A.C. Milan 2012-2013: i centrocampisti

 

23 Massimo Ambrosini

ambrosini Nato a: Pesaro
In data: 29 maggio 1977
Nazionalità: Italiana
Altezza: 182 cm
Peso: 72 kg

Storico trait d’union con l’ultimo lembo del periodo Sacchi-Capello (arrivò nell’estate del 1995), il biondo non ha avuto la carriera che le sue doti gli avrebbero consentito. Gli anni migliori per la carriera di un calciatore, lui li ha trascorsi spesso e volentieri in infermeria, trovando una relativa stabilità fisica intorno ai trent’anni.

Utilissimo in certe mediane ancelottiane, troppo vellutate nei piedi ma carenti nell’animus pugnandi, dotato di un tackle efficacissimo, bravo nell’inserirsi in area e colpire di testa, gli anni  cominciano ormai ad essere compagni di viaggio fastidiosi per lui. Mai sopra le righe, per due volte in ritiro estivo col contratto scaduto senza convocare procuratore e amichetti giornalisti, una bella persona insomma, anche se spererei che questa fosse la scheda relativa alla sua ultima stagione da professionista.

 

10 Kevin-Prince Boateng

kpb Nato a: Berlino (Germania)
In data:  6 marzo 1987
Nazionalità: Tedesca-Ghanese
Altezza: 185 cm
Peso: 86 kg

Tedesco di Germania dalla pelle scura che giocava per il Ghana, mentre il fratello Jerome difende i colori della gloriosa Fußballnationalmannschaft… Non bastasse l’intrico etnico-anagrafico, il ragazzo da quando è al Milan ha rivestito i ruoli di trequartista-incursore, mezzala, ala destra, falso centravanti su soffio divino ispirato da Santiago Berlubeu.

Un ruolo importante nell’anno dell’ultimo scudetto, un calvario di infortuni interrotto da fiammate sublimi come la tripletta al Lecce, il gol al Barcellona e quello all’Arsenal, nella passata stagione. Un’affannosa ricerca di un ruolo definitivo nel cantiere-Milan in corso d’opera quest’anno.

Dall’inquadramento almeno parziale della sua potenza anarchica, dipendono sorti e scelte future del centrocampo del Milan. Esce con Melissa Satta, e la cosa infastidisce parecchio tale Norma Bates…

 

34 Nigel De Jong

dejong Nato a: Amsterdam (Olanda)
In data: 30 novembre 1984
Nazionalità: Olandese
Altezza: 174 cm
Peso: 72 kg

Anomalia delle giovanili dell’Ajax, dalle cui cucine escono di consueto delicati manicaretti e non corpose costate, difficili da digerire. Mastino dell’Olanda finalista al Mondiale del 2010, Nigel approda a Milano nell’agosto del 2012 dal City.

A Milanello credono possa sostituire uno come Van Bommel, e non comprendono di aver  preso un burbero ma instancabile carpentiere. Nel delirante Milan del settembre-ottobre 2012, Nigel bazzica da regista o da mezzala destra con risultati discutibili. La sua identità la riacquista con la ripresa della squadra, in cui diventa scudiero degli unici piedi educati del reparto, quelli di Montolivo.

Quando ormai il suo peso in mezzo è assodato, arriva la rottura del tendine d’Achille contro il Torino. Coraggio Nigel: di amanti degli interventi assassini come te ne abbiamo già alcuni, di gente che recuperi 10 palloni puliti a partita come te, nessuno.

 

16 Mathieu Flamini

flamini Nato a: Marsiglia (Francia)
In data: 7 marzo 1984
Nazionalità: Francese
Altezza: 178 cm
Peso: 67 kg

Faccia da duro che non avrebbe sfigurato, ciondolante, davanti ad un infimo bar della Canebière degli anni’60. Nel 2008 una buona campagna europea dei Gunners, unita ad un contratto che scadeva a giugno, gli regalano un quadriennale da star al Milan, del tutto sproporzionato alle sue doti. Infortuni, scarso feeling con Ancelotti e Leonardo, una stagione a buoni livelli, quella 2010-2011, col gol al Bologna una settimana prima prima dello scudetto a Roma.

Buona corsa, capacità d’interdizione e ottimo tiro dalla distanza non troppo sfruttato, la tendenza mai sopita dalla Premier League nello spendere, ogni tot partite, un bonus assassino degno di un fante nella guerra d’Algeria.

