguire) prima del fischio d’inizio. Secondo posto che è importantissimo, poiché il campionato Primavera è composto da 3 gironi di 14 squadre ciascuno e solo le prime 2 classificate di ogni girone possono avere accesso diretto al tabellone delle “Final Eight” per lo scudetto. Gli altri due posti disponibili vengono assegnati attraverso dei play-off tra le squadre terze classificate, le quarte e le 2 migliori quinte.

Formazioni iniziali:
INTER: Di Gennaro, Bandini, Alborno, Spendlhofer, Pasa, Mbaye, Belloni, Tassi, Forte, Olsen, Garritano.
MILAN: Gabriel, Ferretti, Pinato, Lucarini, Bastone, Pacifico, Pedone, Cristante, Petagna, Lora, Ganz.

Primo tempo piuttosto equilibrato, con il Milan di Aldo Dolcetti che parte forte arrivando più volte alla conclusione nei primi minuti, dapprima con un sinistro dal limite di Petagna di poco alto e successivamente con Lora che, con un destro teso da fuori area, sfiora il palo alla destra dell’estremo difensore interista Di Gennaro all’8° minuto. Poco dopo è Simone Andrea Ganz, tra i più attivi e pimpanti dei rossoneri nella prima frazione, a concludere di poco a lato.
Inter che in questa fase si segnala solo per un debole tiro di Garritano nell area rossonera con la palla bloccata senza problemi da Gabriel.
Partita equilibrata nella fase centrale del primo tempo, con le 2 squadre che si affrontano a viso aperto, senza però creare particolari palle gol ed il Milan che si fa leggermente preferire sul piano della manovra, guidata dalla precisa regia di Cristante. Dopo la mezz’ora c’è una fase di studio tra le squadre e non succede quasi più nulla fino al terzo minuto di recupero, quando, col Milan in attacco, un retropassaggio sbagliato avvia il contropiede nerazzurro. Belloni tutto solo parte centralmente palla al piede e, dopo 50 metri di corsa, si presenta a tu per tu con Gabriel. L’attaccante nerazzurro sceglie la soluzione di precisione con il piattone sinistro ma Gabriel intuisce tutto e blocca la conclusione. Questa è senza dubbio l’occasione migliore di un primo tempo equilibrato che si conclude giustamente in parità.

Secondo tempo che comincia in modo davvero anonimo, solo due tiri interisti (Gabbianelli e Olsen), ribattuti dalla difesa rossonera. Un tiro da fuori di Ganz al 5′, e poi un paio di calci d’angolo fra l’ottavo e il decimo minuto sempre per il Milan.
Dopo, il nulla assoluto sino all’episodio che decide la partita, al minuto 21: Pedone si libera sulla fascia di due avversari, riesce ad arrivare sul fondo (complice un anticipo sbagliato di Pasa, che commette l’unico errore della sua splendida prestazione) e mette in mezzo un gran pallone tagliato sul secondo palo, sul quale si avventa il liberissimo Simone Andrea Ganz.
La partita adesso diventa più vivace, l’Inter si scopre un po’ per trovare la rimonta ed il Milan inizia a spadroneggiare con un buon possesso palla che gli permette di creare altre occasioni, la prima con Pedone al 25′ che sfiora l’incrocio con un tiro da fuori. Al 39′, ancora il numero 7 rossonero serve in area Lora, che calcia di prima intenzione, trovando però solo un corner. Un minuto dopo ancora Pedone in evidenza con una conclusione da dentro l’area interista col pallone che purtroppo esce di molto alla destra del portiere.
Il Milan rischia solo al minuto 46, quando Bokar dalla destra fa partire un tiro cross che tutti ignorano tranne Mbaye, che non ci arriva per mezzo metro. L’arbitro concede 5 minuti di recupero finali, ma non succede più nulla ed il Milan vince meritatamente questo derby Primavera.

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