Per lui il cesto ricolmo di leccornie da recapitare alla famiglia Galliani, benefattrice di numerose future generazioni Flaminiane, sarà un obbligo natalizio anche tra vent’anni.

 

18 Riccardo Montolivo

montolivo Nato a: Milano
In data: 18 gennaio 1985
Nazionalità: Italiana-Tedesca
Altezza: 181 cm
Peso: 65 kg

Gioiellino del vivaio dell’Atalanta, nato trequartista, cresce calcisticamente ad un buon livello nelle Fiorentina di Prandelli, imparando a ricoprire tutti i ruoli della mediana, da regista a mezzala.

Soffre per diversi anni di “giovanite italica”, quella malattia che porta a considerare giovani giocatori di 24-25 anni che all’estero sono già leader dei rispettivi club, malattia appiccicata addosso per parecchi anni all’altro gioiello di quell’infornata atalantina, Pazzini. Infatti per anni gli si rinfaccia una certa carenza di personalità rispetto a mostri sacri della mediana azzurra come Pirlo o De Rossi. L’aver raddrizzato, da timoniere del centrocampo, una barca che a settembre veleggiava allegramente verso gli scogli, denota chiari sintomi di guarigione .

 

4 Sulley Muntari

muntari Nato a: Konongo (Ghana)
In data: 27 aprile 1984
Nazionalità: Ghanese
Altezza: 179 cm
Peso: 76 kg

L’uomo dell’illusione e della disillusione. Gli interisti nel 2008, mentre aspettano Lampard, si vedono recapitare lui; i tifosi milanisti trascorrono l’estate 2012 a pensare a cosa sarebbe potuto significare un suo gol valido e non visto, e tre settimane nel 2013 a illudersi che un suo gol visto e valido,  possa essere decisivo per un’insperata, infine non realizzata, eliminazione del Barça…

Con la tendenza a falli anche innocui, ma che paiono assassini per la sua discutibile coordinazione, Sulley è polivalente: quando è in condizione può fare a livelli discreti un po’ di tutto in mediana, quando non lo è, riuscirebbe a sbagliare persino l’ingresso nel tunnel degli spogliatoi. Giocatore che può stare nella rotazione di una squadra di alto livello, ma di certo non può esserne titolare imprescindibile.

 

8 Antonio Nocerino

nocerino Nato a: Napoli
In data: 9 aprile 1985
Nazionalità: Italiana
Altezza: 175 cm
Peso: 75 kg

Prodotto delle giovanili della Juve, si afferma al Palermo come centrocampista di lotta dotato di un piede discreto, diventando in tre stagioni il perfetto trottolino da 6,5 costante in pagella. Il passaggio al Milan nell’ultimo giorno di mercato dell’estate 2011 e la strepitosa prima stagione,  premiata addirittura dalla doppia cifra di marcature in campionato, causano ad Antonio uno shock psicologico dal quale fatica  a riprendersi in questa stagione.

I corridoi che spesso si aprivano per lui nel Milan Ibracentrico, non ci sono più, e fa fatica a rientrare in quella che è la sua dimensione: quella dell’utile centrocampista operaio. In certe apparizioni di questa stagione si son visti pure alcuni passaggi no-look… In un’intervista di qualche mese fa, ha dichiarato addirittura di sentirsi una mezzala offensiva… Andrés, Bastian: perdonatelo. E’ umile, si redimerà.

 

13 Bakaye Traoré

traore Nato a: Bondy (Mali)
In data: 6 marzo 1985
Nazionalità: Maliana
Altezza: 186 cm
Peso: 77 kg

Zeroparametrato dal Nancy a 27 anni. La leggenda narra che il suo acquisto sia servito per far arrivare Niang grazie alla regia di Damiani, agente di entrambi. Le rare volte in cui è apparso in campo, ha sempre dato l’impressione di uno che, presa appena coscienza di un sei al Superenalotto,ancora non abbia idea di che farsene di quella fortuna inaspettata.

Memorabilia del Traorè rossonero: un tiro contro la Juventus in Coppa Italia che poteva cambiare le sorti della partita e il volto di Mascherano, terrorizzato che, nelle ultime fasi di gara di Milan-Barcellona, se lo vede arrivare addosso come un Frecciarossa, con occhio spiritato e totale disinteresse per il pallone, per poi venir spazzato via. Ho idea che resteranno i suoi due picchi con la maglia del Diavolo addosso.

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